Dipendenza da videogiochi: sintomi e cure

Ormai è cosa certa e risaputa: i videogiochi possono creare una vera e propria dipendenza, che può trasformarsi in una patologia. Pertanto, è necessario capire quando è il momento di intervenire per porre fine a una situazione che potrebbe diventare molto pericolosa per l’equilibrio psichico del bambino o dell’adulto che ne è colpito.

Sebbene il gioco sia molto importante per la crescita dei più piccoli, ci sono delle vere e proprie patologie che devono essere evitate e una di questa è la videodipendenza. Osserviamone da vicino i sintomi, cercando di capire cosa si può fare per guarire e uscire da quello che può sembrare un vero e proprio tunnel senza fine.

Dipendenza da videoghiochi: di cosa si tratta

Le attività ludiche sono parte integrante della vita e dello sviluppo di ciascun individuo, dato che stimolano la mente, aiutano il rilassamento e, talvolta, riescono anche ad educare con una buona dose di divertimento. Nei più piccoli, inoltre, il gioco serve anche come primo momento di socializzazione e tutto ciò è molto positivo.

Tuttavia, alcuni giochi, se usati in maniera impropria o se utilizzati per un lasso di tempo importante, provocano l’insorgere di vere e proprie patologie. Un valido esempio, in questo caso, sono i videogiochi: sebbene questi possano favorire l’integrazione tra singoli e riescono anche a far divertire la mente, se usati per troppo tempo possono portare a vere e proprie dipendenze, soprattutto se si ha una personalità predisposta a tutto questo.

Quando si parla di dipendenza dai videogiochi, si parla di un fenomeno per il quale ci si identifica con i personaggi di questi ultimi e si perde il contatto con la realtà. Non sono rari i casi di bambini che credono di avere dei super poteri, proprio come gli eroi dei videogames, e finiscono per arrecare danni a se stessi e ad altri, cercando di fare delle cose che non si possono fare.

Come si manifesta

A differenza dei classici giochi di un tempo, che accomunavano grandi e piccini, che spingevano genitori e figli, nonni e nipoti a divertirsi insieme, i videogiochi non solo sono pericolosi dal punto di vista delle dipendenze, ma tendono anche a dividere. Coloro i quali stanno sviluppando la dipendenza, infatti, non riescono a staccarsi dal gioco e, pertanto, perdono interesse per il mondo circostante e vogliono solo passare il loro tempo giocando.

Questo deteriora i rapporti e, soprattutto, è il primo e chiaro sintomo che c’è qualcosa che non va. Man mano che passa il tempo, il soggetto che sta sviluppando questo tipo di dipendenza ha bisogno di aumentare le ore di gioco e tutto questo genera in lui uno stato di eccitazione mentre, quando si trova costretto a non poter giocare, entra in uno stato di astinenza, proprio come accade per le droghe.

I disturbi connessi a tutto ciò sono tanti: si parla di irrequietezza, ansia e agitazione, di sbalzi di umore, di disturbi del sonno, di difficoltà di concentrazione e, soprattutto, di pensieri ossessivi nei confronti dei giochi. A tutto ciò si vanno a unire delle serie e tangibili difficoltà scolastiche, che si concretizzano in un netto peggioramento dei voti del bambino, nella compromissione dei rapporti sociali e con i genitori e questi sono solo alcuni dei pericoli ai quali si va incontro.

Solitamente, chi soffre di questa patologia ha anche dei disturbi della salute, dato che la vita sedentaria dinanzi a uno schermo non fa di certo bene. Nei casi peggiori, si possono finanche avere dei problemi psichici.

Cosa fare?

La prevenzione, in questi casi, è molto importante, perché si deve quanto meno provare a far staccare i più piccoli dai videogiochi. Si deve avere il polso della situazione e fare la voce grossa quando serve, cercando di imporre dei paletti, fondamentali per evitare delle conseguenze ben più gravi. Nei casi più gravi, è bene rivolgersi a esperti del settore e, in particolar modo, a psicologi capaci di affrontare al meglio il problema. Sottolineiamo, infine, che solitamente i più colpiti sono bambini e adolescenti, ma anche gli adulti possono essere vittime di dipendenze di questo tipo.