Propriocezione: gli esercizi propriocettivi per migliorare la nostra capacità sensoriale
Quando si parla di propriocezione ci si riferisce alla capacità attraverso cui il corpo è in grado di percepire se stesso nello spazio, imparando a rapportarsi con esso in base agli stimoli esterni.
Tale fenomeno è reso possibile dai propriocettori, delle strutture particolari in grado di mettere in contatto il nostro sistema nervoso centrale ai muscoli, alle articolazioni e alla cute, permettendoci di compiere i movimenti di cui abbiamo bisogno.
È decisamente importante imparare a sviluppare questa capacità e per poterlo fare è necessario seguire alcuni esercizi destinati alla rieducazione in caso di traumi muscolari o articolari e per tutti coloro che praticano attività sportiva.
La propriocezione serve a migliorare la nostra capacità sensoriale nei confronti di arti e muscoli dal punto di vista del movimento e quindi delle azioni. Stiamo parlando di una pratica innata nell’essere umano, quindi istintiva, che può essere resa più forte.
Tutti gli esercizi propriocettivi ci aiuteranno a migliorare tutte le capacità del nostro corpo, permettendoci di captare la nostra staticità e il nostro movimento al meglio. Gli esercizi da praticare non sono numerosi ed è fondamentale seguirli alla lettera, considerato il fatto che è molto importante sviluppare questa capacità.
Propriocezione: gli esercizi da eseguire a casa
Prima di iniziare, è importante aggiungere che per poterli praticare è necessario avere a disposizione delle tavolette freeman/wyke, una pedana mobile, uno step a mezza sfera, uno step classico, una palla da ginnastica e una piattaforma molleggiata.
Una volta recuperati tutti questi attrezzi, si può cominciare. Partiamo dall’uso di tavolette e pedane mobili: questi strumenti sono solitamente composti da una tavola di forma rettangolare oppure rotonda, sollevata da terra mediante appositi sostegni dalla forma cilindrica o semicircolare. Grazie a questo apparecchio, potrete rendere più forte il vostro equilibrio nel rimanere fermi in una medesima posizione.
Grazie a questi attrezzi potrete fare tre diverse tipologie di esercizi: il primo, chiamato doppio appoggio, consiste nel rimanere in posizione eretta con tutti e due i piedi sulla tavoletta; il secondo, chiamato singolo appoggio, consiste nel salire al centro della pedana con solamente un piede, tenendo l’altro sollevato e cercando di mantenere l’equilibrio, alternandovi; il terzo, chiamato palleggiare, consiste nell’impiego di una palla da basket o da volley che dovrete utilizzare per palleggiare stando in piedi sulla tavoletta.
Dovrete iniziare palleggiando a terra (come nel basket), per poi passare a quelli in aria (come nella pallavolo).
Occupiamoci ora degli esercizi con la palla da ginnastica, ovvero un comune pallone di gomma. Per prima cosa, mettete un piede sopra la palla tenendo la gamba piegata e, partendo da questa posizione, allungate la gamba lasciando scorrere la palla sotto il piede, ripetendo il tutto per 10 volte per ogni gamba restando in equilibrio.
Dopo aver ripetuto l’esercizio per dieci volte, piegatevi con il busto in avanti e poggiate le mani sui piedi: rimanete fermi per una decina di secondi. Successivamente, salite con le ginocchia sulla palla e portate il vostro corpo in avanti, poggiando le mani a terra: in questo modo, potrete allungare i muscoli dorsali e rendere più forte la vostra schiena.
Passiamo allo step, solitamente a mezza sfera: in questo caso ci troviamo di fronte a un attrezzo caratterizzato da una parte tonda in gomma, in modo che possa essere molleggiato da una parte e rigido dall’altra. In questo caso, ogni esercizi servirà a rendere più tonici i muscoli delle gambe, degli addominali e dei glutei.
Come fare? Mettetevi in piedi sulla pedana con tutte e due le gambe, piegatevi sulle ginocchia e tenete le mani giunte, evitando di inarcare troppo la schiena; risalite saltando verso l’alto. Per gli addominali, sedetevi sulla sfera e allungate il corpo fin dove riuscite; ora alternate le gambe al petto e cercate di mantenere l’equilibrio tenendo le braccia piegate dietro la nuca.
Infine, via libera ai sollevamenti: mettetevi in piedi sulla pedana e alzate prima un ginocchio, portandolo verso il petto e alzando anche il braccio opposto fino alla testa, ripetendo poi il tutto con l’altro.
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