Lichen Planus, cos’è, cause, sintomi e rimedi
Il lichen planus è un disturbo infiammatorio che colpisce la pelle oppure le mucose, e che si presenta sotto le sembianze di pustole piatte e rossastre che provocano fastidi e prurito. Per quanto riguarda le mucose, come l’interno della bocca o della vagina, può comparire sotto forma di lesione o pustole retiformi o biancastre che possono provocare molto malessere.
Cos’è il lichen planus
Il lichen planus non è un disturbo contaggioso e si presenta nel momento in cui il sistema immunitario scatena un attacco contro le cellule della cute oppure delle mucose. Purtroppo ancora oggi non si conoscono con certezza le cause di questa reazione anomala.
È possibile curare i casi più leggeri con abbastanza facilità, senza il bisogno di ricorrere all’ospedale, o persino può annullarsi senza nessuna terapia. Nel caso di sintomi gravi con relativi dolori, e pruriti molto intense, sono necessarie terapie che sopprimono il funzionamento anomalo del sistema immunitario.
Cause del lichen planus
Come abbiamo già accennato il lichen planus non ha cause definite con certezza; le lesioni potrebbero essere il risultato di un’infiammazione controllata dai linfociti T, degli specifici globuli bianchi. Per il momento nessun ricercatore è a conoscenza di quale sia il fattore che scatena l’attivazione di queste cellule che causano il lichen planus.
È però riconosciuto che il lichen planus è legato alla presenza di alcune malattie, disturbi oppure da altre cause. Tra i fattori più importanti ci sono: Epatite C e vaccino anti Epatite B; alcuni tipi di vaccino antinfluenzale; alcuni allergeni; pigmenti per tatuaggi.
Anche alcuni farmaci possono causare questo disturbo come ad esempio antinfiammatori non steroidei come ad esempio l’ibuprofene o il naprossense, e alcuni farmaci per le malattie cardiache, l’ipertensione o l’artrtite.
Il lichen planus può colpire chiunque, ma i fattori di rischio aumentano tra le persone di mezza età.
Sintomi del lichen planus
I sintomi del lichen planus si manifestano diversamente a seconda del punto del corpo che è stato colpito, e potrebbero durare per mesi o persino anni, anche se non sempre si può notare un peggioramento dopo alcuni mesi.
Nel caso il lichen planus colpisca la pelle si possono osservare pustole piatte e rossastre che compaiono su tutto il corpo, e possono essere disposte in fila lungo le pieghe della pelle, oppure a chiazze. Ma può anche colpire una zona che ha subito lesioni e che è stata grattata.
Non si tratta di lesioni che lasciano cicatrici a meno che non le si gratti molto forte. Dopo che le pustole sono sparite è possibile che restino tracce di colore marrone scuro sulla pelle che però scompaiono col tempo.
Quando i lichen planus colpisce la bocca (si parla di lichen planus orale) si presenta sotto forma di chiazze dalle linee bianche nastriformi oppure di piccoli punti bianchi, che si formano solitamente all’interno delle guance, o meno spesso sulle gengive, le labbra e la lingua. Sono particolarmente fastidiose se formano ulcere, causando sensazioni di bruciore.
Il lichens planus colpisce anche i genitali: solitamente gli uomini sono meno colpiti, ma se si presenta è sotto forma di lesioni rossastre e prurito sulla sommità del glande. Nelle donne invece è più diffuso e si presenta come lesioni rossastre della pelle che provoca prurito sia nei genitali esterni che nelle mucose.
Il lichen planus può colpire anche il cuoio capelluto con seguente caduta dei capelli e le unghie.
Rimedi per lichen planus
Il lichen planus è una malattia cronica e per questo motivo non c’è una vera e propria guarigione. È possibile però avere una regressione anche se si corre sempre il rischio che essa possa ripresentarsi.
Nel caso colpisca la pelle è possibile anche che ci sia una guarigione spontanea, dopo un tempo che può essere di pochi mesi come di alcuni anni. Se invece colpisce le mucose, la malattia può essere più lunga e può portare ad un alternarsi di regressioni e ricadute.
I farmaci di solito utilizzati sono i cortisonici che hanno lo scopo di ridurre l’infiammazione (anche se hanno molti effetti collaterali); gli antistaminici che hanno lo scopo di ridurre l’infiammazione e la sensazione di prurito; i retinoidi che hanno lo scopo di regolare la differenziazione delle cellule.
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