Cremore di tartaro, cos’è il cremor tartaro
Il cremore di tartaro è un agente lievitante naturale molto utilizzato, oggi, in alcune ricette particolari. È soprattutto nella cucina anglosassone che viene utilizzato questo particolare prodotto.
Il cremor tartaro: cos’è e a cosa serve
Il cremore di tartaro, noto anche come acido tartarico, è un sale acido con proprietà lievitanti naturali, molto utile anche per i benefici che apporta il suo consumo. È consigliato soprattutto come valido sostituto del lievito tradizionale che in molti casi può generare intolleranze. Questo sale acido può essere consumato senza remora anche dai vegani. A differenza del prodotto che viene utilizzato di solito, infatti, non ha lo stabilizzante E470a che può avere origine bovina o suina.
Inoltre, il cremor tartaro è senza glutine. Un ottimo strumento per aggirare problemi legati a intolleranze alimentari e celiachia. Ma a cosa serve? A ottenere impasti morbidi e leggeri. A differenza del lievito tradizionale, infatti, questo agente riesce a dare volume ai dolci e alle pietanze senza appesantirle eccessivamente. Può essere utilizzato assoluto o combinato con il bicarbonato di sodio che ne attiva alcune proprietà particolari.
Come si usa il cremor tartaro?
Come vanno stabilite le quantità giuste di prodotto da utilizzare? È molto semplice, basta fare riferimento alle quantità previste dalle ricette per il lievito naturale e utilizzarle per il cremor tartaro e il bicarbonato di sodio (metà e metà). È ottimo per gli impasti di pizze e per quello del pane, oltre che per i dolci ma qui conviene far ricorso a quello addizionato con il bicarbonato di sodio. In commercio esistono bustine già pronte con i due composti. Assoluto, invece, è ottimo come stabilizzante. Nella ricetta delle meringhe, ad esempio, è imbattibile per favorire la stabilizzazione delle meringhe.
I benefici del cremor tartaro
Il cremor tartaro è più leggero del lievito e risulta, quindi, più digeribile. Perfetto, come detto, per la celiachia e il regime alimentare previsto dai vegani, ha anche effetti positivi sul funzionamento dei reni se assunto insieme con il bicarbonato di sodio. Insieme, infatti, favoriscono le funzionalità dei reni e il processo depurativo dell’organismo, a differenza di quanto accade con gli agenti lievitanti chimici che spesso, invece, la ostacolano.
Tra le tante proprietà di questo elemento, poi, è bene evidenziare anche quelle che vengono in evidenza facendo ricorso a usi alternativi di questo agente lievitante. Il cremor tartaro, infatti, diluito in acqua tiepida, è un toccasana per sbiancare la biancheria ingiallita. È un potente smacchiante unito al detersivo liquido. Ottimo per la pulizia del rame se unito a qualche goccia di limone, dà anche ottimi risultati, insieme a della semplice acqua, contro macchie di caffè, thè o sugo da mobili e piano cottura.
Controindicazioni
Esistono controindicazioni? Il suo consumo eccessivo fa male? Non esistono evidenze di controindicazioni particolari, fatta eccezione per i soggetti che possono presentare intolleranze al principio attivo alla base del funzionamento di questo agente lievitante. Messi su una bilancia i pro e i contro del suo consumo, i primi sembrano essere decisamente di più e allora, dove si trova questo prodotto?
Fino a qualche anno fa la riposta era unica: in farmacia. Veniva, infatti, considerato solo un prodotto medicale e veniva venduto a peso. Da quando è entrato di diritto in cucina, molti supermercati si sono dotati di questo prodotto sempre più ricercato. Inoltre, è possibile acquistarlo anche presso erboristerie e negozi che vendono prodotti naturali.
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