Inulina: usi, benefici, effetti collaterali
L’inulina è un oligosaccaride, ossia uno zucchero semplice. Si tratta, quindi, di un carboidrato dai tanti benefici per la nostra salute.
Origine e storia
L’inulina è un carboidrato naturale di stoccaggio presente in più di 36.000 specie di piante, tra cui grano, cipolla, banane, aglio, asparagi, carciofo di Gerusalemme e cicoria. Per queste piante, l’inulina viene utilizzata come riserva di energia e per la regolazione della resistenza a freddo. Questa è solubile in acqua ed è osmoticamente attiva. Le piante possono cambiare il potenziale osmotico delle cellule cambiando il grado di polimerizzazione delle molecole di inulina con idrolisi. Cambiando il potenziale osmotico senza cambiare la quantità totale di carboidrati, le piante possono sopportare freddo e siccità durante i periodi invernali.
L’inulina è stata scoperta nel 1804 Valentin Rose. Lo scienziato tedesco che ha rinvenuto “una sostanza peculiare” dalle radici di Inula helenium. La sostanza è stata nominata inulina a causa di I. helenium, ma è anche chiamata helenina, alatin e meniantina.
I polisaccaridi indigeribili erano di grande preoccupazione scientifica all’inizio del XX secolo. Irvine ha usato metodi chimici come la metilazione per studiare la struttura molecolare dell’inulina e ha progettato il metodo di isolamento per questo nuovo anhydrofruttosio. Durante gli studi sui tubuli renali negli anni Trenta, i ricercatori hanno cercato una sostanza che potesse servire da biomarker non riassorbito o secreto dopo l’introduzione in tubuli. Richards ha poi introdotto l’inulina a causa del suo elevato peso molecolare e della sua resistenza agli enzimi. Oggi, l’inulina viene utilizzato come ingrediente attivo per gli alimenti funzionali e viene adoperata anche per determinare la velocità di filtrazione glomerulare.
Informazioni generali
L’inulina è una sostanza amidacea reperibile in un’ampia varietà di frutti, verdure e erbe, tra cui grano, cipolle, banane, porri, carciofi e asparagi. L’inulina utilizzata per la medicina viene comunemente ottenuta mediante l’ammollo delle radici di cicoria in acqua calda.
L’inulina è usato per gli alti livelli di grassi nel sangue, tra cui il colesterolo e i trigliceridi. Viene anche usato per la perdita di peso, la costipazione e come additivo alimentare per migliorare il gusto.
Come funziona?
L’inulina non viene digerita o assorbita nello stomaco. Va all’intestino dove i batteri sono in grado di usarlo per crescere. Sostiene la crescita di un particolare tipo di batterio associati al miglioramento della funzione intestinale e della salute generale. L’inulina diminuisce la capacità del corpo di produrre determinati tipi di grassi.
Uso ed efficacia dell’inulina
È possibile utilizzare l’inulina per abbassare i livelli elevati di una specie di grassi chiamati trigliceridi. L’inulina sembra abbassare i trigliceridi fino al 19% dopo otto settimane di trattamento. In caso di costipazione può aiutare a ripristinare il naturale corso. L’inulina aiuta le persone anziane che in genere hanno un movimento intestinale, solo una o due volte alla settimana, ad avere un movimento intestinale ogni giorno.
L’inulina ha una possibile efficacia la perdita di peso perché prendendo l’inulina in combinazione con cromo picolinato, capsico, L- fenilalanina e altre sostanze nutritive, sembra ridurre significativamente il peso in persone moderatamente obese. L’inulina, dunque, interviene nei casi di alti livelli di colesterolo. Prendendo l’inulina come integratore non sembra abbassare significativamente il colesterolo nel sangue.
Effetti collaterali e sicurezza
L’inulina sembra essere sicura quando viene utilizzata in modo appropriato. Gli effetti collaterali più comuni si verificano nello stomaco. L’uso di troppi inulina provoca più problemi di stomaco.
Precauzioni speciali e avvertenze speciali:
Si può prendere l’inulina in caso di gravidanza e/o allattamento al seno? Non si sa abbastanza circa l’uso di inulina durante la gestazione e l’allattamento al seno. Si consiglia di confrontarsi con il proprio medico e nel dubbio evitarne l’uso.
Dosaggio
Le seguenti dosi sono state studiate nella ricerca scientifica:
PER BOCCA:
Per alti trigliceridi : la dose usuale di inulina è 10-14 grammi al giorno.
Per il trattamento della stitichezza negli anziani: 20-40 grammi al giorno per 19 giorni.
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