Cifosi: come riconoscerla e quali sono le terapie per curarla
Avrete già sicuramente sentito parlare di cifosi. La cifosi è un’alterazione della colonna vertebrale, una curvatura che caratterizza la sua sezione toracica. Insieme a scogliosi e lordosi fa parte di uno dei più comuni problemi alla schiena, dovuta alla postura sbagliata. Oggi vi spiegheremo come riconoscerla e quali sono le terapie più efficaci per curarla.
Che cos’è la cifosi
La cifosi è una curva fisiologica, dovuta soprattutto da errori di postura, che caratterizza la colonna vertebrale in corrispondenza delle vertebre toraciche.
Chi è affetto da cifosi presenta un’accentuata curvatura della schiena, in corrispondenza della concavità anteriore, nel tratto toracico. A volte si definisce “ipercifosi”, ma si tratta comunque di un’eccessiva accentuazione di questa curva, solitamente quando l’angolo della curva supera i 45°. Infatti, normalmente il rachide toracico dovrebbe avere una leggera angolazione che può variare dai 20° ai 45°. Quando li supera prende il nome di cifosi, o ipercifosi, come dicevamo poco fa. Solitamente per misurare l’angolazione della cifosi si utilizza uno strumento chiamato “Angolo di Cobb”.
La cifosi è quella che comunemente viene chiamata “gobba”. La cifosi è visibile soprattutto di profilo.
La cifosi può rientrare nella categoria dei dismorfismi, o paramorfismi, ovvero delle deformità sagittali del rachide.
Cause della cifosi
Le cause della cifosi possono essere di diverso genere. Soprattutto si parla di cattiva postura, ma può anche essere dovuta a una condizione morbosa che altera la morfologia dei corpi vertebrali, all’invecchiamento oppure ad un’anomalia congenita o malattie degenerative, come ad esempio l’artrite. A volte può essere legata a anche a problemi dello sviluppo, è il caso della Sindrome di Scheuermann. La cifosi posturale, ovvero quella legata ad una cattiva postura, produce allungamenti inopportuni di legamenti e muscoli, che solitamente fungono da supporto alle vertebre toraciche. La cifosi posturale è una prerogativa dei più giovani, perché ancora possiedono una colonna vertebrale più modellabile, rispetto a quella di un adulto.
La cifosi di Scheuermann è la tipologia di cifosi più diffusa tra la popolazione di giovane età. Solitamente è dovuta a un errato sviluppo dei corpi vertebrali, che solitamente accade durante la crescita del bambino.
Esiste poi anche una forma di cifosi congenita, ovvero quando un bambino nasce con una colonna vertebrale dalle caratteristiche anomale, come la fusione di più vertebre insieme, oppure una qualche malformazione dei corpi vertebrali.
Quando invece si tratta di cifosi dovuta all’invecchiamento, si parla di una modificazione della colonna vertebrela dovuta al normale processo di invecchiamento. Infatti, nel corso della vita, potrebbero esserci dei cambiamenti nell’assetto muscolare della schiena, alterazioni a carico dei legamenti che supportano le vertebre della colonna e altri atteggiamenti di cattiva postura.
Disagi estetici e psicologici
La cifosi, soprattutto quando interessa persone giovani, può anche comportare alcuni disagi di tipo estetico e psicologico, proporzionalmente alla gravità della patologia. Infatti, la forma anomala della schiena di chi ne soffre, può condizionare lo stile di vita e le abitudini di chi lo avverte.
Come riconoscerla
La cifosi può essere asintomatica oppure può presentare alcune problematiche. In questi casi, la cifosi dorsale si riconosce facilmente a causa di un dolore intenso alla schiena, rigidità, indolenzimento alla colonna vertebrale e ad una tendenza al facile affaticamento.
Solitamente chi soffre di cifosi si riconosce perché, quando si trova in posizione eretta ha la tendenza a tenere le braccia a penzoloni lungo i fianchi. Questa postura si chiama “cadente”. Inoltre, quando è seduto, appoggia la sezione toracica della colonna vertebrale allo schienale della sedia. Altro errore compiuto da chi soffre di cifosi posturale è carica eccessivamente il peso dello zaino, magari con i libri.
Solitamente, per riconoscere la cifosi, è necessaria l’osservazione e la misurazione. La condizione patologica viene poi confermata tramite radiografia.
Terapie
Nella maggior parte dei casi la cifosi è di lieve entità, e richiede solo di essere monitorata. La terapia più adeguata per la cifosi dipende ovviamente dalla gravità della patologia e dall’accentuazione della curvatura a livello toracico. Se la cifosi è lieve non è necessario nessun trattamento, esistono invece casi più gravi che hanno bisogno di particolari cure. Esistono infatti casi più seri e importanti, dove la cifosi è causa di difficoltà respiratorie, di digestione o disagi.
Nei casi più gravi, la cifosi necessita di un intervento chirurgico di fusione spinale. In questo caso, si può ripristinare l’angolo di cifosi, per riportarlo ad una normale curvatura. Solitamente il trattamento chirurgico viene riservato ai casi di cifosi grave. Le complicazioni di un intervento chirurgico di questo tipo sono molto basse, stimate circa al 5%.
In altri casi, di media gravità, la cifosi può essere trattata con una ginnastica posturale e relativi esercizi di rafforzamento.
Se la cifosi toracica è idiopatica, ovvero causata dall’incuneamento vertebrale, da fratture o anomalie, potrebbe non essere possibile da trattare. Quindi il paziente non riuscirebbe ad assumere una corretta postura, per via dei cambiamenti strutturali nelle vertebre.
I risultati migliori si ottengono nei bambini che ancora non hanno completato il loro sviluppo. Sono questi che mostrano i miglioramenti più duraturi, grazie soprattutto ad un rinforzo muscolare e a un’educazione posturale.
Altro tipo di terapia è l’utilizzo di busti e corsetti correttivi, come vi spiegheremo meglio tra poco.
Altra terapia è quella fisioterapica. Infatti sono state sviluppate alcune tecniche per la cifosi non grave, che possono dare buoni risultati. In alcuni casi la fisioterapia per la cura della cifosi permette anche di risolvere o migliorare l’aspetto estetico della curva toracica.
Busti e corsetti correttivi
Per il trattamento della cifosi spesso vengono prescritti busti e corsetti correttivi. Il tutore più utilizzato per correggere la cifosi toracica è il “Corsetto Milwaukee“. Si tratta di un busto particolare, realizzato tramite apparecchiature CAD/CAM, personalizzato in base al corpo e al diverso tipo di cifosi. Si tratta di un corsetto facile da indossare che può dare risultati anche molto soddisfacenti.
Esercizi per la cifosi
Esistono alcuni esercizi utili per migliorare i problemi di cifosi. La maggior parte di questi devono puntare ad una postura corretta, che deve essere insegnata ai bambini, fin da piccoli. È importante che si siedano correttamente a tavola o alla scrivania, quando fanno i compiti.
Molto importante è la ginnastica posturale, per chi è già più grande. Stretching alla schiena, estensioni del tratto dorsale, elevazioni delle spalle, e tutti gli altri esercizi che possono aiutarvi a rafforzare i muscoli della schiena. Per essere sicuri di compiere errori nell’esecuzione, sarebbe meglio farvi seguire da un esperto.
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