Effetto placebo, cos’è e come funziona
L’effetto placebo potrebbe essere definito come il potere della non cura, si tratta infatti di una serie di reazioni del nostro organismo che avvengono a seguito di un fenomeno legato alla nostra aspettativa più che ad un tradizionale rimedio terapeutico e farmacologico.
Per placebo si intende infatti ogni sostanza innocua che seppur priva di efficacia terapeutica viene somministrata alla persona facendola credere che il trattamento sia necessario. Quando si parla di effetto placebo ci si riferisce alle reazioni messe a punto dall’organismo determinate dalle attese dell’individuo e non dai principi attivi della stessa terapia.
L’effetto placebo è sicuramente influenzato dalle variabili soggetti del paziente, dipende necessariamente dall’atteggiamento del medico ma soprattutto dalle aspettative del paziente, è necessario infatti che il paziente sia cosciente di ricevere un trattamento terapeutico.
L’effetto placebo: una potente cura per il trattamento di varie patologie
Su pazienti ignari o anestetizzati è impossibile ottenere l’effetto placebo che si potrebbe invece ottenere da una persona ricca di aspettative verso il “trattamento”. L’effetto placebo non può essere circoscritto su determinate patologie ma potrebbe manifestarsi anche in corso di terapie che possono essere legate a patologie mentali, somatiche o psicosomatiche.
Per la maggior parte della comunità scientifica l’effetto placebo è un fenomeno che è assolutamente privo di un potenziale terapeutico, considerato da molti del tutto inefficace per il trattamento di alcune patologie.
È possibile infatti che tramite l’effetto placebo un paziente possa considerare una sostanza in grado di guarirlo, nonostante non necessariamente rispecchi la realtà, semplicemente producendo dal punto di vista psicologico una situazione considerata dal paziente come favorevole alla guarigione. Sicuramente tale effetto placebo potrebbe essere reale per tutte le patologie che non hanno un andamento troppo acuto o grave.
Se si crede fermamente che una sostanza o una determinata azione possa avere un effetto positivo sul proprio organismo, è possibile riuscire ad ottenere un risultato reale e favorevole. Secondi alcuni studi infatti qualora la sostanza ci fosse presentata come un rimedio potentissimo contro il nostro disturbo effettuando un rituale che possa colpire il paziente, è possibile che effettivamente si possa ottenere un risultato ottimale.
Tutti la sostanza e i gesti accompagnati da un “rinforzo” legati a fattori che possono essere considerati “insignificanti” sortiscono maggiormente l’effetto atteso dal paziente, come la forma della somministrazione, il numero di pillole somministrate o anche il colore della pillola, ogni dettaglio può diventare utile per trasformare in terapeutico una “cura che sarebbe del tutto inutile”.
Diversi studi condotti hanno dimostrato quanto possa contare l’effetto placebo sul paziente, è stato dimostrato infatti che una puntura placebo possa essere più potente rispetto ad una pillola, in quanto siamo tutti convinti che un farmaco che provoca dolore è decisamente più forte rispetto ad una compressa. Mentre su un disturbo d’ansia funziona più una pillola blu di zucchero piuttosto che una pillola rossa. Il placebo dimostra infatti come gli essere umani siano complessi ma facilmente condizionabili e come spesso il placebo possa funzionare di più rispetto ad una tradizionale medicina.
I meccanismi che riescono a far scattare l’effetto placebo e di conseguenza una reazione del proprio organismo oltre che misteriosi sono soggettivi, conterà infatti sia il punto di vista psicologico, ma soprattutto la somministrazione di una sostanza che consideriamo “attiva” ma soprattutto l’aspettativa alla quale la risposta fisiologica è associata.
L’attesa di un possibile miglioramento dello stato di salute contribuisce ad un rilascio nell’organismo di sostanze che hanno realmente un’azione positiva, le endorfine ma anche l’adrenalina e l’adenosina. Di conseguenza più il soggetto è convinto che potrebbe accadere una cosa positiva più è probabile che indipendentemente da cosa si sta assumendo si avvertirà un miglioramento reale.
L’effetto placebo riesce a funzionare su tutti gli essere viventi dagli adulti ai bambini, ma anche neonati e persino gli animali.
Lascia un commento