Fit Boxe: benefici, allenamento ed esercizi
La Fit Boxe è una delle attività sportive più praticata nelle palestre di tutta Italia nel corso degli ultimi tempi, nonostante si tratti di una disciplina scoperta piuttosto di recente. Ciò che la rende diversa dalle altre tipologie di allenamento è l’unione tra arti marziali e attività aerobica, un mix incredibilmente importante nel mondo del fitness. Tale pratica è stata inventata in occidente ed esportata solo successivamente in oriente, apportando preziosi benefici nei confronti dei nostri muscoli e del sistema cardiovascolare.
Fit Boxe: l’allenamento
Nel corso di una lezione di Fit Boxe è possibile imparare tecniche di autodifesa a tempo di musica, con pugni, calci, gomitate e parate. Ognuna di queste categorie presenta dei colpi sferrati da diverse angolazioni e l’obiettivo più importante è quello di ripetere varie sequenze attivando tutte le fasce muscolari.
Considerato il fatto che non si tratta solamente di arti marziali, ma di un tipo di allenamento che prevede anche il movimento aerobico, possiamo dire che tra i vantaggi più importanti avremo un incremento della resistenza, una facilità di dimagrimento, una stimolazione del sistema cardiocircolatorio e una maggiore tonicità muscolare.
I benefici più importanti della Fit Boxe
Come accennato in precedenza, questo tipo di attività sportiva può aiutarci a perdere peso piuttosto velocemente: circa 50-70 minuti di lezione possono infatti farci bruciare tra le 250 e le 500 calorie. Tale considerazione deve però essere abbinata a una dieta sana, in modo da non accumulare i grassi persi. Il successo più significativo della Fit Boxe verte proprio nei confronti dei benefici che è in grado di regalare al nostro organismo, anche dal punto di vista della salute.
Infatti, oltre a migliorare il nostro sistema cardiocircolatorio, agevola la nostra respirazione e ci permette di sfogare tutto il nostro stress, rendendo migliore l’umore. I nostri muscoli appariranno più tonici e, allenandoci, potremo imparare le tecniche di autodifesa, decisamente utili per le donne. Durante le lezioni si utilizzerà un sacco per sferrare calci, pugni e gomitate, ma l’insegnamento fornito permane anche nella vita reale.
Fit boxe: quali esercizi bisogna fare?
Oltre alla palestra, è possibile praticare la Fit Boxe anche a casa propria, soprattutto nel caso in cui non si abbia abbastanza tempo a disposizione. Gli esercizi da fare non sono così impossibile, basta semplicemente seguire i nostri consigli passo dopo passo. Per prima cosa, il riscaldamento: non dovrete saltare questo passaggio, poiché vi aiuterà ad evitare strappi muscolari. Prendete una corda, o nel caso in cui non sia disponibile, fingete di averla. Dovrete saltellarle sul posto per una decina di minuti, aumentando poco per volta la velocità.
Subito dopo, occorre fare stretching: smettete di saltare, divaricate le gambe tenendo le ginocchia tese e poggiate le mani a terra. A questo punto, mettetele in posizione perpendicolare a un piede e piegate il ginocchio della gamba opposta; rialzatevi e ripetete la procedura con l’altra gamba, per un totale di otto volte. Finalmente potrete iniziare i veri esercizi di Fit Boxe: il primo si chiama jumping jack e dovrete tenere i piedi uniti e le braccia distese lungo i fianchi. Ora dovrete divaricare le gambe saltando, portando le braccia sopra la testa e ripetendo il tutto almeno 25 volte.
Non è finita qua, poiché dovrete mettervi in guardia: gamba destra portata avanti, sinistra dietro. Piegatele leggermente, con i gomiti piegati e i pugni davanti al mento. Girate il busto e sferrate un pugno con il braccio destro, ripetendo il tutto per 20 volte. Ora tocca all’esercizio cross: mantenete sempre la guardia e sferrate un pugno con il braccio sinistro; anche in questo caso, ripetete l’esercizio per 20 volte. In questa fase d’allenamento dovrete alternare il jab con il cross almeno 10 volte, fingendo poi di saltare nuovamente la corda per una decina di minuti.
A questo punto via libera ai calci frontali: portate la gamba destra davanti, quella sinistra dietro. Quest’ultima dovrete portarla verso il petto, sferrando un bel calcio in avanti; ripetete il tutto 20 volte per gamba. Per i calci laterali il procedimento è lo stesso, anche se dovrete spostare il peso sulla gamba davanti. Ripetete la procedura 20 volte per gamba e saltate nuovamente la corda per una decina di minuti.
L’ultima fase consiste nella tonificazione e dovrete piegarvi sulle ginocchia in maniera molto profonda (quasi come per sedersi), tenendo la schiena dritta e le ginocchia che non superino la punta del piede; ora alzatevi e date una ginocchiata. Dovrete ripetere l’esercizio 20 volte per gamba. Infine, di nuovo stretching per 5 minuti.
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