Risoterapia, cos’è e come funziona
Ridere fa bene, sembra un’affermazione banale, ma non è così. Infatti esistono studi scientifici che dimostrano proprio i benefici di una risata, sia dal punto di vista psicologico ma anche fisico. La risoterapia si basa proprio su questo principio. E ha notevoli benefici. Vi spieghiamo quali sono.
Cos’è la risoterapia
La risoterapia, lo dice la parola, è la terapia della risata. Ovvero una disciplina che studia, e mette in pratica, gli aspetti curativi di una bella risata.
La risoterapia è una sorta di ponte tra diverse discipline. Tra la biologia, la psicologia, l’antropologia e la medicina. La risata e il sorriso devono quindi essere studiati e applicati secondo tutte queste prospettive scientifiche.
Nella risoterapia vengono utilizzate diverse tecniche per arrivare ad una risata naturale, e liberare le tensioni del corpo.
Sarebbe però sbagliato pensare che la risoterapia si limiti ad una risata. Infatti la risoterpia influenza anche il modo di pensare, per riuscire a far prevalere il buon umore e percepire la vita anche in maniera più allegra e piacevole.
Il principio della risoterapia è stimolare la produzione degli ormoni generati dal nostro organismo. Per farlo la risoterapia si avvale di giochi ed esercizi di gruppo.
La clownterapia fa parte della risoterapia, si tratta di una terapia praticata da medici volontari mascherati da clown che, con alcune tecniche provenienti dal circo, dal teatro di strada, offrono un supporto al personale medico di ospedali e case di cura per offrire conforto ai bambini. Non solo malati, ma anche quelli che vivono in orfanotrofi, centri di accoglienza, case famiglia e anziani nelle case di riposo. Grazie alla clownterapia si cerca di alleviare ansia e sofferenza nei bambini.
L’origine della clownterapia moderna si deve al medico Hunter Adams, noto come Patch Adams.
Origini della risoterapia
La risoterapia è tutt’altro che una tecnica nuova. Infatti le sue origini sono antiche, in moltissime civiltà del passato si parla di quanto faccia bene ridere, tanto che in alcune società, come quella Cinese, esistevano templi dove le persone si riunivano per ridere.
Al giorno d’oggi invece esistono seminari di risoterapia, durante i quali si svolgono esperienze di gruppo e giochi, dinamici e con se stessi, con l’obiettivo di arrivare ad un’auto-coscienza.
Obiettivi della risoterapia
Praticando la risoterapia ci si pongono alcuni obiettivi. Il primo è sicuramente quello secondo il quale si imparano a vedere le cose da una prospettiva più positiva, per poter tirare sempre fuori il meglio, dalla vita e dal lavoro. Inoltre si cerca di migliorare la propria salute, praticando attività collettive divertenti e godendo del piacere delle emozioni.
Benefici della risoterapia
La risoterapia ha tantissimi benefici, come dicevamo. Sia dal punto di vista psicologico che da quello fisico.
Infatti è dimostrato che ridere favorisce la liberazione della serotonina, che ha effetti calmanti e analgesici ed è molto importante contro il dolore. Inoltre ridere sviluppa l’adrenalina, che ci fa stare più svegli, incrementa l’autostima e sveglia la creatività.
Infine, con la risoterapia viene sviluppata anche la dopamina, che dà una sensazione di benessere e migliora lo stato d’animo.
Ridere quindi allevia il dolore e rinforza il sistema immunitario. Inoltre, proprio per l’azione meccanica della risata, migliora la respirazione.
Perché praticare la risoterapia
La risoterapia può essere ritenuta valida per tantissimi motivi, a livello psicologico aiuta a far diminuire lo stress, aiuta la depressione e scarica le tensioni. Elimina le emozioni negative e allontana i brutti pensieri.
Inoltre, esistono numerosi aspetti positivi anche a livello sociale. Infatti ridere aiuta la comunicazione tra le persone, e migliora le relazioni interpersonali facilitando l’empatia. E poi, ridendo, comunichiamo agli altri di essere persone aperte. Quindi facilitiamo l’avvicinamento e l’empatia.
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