Ribosio: un integratore alimentare che produce energia
Il ribosio è uno zucchero con molte proprietà, utilizzato soprattutto come integratore di energia in ambito sportivo e fondamentale per la sintesi degli acidi nucleici.
A che serve il ribosio
A temperatura ambiente, il ribosio appare come una polvere bianca inodore, che si scioglie in acqua ed ha un sapore dolciastro.
Il ribosio serve principalmente a produrre le molecole di ATP, che forniscono all’organismo le energie per le funzioni vitali di base come la respirazione, l’attività celebratale e il movimento. Se non ci fosse ATP, le cellule non potrebbero funzionare bene e morirebbero.
In generale il ribosio aumenta l’energia, le prestazioni fisiche, il recupero dei muscoli, la pesantezza dei muscoli e aiuta a contrastare la stanchezza.
In particolare, il ribosio stimola la produzione di energia e di glucosio in fasi di digiuno o di aumento di fabbisogno, sintetizza l’ATP, gli acidi nucleici e gli amminoacidi, regola gli stati ossidativi delle cellule.
Tra i benefici del ribosio, vi è il rafforzamento del cuore e della salute del sistema cardiovascolare in generale.
Il ribosio si trova in natura?
Anche se il ribosio è presente in tutte le cellule e quindi anche in tutti gli alimenti, non è possibile trovare cibi che abbiano concentrazioni apprezzabili di tale zucchero.
Nonostante questo però, l’organismo riesce generalmente a soddisfare il proprio fabbisogno giornaliero di ribosio, convertendo il glucosio, più facilmente presente in natura, in ribosio.
In ogni caso, il ribosio ricavato dal glucosio attraverso il cibo, richiede un processo piuttosto lento. Un apporto aggiuntivo di ribosio, può essere quindi utile in alcun casi e portare numerosi benefici per il corpo umano.
Da un punto di vista industriale, il ribosio è utilizzato quindi per produrre integratori alimentari.
Quali sono i benefici di un integratore a base di ribosio?
Chi pratica attività fisica in modo costante può avere benefici dall’assunzione di ribosio. Con un allenamento intenso infatti le riserve di ribosio si esauriscono rapidamente. Assumendo ribosio invece si può portare velocemente nuovo ATP nei muscoli e ridurre la fase di ripresa post-esercizio. Chi pratica body building, potrà avere maggiore forza nei muscoli dopo l’assunzione di ribosio e quindi riuscire a sollevare più pesi e praticare attività fisica per tempi più lunghi.
La quantità di energie, dopo aver assunto ribosio, tuttavia, aumenta non solo per gli atleti ma per chiunque, indipendentemente dalla attività fisica praticata o meno.
Anche chi ha un sistema cardiovascolare deficitario, con il cuore che non funziona perfettamente, può avere benefici dall’integrazione di ribosio nella propria dieta, perché il ribosio può fornire al cuore quell’energia utile a funzionare meglio. Oltre che per il cuore, il ribosio può servire anche nelle fasi post –operatorie degli interventi al cuore.
Anche chi è affetto da fibromialgia, una malattia particolare che comporta dolori e affaticamento ai muscoli, potrà trarre benefici dal consumo di ribosio, che aumenta il livello di ATP presente nei muscoli.
Quale è la dose consigliata di ribosio da assumere?
Il ribosio, come integratore, si può assumere come capsula o polvere. Chi pratica regolarmente attività fisica, potrebbe assumere 3-5 grammi di ribosio una o due volte al giorno. Chi pratica invece sport in modo più intenso, può anche prendere dosi maggiori, fino a 20 grammi al giorno.
Prima di assumere ribosio, soprattutto in caso di fibromialgia, di malattie cardiovascolari o nei soggetti diabetici o in gravidanza, è meglio rivolgersi al proprio medico (o al personal trainer, nel caso degli sportivi) che saprà consigliarvi o meno l’assunzione di ribosio ed eventualmente vi prescriverà la dose migliore rispetto alle vostre esigenze.
Un dosaggio corretto è importante perché un eventuale sovradosaggio può provocare sintomi come nausea, diarrea o addirittura comportare degenerazioni maculari agli occhi, nel casi più estremi.
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