Integratori salini: benefici e controindicazioni
Soprattutto durante i mesi estivi, il consumo di integratori salini cresce a dismisura. Disponibili al supermercato, in farmacia e in negozi sportivi, questi integratori sono utilizzati sia da frequentatori di palestre e sportivi che da persone che li bevono come qualunque altra bevanda, non necessariamente in seguito a uno sforzo fisico. Ma quali sono i benefici e quali le controindicazioni di queste bevande?
Quando dovrebbero venire utilizzati
Grazie al sudore il nostro corpo disperde calore, e si mantiene in equilibrio. In estate infatti si suda molto di più, gli integratori salini dovrebbero quindi essere utilizzati per reintegrare i sali minerali persi. In realtà questa affermazione è fuorviante, perché non indica a quanto risalga la perdita di sali, e soprattutto quale sia la quantità necessaria per reintegrarli. In ogni caso, nonostante moltissime persone li bevano al posto di succhi di frutta o altre bevande, i sali minerali dovrebbero essere utilizzati solo in caso di sforzo importante, con conseguente, e significativa, perdita di sudore. Ovvero di attività fisiche, sportive o lavorative, superiori alle quattro ore. Come ad esempio potrebbe essere una gara ciclistica. Assumendo integratori di sali minerali il corpo rimarrà idrato e, se praticate qualche attività sportiva, non soffrirete di dolori muscolari, come ad esempio i crampi.
Per reintegrare sali minerali in caso di attività più brevi, o normali, sarà necessario consumare frutta e verdura.
A cosa servono
Gli integratori salini hanno delle specifiche caratteristiche e sono stati creati con uno scopo ben specifico. Ovvero reintegrare i sali dopo un’attività che ha comportato un’abbondante sudorazione. In realtà non è proprio così. Infatti, gli integratori salini dovrebbero essere utilizzati quando lo sforzo fisico è stato superiore alle quattro ore, e quindi il nostro corpo richiedere una cospicua integrazione di sali minerali. In tutti gli altri casi, utilizzare integratori salini risulta essere inutile. L’integratore di sali dovrebbe reintegrare i liquidi e i sali minerali persi, ma anche aiutare a contenere gli sbalzi glicemici.
Gli integratori salini si possono dividere in diverse categorie. Gli integratori ipotonici contengono carboidrati e sali minerali. I tempi di assimilazione sono molto lunghi a livello intestinale. Gli integratori isotonici invece sono bevande che richiedono tempi medi di assimilazione, infine, quelli ipotonici, richiedono i tempi più brevi in assoluto.
Quali sostanze perdiamo con la sudorazione
Il nostro corpo produce sudore grazie alle ghiandole sudoripare, ed è composto principalmente da acqua e soluti, ovvero sodio, potassio, magnesio, cloro tra gli elettroliti, acido lattico e urea.
In particolare, perdiamo soprattutto due tipologie di elettroliti, durante la sudorazione: sodio e cloro.
Per questo, dopo un’attività fisica intensa, è importante reintegrare acqua e sali minerali. In particolar modo, come dicevamo precedentemente, è importante questa reintegrazione di sali quando la perdita di sudore ammonta a 2 o 3 litri, cosa che accade molto frequentemente in occasione di sport di durata, come al maratona ad esempio, oppure durante una lezione di spinning o di aerobica ad alto regime. In queste situazioni la perdita di sali ammonta a diversi grammi, che è una quantità parecchio superiore all’introito giornaliero.
Quali tipologie di integratori esistono
Esistono tantissime differenti tipologie di integratori salini. Molti si possono trovare in negozi sportivi, ma anche al supermercato. Potrete trovarli anche in farmacia, ma spesso contengono altre sostanze, come vitamine o proteine, che li rendono più simili ad un integratore alimentare.
Negli integratori salini, ad esempio, la percentuale di carboidrati è molto minore rispetto, ad esempio, ad un integratore energetico che, solitamente, contiene anche amminoacidi.
Spesso negli integratori salini che troverete al supermercato, sono state aggiunte sostanze dolcificanti, come glucosio, fruttosio o maltodestrine.
Cosa contengono
Gli integratori salini contengono sali minerali, soprattutto sodio, potassio e magnesio. Alcuni contengono anche calcio e vitamine, soprattutto la C. I minerali presenti all’interno degli integratori salini sono cloruri, citrati e fosfati. Molti integratori salini, per essere anche più gradevoli al palato, contengono una notevole quantità di zuccheri. Grazie a questi la bevanda risulta essere più dolce, ma anche più calorica.
Nella scelta di un integratore è necessario tenere in considerazione alcuni aspetti. Prima di tutto cosa contiene, poi l’apporto calorico e il tipo di assimilazione. I sali più importanti per il funzionamento muscolare sono il magnesio e il potassio.
In particolare poi, assicuratevi che non ci siano integratori dolcificanti e coloranti. Questi ultimi spesso danno alla bevanda un attraente colore giallo o rosso, coerente con il sapore dell’integratore.
Controindicazioni
Nonostante non siano sostanze pericolose, è sempre meglio farne un uso equilibrato. Leggete sulla confezione o sull’etichetta quali sono le indicazioni di consumo e limitatevi a quelle. In particolare le controindicazioni più gravi potrebbero essere alcune patologie ai reni e alle vie urinarie, come i calcoli, ad esempio.
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