L’acido ascorbico o vitamina C: benedici e proprietà
L’acido ascorbico, nome chimico della vitamina C, è un composto organico presente in natura, dalle proprietà antiossidanti. Tradizionalmente considerata come ‘panacea di tutti i mali’, la vitamina C è soggetta ad un grande consumo da parte degli italiani. In base agli studi, un apporto alimentare di 60-90 mg al giorno, pari all’assunzione di un’arancia o un kiwi, dovrebbe essere sufficiente a soddisfare il fabbisogno di un uomo di statura media Si tratta di una vitamina molto preziosa, che tutti dovrebbero imparare a conoscere e a utilizzare nel modo migliore per sfruttarne al meglio i benefici.
Vitamina C: un po’ di storia
Le proprietà benefiche dell’acido ascorbico sono note da sempre. Uno dei primi utilizzi della vitamina C è registrato nel XVI secolo, quando questa era utilizzata nella cura dello scorbuto, una malattia caratterizzata da stanchezza, dolori muscolari, emorragie gengivali e perdita di denti, che colpiva soprattutto i naviganti in viaggio verso il Nuovo Mondo. Fu scoperto che la semplice assunzione di succo di limone proteggeva da questa malattia: un decreto del XVII secolo obbligò quindi i navigatori a bere succo di limone fresco ogni giorno. Solo nel Novecento si scoprì che la sostanza presente nel limone dalle proprietà curative era l’acido ascorbico, o vitamina C.
A cosa serve l’acido ascorbico nei cibi?
Spesso l’acido ascorbico è aggiunto ai cibi come conservante, antiossidante e come aromatizzante, grazie al suo gusto leggermente acidulo. Per le sue virtù antiossidanti, è da sempre utilizzato per insaporire piatti fatti in casa: è sufficiente pensare alla frequente aggiunta di succo di limone alla frutta, ai piatti di pesce o di carne, per renderli più saporiti e per impedire che assumano un colore scuro. L’acido ascorbico reagisce con l’ossigeno presente nell’aria e gli impedisce di combinarsi con alcune molecole presenti nei cibi, che altrimenti ne altererebbero l’aspetto, il gusto e il valore nutritivo.
Proprietà della vitamina C
I benefici della vitamina C sul nostro organismo sono molteplici: facilita l’assorbimento di ferro, aumenta le difese immunitarie, ha un’azione cicatrizzante, favorisce l’assorbimento di minerali e l’eliminazione di metalli tossici, facilita il metabolismo del colesterolo. Analizziamone più da vicino le proprietà.
L’acido ascorbico ti fa rimanere più giovane
La vitamina C contrasta l’invecchiamento e ostacola l’azione dannosa dei radicali liberi, grazie alle sue virtù antiossidanti.
I radicali liberi sono molecole di scarto che, se prodotte in eccesso, possono apportare danni al Dna, favorendo l’invecchiamento e, nei casi più estremi, favorendo la moltiplicazione cellulare anomala dei tumori. I radicali liberi aggrediscono le cellule vicine e sono coinvolti nel processo di invecchiamento della pelle. Tale processo è contrastato dalla vitamina C, che protegge le cellule dai processi di ossidazione.
La vitamina C ringiovanisce la pelle
L’acido ascorbico migliora la pelle, favorendo la produzione di collagene. Il collagene è una sostanza presente in tendini, cartilagini, ossa e pelle, ovvero tutti i tessuti costitutivi del corpo umano. La vitamina C, inoltre, rende più elastica la pelle e ostacola la formazione delle macchie dovute all’età. Facilita poi i processi di cicatrizzazione di ferite e ustioni.
L’acido ascorbico protegge l’apparato cardiovascolare
Se sei soggetta a fragilità capillare e sulle tue gambe si formano spesso venuzze o varici, l’assunzione di vitamina C potrebbe aiutarti. Stimolando la produzione di collagene, la vitamina C protegge la sottile membrana che ricopre la parete interna dei vasi. Protegge inoltre dalle malattie cardiovascolari perché favorisce l’eliminazione del colesterolo in eccesso, responsabile di ostruire le arterie.
La vitamina C combatte l’arteriosclerosi
Molti studi hanno dimostrato che la vitamina C protegge dalla comparsa dell’arteriosclerosi. Le placche arteriosclerotiche sono depositi di sostanze grasse che induriscono i vasi e restringono le arterie, provocando difficoltà alla circolazione: la formazione delle placche è ostacolata dall’azione antiossidante della vitamina C.
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