Gli esercizi per le spalle con la Butterfly Machine
La cosiddetta butterfly machine è un attrezzo da palestra molto utilizzato per sviluppare in maniera ottimale le spalle a livello muscolare, con risultati soddisfacenti, e soprattutto con la possibilità di godere in un unico dispositivo di più esercizi da svolgere.
Ciò di cui andremo a parlare in questo articolo è quindi lo sviluppo dei muscoli delle spalle, andando a scoprire quali esercizi eseguire con la butterfly machine per implementare la definizione e la simmetria di tali fasce muscolari.
Trazioni con la barra
Uno dei primi esercizi con cui si può cominciare a prendere confidenza con la macchina butterfly è quello delle trazioni, da effettuare mediante la apposita barra situata in alto rispetto al sedile della macchina.
Appendersi con entrambe le mani e sollevarsi costituisce un ottimo allenamento per l’implemento dei muscoli delle spalle; inoltre, tale esercizio non richiede pesi o sforzi particolari, se non la capacità di restare il più possibile in trazione, con i piedi sollevati da terra.
All’inizio quindi si prende lo slancio, si afferra la sbarra, e si cerca di restare appesi il più a lungo possibile senza mettere i piedi a terra.
Un ulteriore step, una volta presa confidenza con questo esercizio, è quello di sollevare le gambe, portandole verso il petto, per sviluppare anche la muscolatura addominale.
Dandovi uno slancio in avanti, andate ad appendervi alla barra; successivamente, procedete col sollevare il vostro corpo con la forza delle braccia, le quali devono esser ben larghe ed equidistanti.
Ripetete il sollevamento almeno dieci volte, con serie a piacere, a seconda del vostro grado di esperienza.
Alcune varianti del sollevamento alla sbarra sono costituite anche dall’effettuare una sorta di calcio in avanti, con entrambe le gambe, tra il momento del sollevamento e la vera e propria trazione, ossia l’apice del sollevamento stesso.
Le serie e le ripetizioni rimangono invariate, anche se il grado di difficoltà rimane certamente più elevato rispetto ad un normale sollevamento.
Esercizio con la butterfly machine
Ma la macchina butterfly non è solo dotata di sbarra: infatti possiede anche bracci laterali, collegati con cavi d’acciaio al peso di carico, situato sul retro della macchina, e variabile a seconda del livello di esperienza.
Tali bracci vanno fatti avvicinare l’uno all’altro, mediante apposite impugnature per le mani.
Esiste poi una variante della butterfly machine costituita da due maniglie, le quali si devono spingere in avanti con entrambe le braccia.
Tale versione risulta molto più utile al corretto sviluppo dei muscoli delle spalle, in quanto riduce l’affaticamento dell’articolazione in questione.
L’esercizio dunque si compone essenzialmente di un movimento laterale delle braccia, le quali vanno ad avvicinarsi l’una all’altra, con i gomiti aperti di 90 gradi e perpendicolari rispetto al tronco.
Andando quindi ad effettuare serie con ripetizioni a piacere, con l’ausilio di tale macchina si riuscirà ad eseguire esercizi perfetti, senza ulteriori sforzi, e soprattutto con la possibilità di incrementare il carico di lavoro man mano che si prende dimestichezza con la butterfly machine, e soprattutto con il passare del tempo, grazie al quale i muscoli della regione delle spalle si ingrosseranno, aumentando di massa, volume e forza.
Un aspetto importante di questo esercizio è la respirazione: infatti bisogna coordinare accuratamente le due fasi principali del respiro, vale a dire l’inspirazione e l’espirazione, con le fasi di apertura e chiusura delle braccia.
Sulla base di tali premesse, dovrete quindi inspirare al momento dell’apertura delle braccia, mentre procederete a buttar fuori il fiato nel momento in cui andrete a chiudere ed avvicinare i bracci della macchina l’uno all’altro.
In questo modo si previene il rischio di rimanere col fiato corto durante l’esercizio, e di non assicurare ai muscoli il giusto contributo di ossigeno durante il loro massimo sforzo.
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