Esercizi posturali per la cifosi, come correggerla
La cifosi è un disturbo della colonna vertebrale, piuttosto comune anche in lieve entità. Esistono diversi esercizi posturali per la cifosi, oggi vi spiegheremo quali sono i migliori per correggerla.
La cifosi
La cifosi è una patologia della colonna vertebrale. Con la cifosi la normale curvatura della colonna vertebrale sviluppa una curva anomala, molto evidente soprattutto di profilo.
La cifosi viene chiamata anche ipercifosi, ed è facilmente riconoscibile perché si manifesta con una curva in avanti della schiena. Si tratta di una deviazione del rachide sul piano sagittale.
La cifosi solitamente è data da un atteggiamento sbagliato di postura consolidato nel tempo.
Se non corretta o arginata, la cifosi peggiora nel tempo. La gravità negli anni porta la schiena a incurvarsi sempre di più, a meno che non si compia un’azione contraria, come appunto il rafforzamento della muscolatura.
La postura
La prima differenza da fare è quella tra chi ha un atteggiamento cifotico e chi è ipercifotico consolidato. Infatti, la postura cifotica si può correggere completamente o quasi, con un’estensione attiva, impegnando i muscoli estensori del rachide, ovvero il trapezio e il gran dorsale.
Al contrario, la cifosi consolidata non si può modificare in modo sufficiente con il semplice atto di raddrizzare la schiena.
Esercizi per la cifosi
Gli esercizi per la cifosi hanno come obiettivo il rafforzamento della muscolatura dorsale e quella addominale. La ginnastica correttiva utile al raggiungimento di questo obiettivo va praticata con l’aiuto di un professionista, magari un fisioterapista che possa aiutarvi a comprendere i movimenti degli esercizi correttivi. Questo tipo di esercizio servirà per rimettere in equilibrio la vostra colonna vertebrale. Allenando la schiena potrete godere di un maggiore sostegno per la colonna vertebrale, oltre che naturalmente avere visibili benefici estetici, che miglioreranno eventuali inestetismi dettati dalla curva della cifosi. Questi esercizi sono perfetti per risolvere la cifosi posturale, che ha origine in atteggiamenti e movimenti scorretti maturati già da bambini.
Tra i più comuni ci sono lo stretching per la schiena, le estensioni del tratto dorsale e le elevazioni delle spalle. Altri esercizi utili per contrastare la cifosi sono l’allenamento dei muscoli addominali. Infatti, gli addominali hanno una grande importanza nell’equilibrio della postura. Contribuiranno inoltre a far passare il mal di schiena, qualora soffriste di questo disturbo. Ovviamente, nell’allenamento degli addominali cercate di eseguirli correttamente, magari se è il caso, fatevi seguire da un professionista, almeno finché non avrete acquisito padronanza dei movimenti. Uno degli errori più comuni, e dannosi è quello di caricare troppo la schiena e il collo.
Se la vostra è una cifosi leggera evitate di allenare troppo i pettorali, perché potrebbero dare l’idea di un ventre gonfio, ma al contrario eseguite un po’ di stretching per i pettorali. Per farlo mettetevi in piedi, divaricando leggermente le gambe, poi allargate la braccia, assumendo la posizione del “crocifisso”, con i palmi delle mani rivolti verso terra. Una volta in questa posizione, fate un po’ di pressione provando a immaginare di portare le mani dietro la linea delle spalle.
Molto importante, per il rafforzamento dei muscoli, è la pratica di sport come il nuoto.
La prevenzione
Praticare questi esercizi può essere particolarmente utile per prevenire questa patologia. Infatti, chi pratica sport o allena la schiena con esercizi di potenziamento muscolare, aiuta la condizione della propria colonna vertebrale, oltre naturalmente a essere più tonico. La postura infatti è fortemente influenzata, e viceversa, dallo sviluppo muscolare. Per avere un fisico bello e sano, è importante che vadano di pari passo. La prevenzione, fin dalla giovane età, è quindi fondamentale per la cifosi.
Qualche consiglio
Per avere una postura corretta dovremmo camminare con le spalle dritte, senza curvarci in avanti. Evitate di portare pesi difficili da sostenere, e nel caso dei bambini di portare zaini eccessivamente pesanti che possano danneggiare la spina dorsale.
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