Lipotimia: cause e crisi lipotimica
La lipotimia si presenta come una sensazione di mancanza o di debolezza improvvisa, tale perdita di coscienza può avere origini molteplici, dal caldo eccessivo ad un calo di pressione arteriosa, ma tale malessere non comporta una totale perdita dei sensi.
Spesso la lipotimia si verifica in persone ipersensibili durante forti emozioni o contrasti di vario tipo. Tale condizione si verifica a causa del nervo pneumogastrico, responsabile del rallentamento del battito cardiaco.
Sintomi e cura della lipotimia
Tra i sintomi più comuni troviamo una sensazione di malessere graduale, dato che l’individuo sente la sua testa come se fosse vuota, non riesce a vedere bene e sente il bisogno di sdraiarsi, sintomi associati anche a sudorazione eccessiva.
È molto importante cercare di capire le cause scatenanti di questo disturbo, in modo da saperlo affrontare. Tra i fattori più importanti troviamo una breve insufficienza di irrorazione ematica nel cervello, poiché quest’ultimo a causa della carenza di sangue cessa di lavorare.
I pazienti colpiti da una crisi lipotimica devono fare i conti con una perdita del tono muscolare, responsabile dello svenimento. In queste circostanze è fondamentale trovare una diagnosi certa dato che i sintomi della lipotimia e dell’attacco epilettico sono piuttosto simili.
Sicuramente un medico specializzato riesce a notare le differenze tra le due patologie per riuscire ad ottenere una diagnosi corretta per il paziente, e un trattamento terapeutico adeguato ma qualora non fosse presente durante la comparsa dei sintomi, potrebbe essere necessario un elettroencefalogramma per fare un po’ di chiarezza.
Vi sono particolari strategie che possono aiutare a prevenire lo stato di scarsa irrorazione cerebrale, come un particolare raggruppamento di malattie cardiache di origine aritmica che si manifestano senza preavviso.
Se un soggetto si trova ad affrontare uno di questi episodi aritmici, si troverà a fare i conti con una perdita dell’efficienza emodinamica del cuore, seppur temporanea, utile per poter avere un’irrorazione cerebrale adeguata; in assenza di questo, si manifesta la lipotimia. Quando si cade a terra, nella maggior parte dei casi si andrà incontro a modiche dei volumi ematici in grado di riportare alla normalità il funzionamento del cervello, risolvendo il problema senza bisogno di interventi.
La lipotimia può inoltre essere generata da situazioni di stress particolarmente significative e, in questa circostanza, ci sarà una riduzione della funzione cardiaca con vasodilatazione e conseguente diminuzione di sangue nel cervello. Non sono poche le persone che, di fronte ad una situazione stressante, vanno incontro ad una crisi lipotimica, anche per un semplice prelievo del sangue.
Inoltre, nel caso in cui un individuo si alzi in maniera brusca dopo essere stato seduto a lungo su una sedia, potrebbe accusare il fenomeno di lipotimia. In questo caso, riguarda un difetto del tono vascolare dove il sangue ristagna e non arriva velocemente al cervello.
Lipotimia: diagnosi e terapia
Un soggetto che presenta diversi sintomi di lipotimia, dovrà cercare di ottenere una diagnosi corretta ecco perché è indispensabile effettuare ricerche mediche legate al cuore, anche se nella maggiore parte dei casi non ci sono correlazioni in merito.
Verrà effettuato un colloquio con il soggetto e i familiari, anche se quasi sempre dopo una crisi lipotimica si recupera ogni funzione quasi nell’immediato, ma esistono dei casi in cui da lipotimia si passa a sincope, ovvero perdita di conoscenza, un fenomeno non sempre presente e di natura benigna.
Non ci sono farmaci da assumere in questi casi, ma è bene seguire un accurato procedimento nel caso in cui il paziente colpito da lipotimia non riesca a riprendersi rapidamente. Bisognerà sollevargli le gambe, tenendole poggiate su dei cuscini o sopra una sedia; in questo vaso, si potrà favorire la circolazione sanguigna, incrementando il volume del sangue.
Lascia un commento