Dito a martello cos’è, cause e cure

 Che cosa è un dito a martello?

Un dito a martello è una deformità del piede o della mano e può colpire qualsiasi dito. Colpisce più spesso il secondo o terzo dito. Anche se un dito a martello può essere presente alla nascita, questo di solito si sviluppa nel corso del tempo a causa di scarpe inadatte, ad esempio troppo strette, con tacchi o a punta, o per via dell’artrite. Nella maggior parte dei casi, si tratta di una condizione curabile.

Dito a martello, una deformazione invalidante

E’ una deformazione che colpisce le dita del piede o della mano. Questa, nello specifico, consiste nella flessione della articolazione intermedia del dito che assume una posa curva verso il basso o verso l’interno. Il soggetto colpito da questa condizione non può più effettuare l’estensione del dito o delle dita interessate. Oltre ad essere un inestetismo questo tipo di problema può causare uno squilibrio del muscolo e del tendine con conseguente piegamento.

Solo in rari casi il dito a martello può essere legato ad ereditarietà o ad un trauma; più frequentemente è dovuto a reumatismi, a malattie nervose o a pregressi trattamenti chirurgici.

Cause specifiche della deformazione da dita a martello

L’insorgenza del dito a martello negli arti superiori può essere legata ad eventi traumatici occasionali o ad una pratica sportiva come la pallanuoto o la pallamano in quanto l’arto strettamente interessato in questi sport è proprio la mano.

Poter diagnosticare questo tipo di trauma è piuttosto semplice poiché visibile e doloroso ma vi sono effetti paralleli che possono insorgere insieme ad esso come ad esempio la presenza di ulcere cutanee, contrazione involontaria del muscolo e callosità.

Anche nel piede il dito a martello può essere causato da un evento traumatico ma a volte si associa ad altre patologie come: l’Alluce Valgo, il Piede Cavo o il Piede Reumatico.

L’Alluce Valgo è una deformazione che interessa le ossa del primo dito del piede il quale si trova spostato lateralmente verso l’interno danneggiando la postura delle altre dita.

Il Piede Cavo è una malformazione congenita in seguito alla quale esso sembra contratto quasi a ripiegarsi su se stesso con conseguente contrazione delle dita che si deformano.

Infine, il Piede Reumatico non è altro che un piede afflitto da artrite reumatoide che colpisce anche la caviglia causando dolore e deformazioni.

Conseguenze del dito a martello

Come si può facilmente comprendere questi tipi di traumi portano ad una compromissione parziale o totale del funzionamento della mano o del piede; nel primo caso ad essere compromessa è la prensilità, nel secondo l’impedimento si può manifestare nella deambulazione.

La cura del dito a martello

Nei casi meno compromessi la Fisioterapia può rappresentare una soluzione essa infatti agisce sulle dismorfie attraverso esercizi che coinvolgono il processo di tensione delle dita per migliorarne il funzionamento e la postura.

Anche l’Osteopatia, considerata una medicina alternativa, può aiutare chi è afflitto da questa patologia poiché si basa  sulle manipolazioni e le palpazioni per la cura dei traumi a carico dell’apparato muscolo-scheletrico  e non solo.

Nel caso specifico del dito a martello del piede, per una corretta diagnosi del problema è necessario rivolgersi ad un podologo che indichi la terapia, tuttavia quando esso è agli esordi può essere sufficiente indossare  plantari o scarpe adatte per arginarlo.

Nei casi estremamente gravi invece, la chirurgia diventa il solo modo di correggere la deformazione tanto nella mano che nel piede.