Ginkgo Biloba proprietà e controindicazioni
Il ginkgo biloba, noto anche come l’albero di maidenhair, è una delle specie più antiche di alberi sul pianeta. L’albero è considerato un “fossile vivente”, nel senso che ha continuato a sopravvivere anche dopo grandi eventi che avrebbero potuto portarlo all’estinzione.
Gli alberi di Ginkgo biloba hanno delle proprietà molto particolari: sono in grado di crescere moltissimo in altezza e possono vivere per più di mille anni. In realtà, ci sono alcuni alberi in Cina che vivono da più di 2500 anni.
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La pianta ha un certo numero di proprietà terapeutiche e contiene alti livelli di flavonoidi e terpenoidi, che sono antiossidanti che assicurano una protezione contro il danno ossidativo cellulare dai radicali liberi dannosi.
Negli ultimi anni, gli integratori di ginkgo sono diventati sempre più popolari e sono attualmente tra i farmaci più venduti a base di erbe. L’estratto di Ginkgo biloba viene fatto con le foglie verdi essiccate della pianta ed è disponibile come estratto liquido, capsule e compresse.
Le foglie secche della pianta possono anche essere usate per fare il the.
Miglioramento della memoria e prevenzione alla demenza e all’Alzheimer
I benefici per la salute del Ginkgo biloba sono stati riconosciuti da tutti coloro che operano nell’ambito della medicina tradizionale che ne fanno buon uso per il trattamento dei disturbi circolatori e per migliorare la memoria. I primi cinque benefici per la salute del ginkgo biloba sono i seguenti:
- Demenza e malattia di Alzheimer: il Ginkgo biloba è stato utilizzato originariamente per regolare il flusso di sangue al cervello. Ulteriori studi hanno rivelato che può proteggere le cellule nervose danneggiate dalla malattia di Alzheimer. Molti studi rivelano che il ginkgo biloba può migliorare la memoria e il pensiero nelle persone affette dal morbo di Alzheimer o dalla demenza vascolare.
- Claudicatio intermittens: per le persone con claudicatio intermittens, è molto doloroso camminare. Alcuni studi pubblicati rivelano che le persone che assumono il ginkgo biloba possono camminare circa 37 volte meglio delle persone che prendono un placebo.
- Glaucoma: secondo uno studio, le persone con glaucoma che prendono 120 mg di ginkgo biloba al giorno per otto settimane si rendono conto che la loro vista migliora
- Miglioramento della memoria: il Ginkgo biloba è popolare come “l’erba del cervello.” Gli studi hanno dimostrato che può migliorare la memoria nelle persone con demenza. Il Ginkgo biloba è comunemente aggiunto all’alimentazione normale, ad esempio nelle bibite e nei frullati di frutta per aumentare la memoria e migliorare le prestazioni cognitive in ogni situazione.
- Degenerazione maculare: si tratta di una malattia progressiva e degenerativa degli occhi che altera la retina. È una delle cause più comuni di cecità. I flavonoidi che si trovano nel Ginkgo biloba possono aiutare a curare o alleviare alcuni problemi retinici.
Possibili effetti collaterali del ginkgo biloba
I pazienti con disturbi della circolazione del sangue o che prendono anticoagulanti, come l’aspirina, sono a rischio di effetti indesiderati dopo l’assunzione del ginkgo.
Inoltre, se prendete antidepressivi, si consiglia vivamente di non prendere il ginkgo in quanto inibisce la monoamino-ossidasi, riducendo l’efficacia dei farmaci (come gli inibitori della ricaptazione della serotonina e quelli delle monoamino ossidasi).
Alcuni possibili effetti collaterali del ginkgo biloba sono:
- nausea
- diarrea
- vertigini
- mal di testa
- mal di stomaco
- irrequietezza
- vomito.
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