Ginnastica posturale per scoliosi: gli esercizi
Quando si soffre di scoliosi, la ginnastica posturale risulta essere molto utile. Si deve sottolineare che la ginnastica posturale risulta essere uno dei trattamenti più efficaci per andare a correggere eventuali problemi alla colonna vertebrale. Questo perché, sostanzialmente, questo tipo di ginnastica non ha effetti collaterali e, quindi, non può che andare a migliorare le situazione senza fare ulteriori danni.
Scoliosi: cos’è?
Quella che viene definita scoliosi idiopatica altro non è che una patologia che affligge quello che è il sistema neuromuscolare. Essa si definisce idiopatica a causa della mancanza di chiarezza per ciò che concerne le cause che la fanno scaturire. Ad oggi, almeno nell’80% dei casi, è difficile individuare la causa scatenante.
Quello che si è capito di questa patologia sino a oggi è che è abbastanza complessa e le cause scatenanti sono diverse e di solito connesse. La scoliosi coinvolge i recettori posturali e il sistema nervoso centrale.
Per molti anni la scoliosi è stata definita come una deviazione permanente laterale e rotatoria del rachide, con diverse cause che scatenano alterazioni tanto funzionali quanto estetiche. Si è sempre notato che il fenomeno si aggrava durante la fase della crescita e si blocca subito dopo. Questa definizione, però, è un po’ stretta e si basa solo su un modello bidimensionale, dato che si prendono in considerazione sono la deviazione laterale e la rotazione della colonna vertebrale.
Ad oggi, invece, c’è una nuova visione, abbastanza tridimensionale, che definisce la scoliosi come una curva che si sviluppa nello spazio, causata da quello che è un movimento di torsione generalizzato a tutto il rachide. Suddetto movimento può essere causato da una perturbazione localizzata che provoca una rottura dell’equilibrio del rachide.
L’importanza della ginnastica posturale
In caso di scoliosi, sia grave che lieve, l’esercizio fisico è sempre molto utile. Questo per svariati motivi, che adesso vedremo. Iniziamo con il dire che l’ esercizio fisico assume un ruolo fondamentale dato che va a risolvere gli atteggiamenti scoliotici ed è anche capace di non far sfociare il tutto in un grado di scoliosi più grave. Si deve anche notare che, se si tratta di scoliosi strutturate, la ginnastica posturale può avere un ruolo curativo ma anche contenitivo di quello che il mal di schiena provocato da postura errata. Si capisce, quindi, che gli esercizi in questione servono per migliorare le capacità neuro-motorie.
Inoltre, si nota anche il miglioramento dell’equilibrio e un rinforzo della muscolatura del tronco.
Nello specifico, la ginnastica posturale praticata nel caso di scoliosi punta alla rieducazione del sistema nervoso centrale.
Ginnastica posturale per scoliosi: gli esercizi
Quando si parla di ginnastica posturale per scoliosi, gli esercizi devono essere decisi in base alle esigenze del paziente. Tuttavia ci sono dei punti in comune e, sostanzialmente, possiamo dire che ci sono tre tipi di esercizi.
La prima tipologia è quella degli esercizi in scarico, che altro non sono che esercizi che possono essere eseguiti in stazione supina ma che comunque non impegnano molto le strutture. Questi esercizi possono essere utilizzati in apertura delle diverse sessioni di allenamento, o anche per riabilitazione: con il tempo di devono integrare con altri tipi di esercizi.
Ci sono poi gli esercizi in carico, che sono quelli che richiedono, invece, delle intense contrazioni e una partecipazione più seria delle strutture. In questa fase, di solito, è bene essere affiancati da personale esperto pronto a correggere l’esercizio.
Infine, dobbiamo parlare di esercizi simmetrici e asimmetrici, a seconda se prevedano o no simmetria da parte dei due lati del corpo. Nello specifico, gli esercizi asimmetrici sono quelli che prevedono delle posizioni asimmetriche che vanno in direzione contraria rispetto a quella della scoliosi.
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