Fame chimica, cos’è e come funziona
La fame chimica è una tipologia di appetito che riguarda principalmente chi fa uso di marijuana o hashish, si manifesta come una sensazione di fame realmente intensa che se non placata può causare un forte stato di ansia e tensione.
Dopo aver fumato uno spinello è facile che il soggetto avverta uno strano formicolio allo stomaco, che lo spinge ad un forte stimolo di fame, anche dopo aver mangiato un abbondante pasto.
Viene chiamata fame chimica e anche se molti credono che non faccia ingrassare essendo considerata una fame “fisiologica” non è assolutamente così, anzi sono proprio i fumatori abituali a registrare un evidente sovrappeso.
Fame chimica come funziona
Secondo uno studio condotto da Neurocentre Magendie di Bordeaux è emerso che la fame chimica non è una suggestione ma una vera sensazione di fame, in quanto il principio attivo della cannabis legandosi ai neuroni del bulbo olfattivo, intensificano la sensibilità agli odori facendo aumentare così di conseguenza l’appetito.
La fame chimica è uno degli effetti tipici dell’assunzione di droghe come la marijuana, hashish o derivati in quanto il THC, ovvero uno dei principi attivi contenuti nei fiori e nella resina della cannabis, sono in grado di interagire con i recettori olfattivi, causando l’aumento dell’appetito in maniera incontrollata.
Le proprietà contenute in tali sostanze spesso vengono utilizzate sotto forma di estratti o infusi, per la cura farmacologica di pazienti affetti da disturbi alimentari e dell’appetito.
Quella sensazione strana che assale chi ha fumato uno spinello è tipica, si avverte la necessità di ingerire calorie per soddisfare una strana ed improvvisa fame, che tende a diventare sempre più intesa tanto che se non soddisfatta riesce a creare ansia e tensione.
Non è assolutamente reale chi pensa che essendo pura suggestione la fame chimica fa dimagrire, anzi è proprio il contrario fa ingrassare e così come in generale per l’effetto delle droghe, oltre a non fare bene al corpo potrebbe contribuire ad alterare i meccanismo di controllo del corpo che ci spingono ad alimentarci di più, sfociando poi in sovrappeso e obesità.
Non esiste assolutamente alcuna differenza tra chi mangia semplicemente o perché mosso dalla fame chimica, in entrambe le situazioni si è destinati ad ingrassare, inoltre perdendo il controllo sul cibo è possibile prendere realmente molti chili in eccesso. Le calorie assunte in entrambe le situazioni sono le stesse, e di conseguenza grassi, zuccheri e carboidrati che assimili durante la fame compulsiva comporteranno ugualmente l’aumento del peso corporeo.
La fame chimica fa ingrassare?
Sicuramente sarebbe meglio evitare il consumo di droga perché hanno degli effetti negativi sul benessere della persona. Nonostante sia in giro la voce secondo la quale il cibo mangiato durante un attacco fame chimica non faccia ingrassare, bisogna sapere che non è affatto così. Logicamente però il peso corporeo varia a seconda di ciò che assimili, quindi piuttosto che lasciarsi prendere dall’impulso irrefrenabile di volersi alimentare con qualsiasi cibo presente in dispensa è meglio pensarci un attimo su.
Buttarsi a capofitto su cibi spazzatura, snack, junk food, e bibite ricche di zuccheri è assolutamente controproducente, e anzi un consumo di sostanze stupefacenti seguito da scorpacciate copiose, può avere come conseguenza quella di un aumento di peso molto forte. Si consiglia quindi sempre di far attenzione ed evitare questo tipo di abitudini.
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