Floorball, cos’è e regole
Analizzando il Floorball da un punto di vista prettamente figurale, possiamo dire che ricorda molto l’Hockey, poiché gli elementi di paragone ci sono tutti, ovvero un campo rettangolare, due porte e atleti dotati di mazza per lanciare una piccola pallina in rete, senza però l’ausilio dei pattino.
Questo sport di squadra è oramai praticato in ben 50 nazioni ed è caratterizzato da un’incredibile velocità, grande tecnica ed eccellente impatto visivo. Il contatto fisico non è previsto e per questa ragione è assolutamente indicato ad ogni età e per entrambi i sessi, ma anche per chi presenta qualche disabilità.
L’obiettivo più importante è quello di spedire, tramite le mazze in fibra di carbonio, la pallina grande come un’arancia nella porta della squadra avversaria. S
olitamente, questo sport viene giocato in palestra o in un luogo che abbia una superficie liscia, mentre la grandezza del campo, il numero degli atleti e la durata della competizione possono essere modificati in base alla tipologia di regolamento che viene adottato in quel contesto. Nel caso in cui un campo sia di 24×14 metri, le squadre saranno composte da tre giocatori più un portiere.
Floorball: le regole da seguire
Se questa disciplina viene disputata dal punto di vista professionistico o semiprofessionale, è fondamentale tenere conto delle regole più importanti da seguire. Prima di tutto, ogni singola partita viene divisa in tre tempi da 20 minuti ciascuno, anche se per le categorie giovanili i tempi diventano due di 20 o 15 minuti.
La partita inizia con un ingaggio al centro del campo e spetterà ai giocatori della squadra avversaria posizionarsi sul punto d’ingaggio con i propri bastoni.
Le palette dei bastoni devono essere parallele e perpendicolari alla metà del campo e bisognerà aspettare il fischio dell’arbitro per iniziare a giocare.
La pallina deve essere gestita dalla paletta, ma è possibile toccarla anche con il piede se poi la si tocca subito con la mazza; è vietato alzarla oltre l’altezza delle anche, deve sempre essere tenuta bassa. In caso di infrazioni, i giocatori possono essere espulsi dalla gara fino a 10 minuti.
Il tiro di rigore viene concesso nel caso in cui ci sia un’infrazione che impedisca una vera e propria occasione di centrare la rete. Il tiratore scelto parte da centrocampo e dopo che avrà raggiunto la pallina, il portiere dovrà abbandonare la porta.
È severamente vietato colpire con la propria mazza sia quella dell’avversario che l’avversario stesso e non è consentito sfruttare il proprio corpo per difendersi, ma solo per coprire la pallina.
Tuttavia, è consentito dare una lieve spinta con le spalle, ma non bisognerà trattenere, spingere, colpire con i gomiti oppure ostruire il passaggio. Come abbiamo detto, la pallina può essere toccata con il piede, ma non deve essere passata al compagno della propria squadra.
Non è possibile giocare utilizzando le mani, le braccia o la testa per lanciare la pallina e tale violazione delle regole potrebbe comportare a due minuti di penalità.
Anche saltare e toccare la pallina senza avere un piede sul pavimento è considerata infrazione.
Ogni giocatore può avere la possibilità di entrare in contatto con il pavimento solamente attraverso i piedi, con un ginocchio e con la mano che sorregge il bastone. Se altre parti del corpo toccano la base del campo, continuando a giocare, sarà punito con due minuti di esonero.
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