Palla Tamburello: come si gioca e dove
Tra i tanti giochi di squadra che ci sono, la Palla Tamburello non è molto conosciuto e, pertanto, è bene presentarlo come si deve, in modo tale da spingere un numero crescente di persone a praticarlo. Di cosa si tratta? Sostanzialmente è uno sport di squadra, che si gioca con un attrezzo che ha forma circolare e che, impugnato con una mano, serve per colpire la palla. Si ha, in poche parole, una palla e si ha un tamburello con cui colpirla.
In diverse nazioni è molto praticato, mentre nel nostro Paese questo sport è ancora poco conosciuto. Tuttavia, in Italia esiste la FIPT, ossia la Federazione Italiana Palla Tamburello, che organizza un vero e proprio campionato, sia femminile che maschile, strutturato in diverse serie e in diverse categorie.
Regole base della Palla Tamburello
Quali sono le regole base del gioco? La prima cosa da dire è che ci sono due squadre avversarie, ciascuna composta da 5 giocatori in campo e 4 in panchina, per un totale di 9 giocatori. Ogni player ha il suo ruolo, proprio come in qualsiasi altro sport di squadra più noto.
Ci sono, nello specifico, due terzini, un centrocampista, un battitore, un rimettitore e questo vale per entrambe le squadre. Lo scopo è quello di cercare di mandare la palla nell’altra parte del campo e questo lo si fa sia al volo o dopo un rimbalzo. L’unico strumento che può inviare la palla nella metà campo avversaria è il tamburello, mentre altri metodi sono sanzionati.
Il campo sul quale si svolge il gioco deve essere di 80 metri per 20 e può essere di sabbia, cemento, ma anche di erba, dato che la Palla Tamburello può essere giocata ovunque. C’è da notare che per le categorie giovanili e femminili si possono ammettere campi di misure leggermente inferiori. Come in ogni sport, anche il campo della Palla Tamburello è diviso in due metà e la linea divisoria viene detta cordino.
A circa 35-40 metri dal cordino c’è la linea di battuta dietro la quale deve esserci il battitore che deve lanciare la palla. Nello specifico, la palla è di gomma semipiena e ha un diametro di 6 cm e un peso di 88 gr. Il tutto, naturalmente, varia in base alla categoria, dato che in quelle maggiori viene usata una palla depressurizzata e più grande che viene chiamata palloncino.
La palla può essere colpita solo con il tamburello, che ha una forma circolare, e con l’avambraccio che lo impugna. Dopo un ciclo di 3 giochi le squadre cambiano campo. L’allenatore di ciascuna squadra ha a sua disposizione due cartellini da mostrare all’arbitro, uno blu, che serve per richiedere la sostituzione, e uno verde, che serve per richiedere il minuto di pausa gioco.
Ogni squadra ha a disposizione 3 minuti e le partite possono durare molte ore. Il punteggio si calcola in giochi e vince chi arriva prima a 13 giochi. Quando si acquistano punti?
Quando si fa un errore di battuta o la palla esce dopo la battuta; quando la squadra che riceve fa rimbalzare più di una volta sulla propria metà la palla prima di inviarla nel campo avversario; quando si manda la palla fuori dalle linee laterali e di fondo del campo avversarie; quando un giocatore nel rinviare la palla la colpisce con altra parte del corpo diversa dal tamburello o dal braccio corrispondente; quando chi riceve manda la palla a un proprio compagno prima di inviarla nel campo avversario; quando un giocatore della stessa squadra di chi è impegnato nella respinta tocca con un piede la linea di metà campo.
Diverse tipologie di Palla Tamburello
Esiste il Tamburello Indoor, che viene praticato in ambienti chiusi, palestre, palazzetti dello sport e prevede l’utilizzo di una palla da tennis depressurizzata; il Teambeach che si gioca sulla sabbia e ha come regola che la palla si colpisce solo al volo, il Tamburello a muro e, infine, il Funny team beach che viene giocato in doppio all’interno di un campo composto da sabbia.
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