Bacche di goji: proprietà e benefici
Oggi come oggi, c’è da dirlo, l’attenzione verso quelli che sono i cibi che possono fare bene al nostro organismo è aumentata sensibilmente e, pertanto, si parla moltissimo delle Bacche di Goji. Le domande che si fanno le persone che hanno intenzione di utilizzarle sono davvero tante e, pertanto, risulta molto utile dare quante più informazioni possibile riguardo questo alimento, che è un vero e proprio concentrato di proprietà benefiche per il nostro corpo.
Cosa sono le bacche di goji
La Bacca di Goji è un frutto che proviene dal lontano Oriente e, per la precisione, proviene dalla Cina. Si caratterizza soprattutto per il suo tipico colore rosso arancio e da sempre sono state attribuite a questa bacca delle proprietà benefiche molto interessanti.
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Provale subitoQui, però, bisogna fare una distinzione, dato che, in realtà, il diverso colore sta a indicare due tipi di piante di specie diverse, che fanno entrambe parte della famiglia delle Solanacee: la Lycium Barbarium e la Lycium Chinense. Queste due piante crescono solitamente in regioni dai climi temperati o subtropicali e pertanto è possibile trovare colture in Cina, Mongolia, ma anche Himalaya e Tibet.
Quali sono le proprietà nutrizionali delle bacche di goji
Solitamente ad ogni 30 grammi di Bacche di Goji, la quantità consigliata in media ad un adulto, corrispondono circa 108 calorie, ma quello che è più interessante da sottolineare è che ci sono ben 4 grammi di fibre alimentari e 4 grammi di proteine.
Grazie a queste caratteristiche, è vivamente consigliato l’utilizzo di questo alimento per integrare l’assunzione delle fibre alimentari, soprattutto in soggetti che non le assumono in dosi e in maniera adeguata. Come detto, la dose giornaliera consigliata è di 30 grammi, che contengono tra il 10,5% e il 19% della dose di fibre che devono essere assunte nell’arco di una intera giornata. Ma non finisce qui, perché c’è anche da segnalare un’altra grande caratteristica delle Bacche di Goji, che riescono ad aumentare il senso di sazietà, andando a influire sulla regolarità dell’intestino, agendo sulla peristalsi.
Le Bacche di Goji, inoltre, sono un antiossidante naturale, dato che contengono il 180% del fabbisogno giornaliero di vitamina A, il cui principale scopo è quello di andare a proteggere l’organismo dai radicali liberi.
Sono, infine, molto ricche di vitamina C, altro antiossidante naturale, e di ferro: la dose giornaliera di 30 grammi può provvedere a introdurre nell’organismo il 15% del fabbisogno giornaliero di questo elemento.
Benefici bacche di goji
Come si è già intuito, queste bacche sono un vero e proprio concentrato di effetti positivi per il nostro corpo. Questo giustifica il fatto che gli estratti di Bacche di Goji vengano solitamente utilizzati come integratori alimentari.
Si tratta, infatti, di un alimento funzionale con proprietà fitoterapiche e nutraceutiche. Ma è anche un alimento che viene considerato un potente antiossidante, il cui scopo è quello di aiutare l’organismo a mantenersi giovane, combattendo i radicali liberi che, come si sa, sono la prima causa di invecchiamento precoce.
Perché queste bacche hanno queste forti qualità antiossidanti? Perché in esse c’è molta presenza di vitamina A, che è un elemento fondamentale per l’organismo umano tanto che una sua mancanza può causare molti problemi non solo alle ossa, ma anche alla vista e agli organi deputati alla riproduzione.
Tra i tanti altri vantaggi che hanno quelle che vengono definite anche come “wolfberries” c’è il poderoso aiuto che queste ultime danno al sistema immunitario, facendo sì che quest’ultimo riesca a ridurre la formazione di cellule tumorali. Inoltre, le Bacche di Goji potenziano la circolazione sanguigna e migliorano il metabolismo e, di conseguenza, migliorano sia la qualità del sonno che quella dell’umore in generale. Proprio per tutte queste caratteristiche più che positive, le Bacche di Goji vengono utilizzate da molti sportivi.
Bacche di Goji controindicazioni
Come si sono sottolineati gli innumerevoli pregi di questa bacca e se ne sono esaltati i numerosi benefici, è fondamentale anche porre l’accento su quelle che possono essere le controindicazioni. Come è normale che sia, anche per le Bacche di Goji c’è, infatti, qualche controindicazione, che deve essere sempre tenuta a mente, onde evitare delle spiacevoli conseguenze, che potrebbero anche essere abbastanza gravi se non si fa attenzione.
Un primo esempio tangibile di controindicazione delle wolfberries è che possono interagire con alcuni trattamenti farmacologici. Nello specifico, per esempio, per chi assume warfarina, un anticoagulante cumarinico, questo alimento è fortemente sconsigliato, proprio a causa di possibili interazioni. Altre interferenze potrebbero esserci anche con farmaci regolatori della pressione sanguigna e farmaci per la cura del diabete.
Altra cosa da tenere sempre bene a mente è che le Bacche di Goji tendono a far calare la pressione sanguigna, causando, quindi, dei fenomeni di ipotensione e, pertanto, è sconsigliabile assumerle se si fanno delle cure con farmaci ipertensivi.
Per chi fa uso di farmaci per il controllo del diabete, l’uso congiunto può provocare ipotensione, sensazione di vertigini e soprattutto un abbassamento eccessivo della glicemia, con conseguenti svenimenti non poco frequenti. Per chi, invece, utilizza qualche medicinale anticoagulante, può essere sconsigliato l’uso di Bacche di Goji, perché c’è la possibilità di ritrovarsi ecchimosi ed emorragie.
Si deve segnalare, infine, anche l’interazione con farmaci metabolizzabili dal fegato. In questo caso, ci possono essere degli effetti collaterali su quella che è la velocità dello smaltimento, alterando l’esito di una cura.
Esistono anche molti casi di persone che hanno una sorta di intolleranza alle Bacche di Goji e, pertanto, se le assumono anche in minime dosi, possono accusare nausea e vomito subito dopo averle mangiate.
Come assumere le bacche di goji
A questo punto, quindi, non resta che rispondere a tutti i quesiti circa l’assunzione di queste bacche. La dose giornaliera, l’abbiamo sottolineato prima, è di circa 30 grammi ed è preferibile non mangiarne di più, onde evitare effetti indesiderati.
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Provale subitoMa come vengono assunte? Solitamente, le Bacche di Goji vengono mangiate crude, ma, dato che si tratta di un cibo che viene sempre più utilizzato, molto spesso si realizzano vere e proprie ricette, per dolci e non solo, che ne prevedono l’utilizzo cotte. Altro modo per consumare queste bacche è quelle di essiccarle al sole, esattamente come capita generalmente per frutta come uva e fichi. Molto spesso, inoltre, si trovano in tisane o succhi. Reperire le Bacche di Goji oggi non è troppo difficile, dato che anche i supermercati più forniti le vendono. Tuttavia, erboristerie e store di alimenti biologici rimangono i luoghi ideali, deputati per l’acquisto di questo come di altri alimenti naturali e molto salutari per il nostro corpo.
Bacche di goji in gravidanza
Rispondiamo, quindi, anche alla domanda che riguarda le Bacche di Goji in gravidanza. In questo caso c’è da fare molta attenzione: si può dire che è imprudente l’uso di questa particolare tipologia di bacche in caso di allattamento e in gravidanza. Il perché lo spieghiamo immediatamente: nelle Bacche di Goji ci sono delle dosi troppo massicce di selenio, che è sì un ottimo antiossidante ma che, se preso in dosi elevate, può creare problemi per l’uomo a livello della betania, ossia una molecola implicata nella creazione di DNA. Proprio per questo motivo, così come è fondamentale non consumare dosi eccessive di Bacche di Goji, è anche importante evitare di assumerle durante tutti i nove mesi di gravidanza, così come nel periodo di allattamento, al fine di evitare problemi di sorta.
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