Mal di schiena: a cosa è dovuto, a chi rivolgersi e gli esercizi migliori
L’80% della popolazione soffre comunemente di mal di schiena, di cui ben il 30% bambini in età scolare. Cosa possiamo fare per prevenire od alleviare questi sintomi? Esercizi mirati possono rivelarsi molto utili.
Mal di schiena: solo un problema di muscoli?
Quando si presentano dolori costanti alla schiena, il mio consiglio è sempre di rivolgersi ad un professionista: un medico o un fisioterapista , attraverso una accurata anamnesi del paziente ed una serie di esercizi mirati, possono infatti chiarire quale sia la causa precisa del dolore, ed indicarvi il percorso più idoneo.
Il mal di schiena è infatti una malattia multifattoriale, e può dipendere da:
- Contratture a livello dei muscoli lobari, cervicali, del bacino: una corretta postura assunta durante la giornata o carichi di lavoro eccessivi possono infiammare i muscoli interessati, accorciandoli, provocando dolore;
- Infiammazione delle articolazioni: anche le articolazioni lontane dal tronco, come quella temporo-mandibolare, se infiammate, rendono i movimenti meno fluidi sovraccaricando i muscoli del rachide che tentano di mantenere l’equilibrio;
- Deformazioni nella curvatura del rachide (scoliosi, cifosi, lordosi), ernie discali etc
- Disordini di tipo psicologico come lo stress
- Dolori viscerali che irradiano fino alla schiena
La ginnastica correttiva: esercizi posturali o pilates?
Appurato che la causa del mal di schiena sia a carico dei muscoli o delle articolazioni, il percorso più indicato è sicuramente quello della ginnastica mirata.
Spesso vengono consigliati percorsi di ginnastica posturale, mirati all’allungamento e al rafforzamento dei muscoli di supporto della colonna vertebrale, migliorando l’equilibrio dell’asse vertebrale.
La FIF – Federazione Italiana Fitness suggerisce anche di non limitarsi soltanto ai muscoli direttamente collegati al rachide, poiché anche quelli più lontani incidono direttamente o indirettamente sulla corretta postura. Le neuroscienze moderne hanno chiarito come l’equilibrio del corpo venga influenzato dai dati sensoriali raccolti dall’orecchio, all’occhio e persino dal piede, elaborati poi nel nostro cervello.
E’ necessario quindi preoccuparsi anche dei cosiddetti DMCS – Deep muscle corset system, cioè i muscoli del piano profondo del tronco, come i muscoli dorso-lombari e addominali, nonché di distretti più lontani come quelle degli arti.
Il pilates viene riconosciuta come una pratica molto utile in questi casi: gli esercizi liberi o con attrezzi appositi, interessano sia i muscoli superficiali che profondi. Essi permettono di dimagrire, modellare e tonificare il corpo, allungano i muscoli rendendoli più flessibili e migliorano la postura con esercizi che allineano la colonna vertebrale.
Provenendo da una rivisitazione del classico yoga, presta molta attenzione alla respirazione e alla controllo mentale delle azioni svolte, contribuendo anche al miglioramento della concentrazione ed all’allontanamento dello stress quotidiano.
Il pilates è adatto a tutti?
Non bisogna dimenticare che il mal di schiena colpisce anche molti dei nostri ragazzi in età scolare, vuoi per la cattiva posizione assunta sui banchi di scuola, vuoi per il carico eccessivo che spesso si ritrovano nelle cartelle.
E’ questa anche una fase delicata della crescita, per cui un intervento immediato e mirato si rende necessario in caso di dolore, per evitare l’insorgenza di problemi più seri crescendo, come la scoliosi, la lordosi e i disturbi che ne conseguono.
Sebbene il pilates sia una pratica leggera e graduale, e di conseguenza adatta a tutti, nel caso di ragazzi è bene assumere qualche precauzione. Richiedendo una certa capacità di concentrazione e controllo, è consigliabile iniziarla non prima degli 8/9 anni di età. Di solito ci limita inoltre agli esercizi mirati alla correzione della postura e a quelli tonificanti, mentre poco spazio viene dato ad esercizi di flessibilità, non essendo una necessità tipica di questa fascia di età.
Negli adulti invece va benissimo integrare tutti i tipi di esercizi. Se non avete particolari necessità, va benissimo praticarlo in gruppo, in palestra o all’aperto, altrimenti potete accordarvi per un percorso individuale più mirato.
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