D-mannosio, usi, effetti collaterali e dosaggio
Il D-mannosio è uno zucchero semplice. Come monosaccaride, isomero destrogiro è formato da legami semplici C-C. Si trova in certi batteri, funghi e piante e quasi mai è presente in natura come monosaccaride libero.
Etimologia
La radice sia del “mannosio” che del “mannitolo” è la manna, che la Bibbia registra come il cibo fornito agli israeliti durante il loro viaggio nella regione del Sinai. Molti alberi e arbusti possono produrre una sostanza chiamata manna, come la “manna” (Fraxinus ornus ) dalle cui secrezioni il mannitolo è stato originariamente isolato.
D- mannosio, uno zucchero
D-mannosio è una sorta di zucchero che è legato al glucosio. E’ usato per prevenire le infezioni delle vie urinarie ( UTIs ) e trattare la sindrome da glicoproteina, carenza di carboidrati, un disordine metabolico ereditato. Il mannosio non è un nutrimento essenziale; può essere prodotto nel corpo umano da glucosio, o convertito in glucosio. Il mannosio fornisce 2-5 chilocalorie per grammo. Questo è parzialmente escreto nelle urine.
Struttura chimica del mannosio
Il mannosio esiste comunemente come due anelli di diversa grandezza, nella forma piranosa (sei elementi) e nella forma furanosa (a cinque componenti). Ogni chiusura anello può avere una configurazione alfa o beta in posizione anomica. La chimica subisce rapidamente l’isomerizzazione tra queste quattro forme.
Formazione
Il mannosio può essere formato dall’ossidazione del mannitolo.
Può anche essere formato dal glucosio nella trasformazione Lobry-de Bruyn-van Ekenstein .
Come funziona?
D-mannosio potrebbe trattare la carenza causata da un difetto genetico che provoca anomali disfunzioni e produzione di mannosio. D-mannosio potrebbe impedire alcuni tipi di batteri di attaccarsi alle pareti del tratto urinario e causare infezione.
È impiegato per il trattamento di un raro disordine ereditato chiamato Sindrome delle glicoproteine carenti in carboidrati tipo 1b. Alcuni report suggeriscono che l’assunzione di integratori di D-mannosio migliora la perdita di proteine, la funzionalità epatica, il basso livello di zucchero nel sangue e la disfunzione di sangue nelle persone con questa condizione.
Il suo ruolo più conosciuto e diffuso, comunque, resta nel prevenire le infezioni delle vie urinarie (UTI) e altre condizioni simili.
Ulteriori prove sono necessarie per valutare l’efficacia di D-mannosio per questi usi.
Il D-mannosio per le donne
Il D-mannosio è un rimedio naturale conosciuto per la cura e la prevenzione della cistite, sia acuta che cronica, e per la vaginite.
Effetti collaterali
Il D-mannosio sembra essere sicuro per la maggior parte degli adulti. Può causare però gonfiori. In dosi elevate, potrebbe danneggiare i reni.
Precauzioni speciali e avvertenze speciali:
per quanto riguarda la gravidanza e l’allattamento al seno: non si sa abbastanza circa l’uso del D-mannosio durante la gestazione e lo svezzamento, meglio evitarne l’uso o parlarne con il medico.
Per quanto riguarda il diabete alcune ricerche suggeriscono che il D-mannosio potrebbe rendere più difficoltoso il controllo dello zucchero nel sangue nelle persone con diabete.
Dosaggio
La dose appropriata di D-mannosio dipende da diversi fattori quali l’età del paziente, la salute e diverse altre condizioni. A questo punto non ci sono sufficienti informazioni scientifiche per determinare una gamma adeguata di dosi per il d-mannosio. Tenete presente che i prodotti naturali non sono sempre necessariamente sicuri e i dosaggi possono essere importanti. Assicurarsi di seguire le indicazioni pertinenti sulle etichette dei prodotti e consultare il proprio farmacista, medico o altro professionista del settore sanitario prima di utilizzare.
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