Elettrostimolatore muscolare: cos’è e quando usarlo
Sull’elettrostimolatore muscolare si è detto davvero di tutto e non tutto è effettivamente corrispondente al vero. Ci sono dei veri e propri miti sull’argomento che, diciamolo pure, è importante sfatare per non creare false aspettative che non possono essere realizzate.
Come funziona un elettrostimolatore muscolare
Prima di andare dritti al punto, bisogna ricordare che l’elettrostimolazione muscolare è una tecnica che viene utilizzata molto spesso in settori quali quello della riabilitazione, dato che sfrutta il passaggio della corrente elettrica nel corpo umano. In poche parole, con lo stimolo elettrico che arriva dalla macchina si attiva una contrazione muscolare involontaria che va a sostituire quella naturale.
Ciò, in linea teorica, significa che con una seduta di elettrostimolazione muscolare si potrà ottenere gli stessi risultati che si hanno con uno dei classici allenamenti. In molti casi, quindi, questo strumento viene visto come un pratico modo per raggiungere dei risultati di tonificazione muscolare senza fare troppi sforzi. A questo punto, però, bisogna vedere quelli che sono i pro e i contro di questa pratica e, soprattutto, capire se si tratta di un metodo utile per dimagrire e tonificare.
I pro dell’elettrostimolazione
C’è chi pensa di poter usare l’elettrostimolazione muscolare per glutei, per l’addome e, in buona sostanza, per dimagrire, senza fare un allenamento. Ma è davvero così che funziona? Non del tutto, altrimenti non ci sarebbe più bisogno delle palestre e del loro prezioso lavoro. Tuttavia, è preferibile non demonizzare questa pratica, ma è utile vedere quali sono gli indiscussi pro della stessa.
Si deve iniziare con il dire che, se utilizzato nel modo giusto, questo macchinario permette di avere uno stimolo di intensità tale che difficilmente si può ottenere naturalmente. Inoltre, permette di isolare il lavoro su un singolo muscolo o su determinate fasce, in modo tale da non andare a coinvolgere le fasce muscolari vicine. Infine, permette l’allenamento di uno specifico muscolo senza la necessità di andare muovere l’articolazione relativa. Volendo fare un esempio, si pensi all’allenamento del quadricipite: con l’elettrostimolatore non c’è bisogno di muovere l’articolazione del ginocchio. Proprio per questi vantaggi sopra indicati, si tramuta in una prativa molto valida nel settore riabilitativo.
I contro dell’elettrostimolazione
Ma quali sono i contro di cui tanto si parla e che tanto criticano coloro i quali, invece, rimarranno fedelissimi a quelli che sono gli allenamenti in palestra? Il primo, enorme svantaggio è connesso al tempo. Avete idea di quanto ci voglia per allenare anche solo 1 o 2 gruppi muscolari con la tecnica dell’elettrostimolazione? Ve lo diciamo noi: almeno 30 minuti, ossia anche più del tempo di una seduta di allenamento naturale. Se poi si pensa che con un allenamento fatto in palestra si possono allenare contemporaneamente anche più fasce muscolari, si capisce che l’elettrostimolatore fa perdere del tempo che, invece, potrebbe essere impiegato meglio.
Inoltre, non si deve dimenticare che nel caso in cui si vada a utilizzare l’elettrostimolazione, il compito del cervello e del sistema nervoso somatico sono ridotti ai minimi termini, dato che non c’è bisogno del segnale che deve essere trasmesso al muscolo antagonista. Questo, invece, è necessario quando si contrae in maniera naturale un muscolo, dato che il muscolo antagonista regola la velocità di contrazione e interagisce con il cervelletto per fare i movimenti controllati al millimetro. Bisogna anche sottolineare che l’elettrostimolazione non ha nessun beneficio sulla mobilità articolare e non migliora la postura.
Consigli utili
Un consiglio utile che, quindi, può essere dato è quello di usare l’elettrostimolatore muscolare per tonificarsi. Glutei, addome, cosce: l’importante è che l’obiettivo sia quello della tonificazione e non del dimagrimento e che si unisca anche un vero e proprio allenamento in casa o in palestra, che permette al muscolo di contrarsi in maniera naturale. L’elettrostimolatore muscolare per la cellulite può rivelarsi utile, ma anche in questo caso è fondamentale unire allenamento in palestra e una dieta bene equilibrata.
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