Cortisolo alto e basso, cause, sintomi e valori
Il cortisolo è un ormone steroideo che fa parte della classe dei glucorticoidi secreto dalle ghiandole surrenali, chiamato anche ormone dello stress o idrocortisone. La produzione di cortisolo è regolata sia dall’ipotalamo che dalla ghiandola ipofisi, prodotto dalla corteccia surrenale a partire dal colesterolo che successivamente viene rilasciato nel circolo sanguigno.
La maggior parte delle molecole presenti nel corpo ha recettori per il cortisolo, e proprio per questo motivo si manifesta attraverso varie funzioni. Il cortisolo è infatti in grado di controllare i livelli di zucchero presenti nel sangue, regolare il metabolismo, contribuire a ridurre le infiammazioni e assistere nella gestione della memoria.
La presenza e la concentrazione del cortisolo nel sangue varia a seconda delle ore del giorno, per questo motivo si dice che segue il ritmo circadiano. In genere i livelli di cortisolo più alti vengono registrati proprio nelle prime ore del mattino, ma diminuisce durante il corso della giornata per toccare il picco minimo alle 24.00.
Mentre la distribuzione dei livelli di cortisolo in un ciclo di 24 ore varia da persona a persona, soprattutto in base a turni di lavoro irregolari o in base alle irregolarità nelle fasi del sonno.
Tra le cause di livelli anomali del cortisolo, sia basso che alto si annoverano i disturbi delle ghiandole surrenali e dell’ipofisi, per questo motivo è bene che sia il cortisolo che l’ACTH vengano valutati insieme.
Quando una persona presenta dei sintomi tipici del cortisolo alto o basso, è necessario approfondire gli esami per cercare eventuali cause o disfunzioni.
Quando gli stati di tensione psico-fisica permangono nel corpo per lungo tempo i livelli di cortisolo presenti tendono a mantenersi piuttosto alti, contribuendo a rallentare il metabolismo e aumentando un possibile incremento di peso. Inoltre lo squilibrio ormonale stimola la fame nervosa, l’intero organismo trovandosi sotto stress potrebbe richiedere cibo ad alto contenuto calorico.
Come abbassare il cortisolo?
Innanzitutto è necessario imparare a controllare il proprio stile di vita in modo tale da ridurre lo stress e quindi l’innalzamento del cortisolo nel sangue, ma anche allenarsi in maniera intelligente con brevi e intense sedute di allenamento, è stato dimostrato infatti che allenamenti massacranti e a lunga durata aumentano vertiginosamente la produzione di cortisolo.
Sindrome di Cushing e cortisolo alto
Quando i valori del cortisolo risultano particolarmente elevati i sintomi comuni sono l’innalzamento della pressione sanguigna e della glicemia, obesità dal tronco e fragilità della pelle, tutti sintomi che indicano la comparsa della sindrome di Cushing. Le donne possono avere un ciclo mestruale irregolare o un eccesso di peluria su viso e petto, mentre i bambini possono presentare un ritardo nello sviluppo fisico.
I sintomi di bassi livelli di cortisolo
Nel caso in cui i livelli di cortisolo siano piuttosto bassi i sintomi tendono ad essere particolarmente vaghi e non specifici, possono emergere lentamente o comparire la prima volta solo in periodi di grande stress. I potenziali sintomi di bassi livelli di cortisolo sono la perdita di peso, affaticamento, capogiri, perdita di peli sul corpo, diarrea o stitichezza.
L’esame urinario è utile a misurare i livelli di cortisolo presenti nel sangue tramite l’analisi delle urine nelle 24 ore fornendo un’informazione completa della produzione di cortisolo nell’intero arco della giornata. Mentre i valori ottenuti dall’esame del sangue o salivare misurano solo i livelli di cortisolo presenti in un dato momento del ciclo diurno.
Tuttavia gli esami dell’urina rilevano esclusivamente la presenza di cortisolo libero, mentre gli esami del sangue misurano sia il cortisolo libero che quello legato alle proteine.
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