Smettere di fumare: come fare, effetti, benefici
Smettere di fumare è molto importante per la nostra salute, ma purtroppo non è così semplice, soprattutto nel caso in cui si abbia a che fare con fumatori incalliti.
Per poterci riuscire, è necessario essere dotati di moltissima forza di volontà, poiché si tratta di uno degli strumenti più importanti per poter smettere. Solo tre persone su cento riescono a dire addio alle sigarette con la sola forza di volontà, ma chi non ce la fa non deve assolutamente disperarsi o sentirsi in colpa, poiché la nicotina produce dipendenza ed è assai difficile riuscire a liberarsene di colpo.
È infatti possibile ricadere vittima del fumo a causa dell’astinenza e ciò che dovrete fare è non perdere il coraggio e continuare a provare, magari chiedendo aiuto ad amici e parenti o rivolgendovi ai centri antifumo presenti sul territorio italiano.
In queste strutture, circa 400 in tutta Italia, potrete dialogare con persone vittime del vostro stesso problema, farvi aiutare da personale qualificato e competente e utilizzare dei trattamenti sostitutivi alla nicotina per cominciare a smettere gradualmente, come i cerotti o le gomme da masticare.
Smettere di fumare: quali sono i benefici?
Decidere di eliminare per sempre questo terribile vizio dalla nostra quotidianità può regalarci non pochi vantaggi nei confronti della nostra salute, poiché è stato dimostrato che dopo soli 20 minuti la nostra pressione sanguigna e il nostro battito cardiaco tornano nella norma.
Dopo 24 ore, i polmoni si ripuliscono dal muco e dai depositi lasciati dalla nicotina, mentre dopo due giorni il nostro organismo si è finalmente liberato della nicotina.
Dopo tre giorni comincerete a respirare meglio e recupererete energia, mentre dopo 2-12 settimane la vostra circolazione sanguigna migliorerà notevolmente. Dopo 3-9 mesi si astensione completa dal fumo, non avrete più tosse o sibili causati proprio dalle sigarette, con un miglioramento significativo per quanto riguarda la respirazione.
Dopo un anno avrete modo di ridurre i rischi cardiovascolari della metà rispetto a chi fuma e dopo ben dieci anni i rischi di contrarre tumori ai polmoni sono identici a quelli di chi non ha mai fumato, o comunque ridotti della metà.
Smettere di fumare: ci sono effetti negativi?
Purtroppo rinunciare alle sigarette crea non pochi effetti negativi, sia dal punto di vista psicologico che fisico.
Smettere di fumare non è assolutamente facile durante i primi giorni, poiché la mancanza di nicotina si farà sentire, incrementando il nostro desiderio di fumare e facendoci sentire depressi, stanchi e irritabili; alcune persone non riescono a dormire e a concentrarsi. Durante questo periodo potrebbe essere utile rivolgersi a un medico o praticare attività che ci permettano di contrare la nostra attenzione su qualcos’altro.
Oltre alla dipendenza, smettere di fumare provoca un importante aumento di peso, anche se non sempre si tratta di una modifica permanente ed esagerata.
Tale fenomeno si verifica a causa del fatto che si cerca di soddisfare il nostro bisogno di fumare sul cibo e questo atteggiamento non deve per forza essere cambiato, a patto che i cibi consumati siano ipocalorici, come frutta e verdura, seguiti da una corretta attività fisica. In questo modo non solo potrete dire addio alle sigarette, ma resterete in ottima forma.
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