Sbornia, cos’è e come riprendersi
Alzi la mano chi non ha mai bevuto troppo! Mal di testa, capogiro, nausea e dolori sono solo alcuni dei principali sintomi della sbornia, la tipica reazione data dall’eccessivo consumo di alcol. Qualche rimedio però c’è, come vedremo.
“Chi non beve in compagnia o è un ladro o è una spia”, recita un vecchio detto popolare; e infatti, anche per esperienza personale, sappiamo che in situazioni particolari come feste, serate e riunioni può capitare di lasciarsi andare un po’ e di alzare il gomito un po’ più del solito, esponendoci quindi al rischio sbornia.
In realtà, l’unico modo per evitare i tipici sintomi del mattino successivo come mal di testa martellante, bocca secca, nausea e vomito è bere con moderazione o stare completamente lontani dall’alcol, ma come detto non sempre è possibile farlo senza attirarci qualche commento scherzoso da parte degli amici o dei parenti.
Ecco, insomma, che diventa importante conoscere i rimedi per superare i postumi di una “sbronza”.
I disturbi della sbornia
La sbornia causa un’insieme di disturbi spiacevoli, tutti collegati al consumo di una dose di alcol eccessiva per il nostro organismo: non a caso, il suo significato è collegato all’ubriacatura, e terminerà quando il fegato avrà metabolizzato tutto l’alcool presente nel sangue, mentre la sua gravità dipende da fattori come il sesso, predisposizioni genetiche, abitudini alimentari ed eventuali assunzioni di farmaci o droghe.
In ogni caso, esistono rimedi e strategie più o meno efficaci per contrastare i suoi effetti e cercare di rimettersi in piedi al più presto possibile, anche se va specificato che la velocità di detossificazione epatica è praticamente costante e viaggia intorno ai 6 grammi per ora.
Il consiglio più comune è quello di bere molta acqua a temperatura ambiente, sia durante il consumo di alcol che nella notte, per reidratare l’organismo e ripristinare i liquidi perduti, consentendo allo stesso tempo al corpo di espellere piccole quantità di etanolo attraverso il sudore e le urine.
Al risveglio, inoltre, è raccomandabile fare una colazione a base di frutta, che serve a non appesantire ulteriormente lo stomaco e il fegato indeboliti dalla sbornia, evitando cibi dalla difficile digestione. No anche a farmaci antidolorifici, che nella maggior parte dei casi possono provocare effetti collaterali a livello gastrico ed epatico.
Sbornia: rimedi naturali
Luoghi comuni. Nonostante quello che si pensa in genere (e che ci viene mostrato nei film), assumere bevande a base di caffeina come cola e caffè non serve ad attenuare i sintomi della sbornia, ma si rivelano anzi controproducenti, perché la caffeina restringe i vasi sanguigni e aumenta la pressione sanguigna, e ha come effetto quello di stimolare ulteriormente la secrezione di succhi gastrici, irritare ancora di più la mucosa dello stomaco, favorire la diuresi e aggravare la disidratazione corporea.
Pollice alto, invece, per un bicchiere di latte, che reidrata l’organismo, tampona l’acidità di stomaco e riporta nella norma i valori degli zuccheri.
Rimedi naturali. Ancora meglio è ricorrere a un vero e proprio anti-sbornia naturale: alcuni alimenti, infatti, contengono proprietà in grado di accelerare il processo di recupero e mitigare le sensazioni di malessere causate dall’alcol. Parliamo, ad esempio, delle uova (grazie ai nutrienti di calcio, vitamina D e acetilcolina che si riscontrano soprattutto nel tuorlo), avocado (ricco di fibre, vitamina B6, caroteni e grassi buoni), broccoli (con l’acido folico) e fagioli cotti (che apportano magnesio).
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