Eritrociti alti e bassi, cosa sono
Alti valori di eritrociti nel sangue segnalano la presenza di una concentrazione superiore rispetto ai normali valori dei globuli rossi, che svolgono una funzione importante per l’organismo in quanto trasportano ossigeno nelle cellule del corpo.
Il sangue si compone da diverse cellule che si trovano in un liquido chiamato plasma, i globuli bianchi, i globuli rossi chiamati anche eritrociti e le piastrine, tutte le cellule sono prodotte dal midollo osseo ed entrano nel circolo sanguigno dopo essere maturate.
Il conteggio degli eritrociti ci indica adeguatamente la quantità di globuli rossi per il volume del sangue. I globuli rossi sono fondamentali per il benessere dell’organismo, hanno infatti una forma caratteristica di disco biconcavo che favorisce con più facilità la scambio gassoso ossigeno – anidride carbonica caratterizzate da un colore rosso dovuto all’emoglobina presente in esse.
Affinché possano svolgere le importanti funzioni è necessario che i valori degli eritrociti siano normali, in quanto sia i globuli rossi bassi che alti sono indici di possibili alterazioni significative.
I globuli rossi sono essenziali in quanto trasportano ossigeno nelle cellule dell’organismo, una delle cause più comuni per l’innalzamento dei valori degli eritrociti è l’ipossia, ovvero l’insufficienza di ossigeno nell’organismo.
La loro concentrazione nell’organismo però potrà variare a seconda della presenza di condizioni patologiche ma anche dalla caratteristiche personali del soggetto, dall’età al sesso.
Alti e bassi valori di eritrociti
Solitamente i valori attribuiti agli eritrociti che possono essere considerati normali variano a seconda che il paziente sia uomo o donna, i valori normali per gli uomini sono tra 4,5 e 6 milioni per mm3 mentre per le donne tra 4 e 5,5 milioni per mm3.
Tutti i valori anche se considerati normali dovranno essere adeguatamente confrontati con i valori range dello studio medico dove vengono effettuati gli esami, in quanto potrebbero esserci delle differenze tra i laboratori.
Sicuramente i valori degli eritrociti nel sangue degli uomini è decisamente superiore rispetto alle donne, tale differenza potrebbe essere attribuita alla maggiore presenza di testosterone nel corpo maschile. Il testosterone ha un’azione stimolante nei confronti dell’eritropoiesi, ovvero il processo che forma gli eritrociti.
Le possibili cause dell’aumento dei globuli rossi possono essere svariate da condizioni puramente fisiologiche a situazione decisamente più preoccupanti che necessitano di analisi approfondite.
Per approfondire il tema dei valori, potete leggere questo articolo.
Cosa significa ipossia?
L’ipossia è il problema più comune che potrebbe essere determinato da alti valori di eritrociti nel sangue. Il corpo in caso di livelli bassi di ossigeno è in grado di sopperire cercando di aumentare la produzione di globuli rossi. Diverse sono le condizioni che causano bassi livelli di ossigeno nel corpo, ovvero problemi cardiaci, insufficienza cardiaca, apnea nel sonno o problemi acuti e cronici ai polmoni.
Disidratazione e innalzamento di globuli rossi
La disidratazione invece potrebbe essere la principale responsabile di un innalzamento degli eritrociti nel sangue, nel casi in cui si protrae per lunghi periodi la parte liquida del sangue potrebbe diminuire. In questo modo ci sarà una maggiore concentrazione di eritrociti e delle cellule presenti nel sangue, tale valore che indica l’aumento della porzione delle cellule del sangue conseguentemente alla sua riduzione liquida si chiama ematocrito.
Solitamente una maggiore concentrazione di globuli rossi nel sangue è attribuita a problemi ai reni, fattore tipico del post trapianto, talvolta però è possibile registrare livelli di eritropoietina superiori ai valori normali, dovuti all’aumento della produzione degli eritrociti.
Esistono delle forme tumorali che sono strettamente collegate alla produzione di eritrociti alti nel sangue, ovvero in caso di cancro al fegato, cancro ai reni, adenoma surrenalico o alcune forme di tumore uterino, ma spesso anche i tumori benigni ai reni possono dipendere necessariamente dall’aumento degli eritrociti.
Alti valori di eritrociti contribuiscono a rendere il sangue particolarmente viscoso e denso, ecco perché è facile che possano presentarsi eventi come embolia polmonare, infarti o sviluppare trombi. Per questa motivazione nel caso in cui si siano registrati alti livelli di eritrociti è bene consultare immediatamente il medico di fiducia per evitare gravi conseguenze.
Alti livelli di eritrociti nelle urine invece potrebbero essere provocati da svariati fattori, dai problemi di coagulazione del sangue, al sangue mestruale, o anche l’utilizzo di alcuni farmaci e la presenza di tubercolosi renali.
È possibile fare rientrare i valori dell’eritrociti?
Non esistono dei rimedi efficaci e veloci per cercare di agire direttamente sulla concentrazione dei globuli rossi nel sangue. Sarà il medico curante a suggerire il percorso da seguire insieme al paziente per cercare di effettuare una diagnosi, ma soprattutto per individuare la condizione che ha causato l’aumento della presenza degli eritrociti suggerendo di conseguenza la migliore terapia da seguire.
I globuli rossi sono estremamente importanti per il benessere e le funzionalità dell’organismo, ecco perché a valori alti o bassi rispetto alla norma possono nascondere patologie anche gravi.
La conta degli eritrociti in gravidanza è realmente importante per capire se nell’organismo della donna funziona tutto correttamente, alti o bassi livelli di globuli rossi possono dipendere da svariati motivi. Alti livelli potrebbero essere causa di talassemia, policitemia, o presenza di insufficienza respiratoria, mentre bassi livelli di globuli rossi possono indicare la presenza di anemie o emorragia in corso, proprio per questo motivo effettuare un analisi del sangue è fondamentale per far sì che si possano prendere le giuste precauzioni.
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