Neurinoma, cos’è e come si cura
Il Neurinoma è un tumore che riguarda le cellule che formano il rivestimento protettivo delle fibre nervose (cellule di Schwann) quindi interessa tutti i nervi del nostro corpo anche se generalmente i più colpiti sono quelli cranici.
Sintomi del Neurinoma
In genere il Neurinoma colpisce l’ottavo nervo cranico che comprende nervo acustico e nervo vestibolare perciò i primi sintomi prodotti da questa patologia sono: abbassamento dell’udito, vertigini e ronzii nell’orecchio.
Quando il tumore raggiunge dimensioni importanti può provocare anche difficoltà nella deglutizione, nei movimenti oculari, disturbi del gusto, cattiva deambulazione, dolore e diminuzione della sensibilità del trigemino.
Questo tipo di tumore è generalmente di natura benigna, cresce molto lentamente e colpisce due volte di più le donne rispetto agli uomini.
Diagnosi
Il Neurinoma viene diagnosticato tramite l’uso delle Risonanza Magnetica, talvolta con l’uso della TC (Tomografia Computerizzata) dell’encefalo che è utile per valutare le dimensioni del canale uditivo interno sede iniziale del tumore quindi per una valutazione della portata dell’intervento da eseguire.
Cura del Neurinoma
In genere il trattamento del Neurinoma è di natura chirurgica. Più precisamente si fà ricorso alla microchirurgia per evitare di compromettere la funzionalità del nervo facciale e per il mantenimento dell’udito.
Dopo l’intervento le vertigini e i disturbi dell’equilibrio possono peggiorare anche se solo per poco tempo ed i ronzii nell’orecchio possono anche non scomparire più.
Conseguenza molto comune dell’intervento è anche la paralisi facciale che dipende dalle dimensioni del tumore ma che può scomparire in un secondo tempo.
Generalmente questo tipo di operazione si risolve con successo e le conseguenze gravi sono molto rare tuttavia, a volte, o per l’età avanzata del paziente o perchè il Neurinoma cresce molto lentamente il ricorso alla chirurgia viene evitato; è necessario solo un monitoraggio puntuale ed attento da effettuare tramite Risonanza Magnetica per seguirne l’evoluzione.
Il Neurinoma ha rarissime forme maligne e a volte è associato alla neurofibromatosi.
Neurinoma maligno e Neurofibromatosi
Il Neurinoma maligno è un tumore che colpisce le cellule di Schwann, in particolare quelle del cervello ed ha una crescita molto veloce; ha origine da una mutazione genetica e può essere primario, che nasce direttamente dall’encefalo o secondario, frutto di metastasi provenienti da tumori localizzati in altri organi.
La Neurofibromatosi è una malattia genetica spesso ereditaria che origina tumori in larga parte benigni ma, in alcuni casi anche maligni, a carico dell’encefalo, del midollo spinale e dei nervi in generale.
La Neurofibromatosi può essere di tipo 1, un caso ogni 3000 individui; di tipo 2, un caso ogni 35000 persone circa e la Schwannamatosi che rappresenta la forma più rara e colpisce un individuo ogni 40000.
La fibromatosi di tipo 1 è un mutamento del gene del cromosoma 17 la cui funzione è quella di produrre neurofibromina, proteina che regola la crescita cellulare, con conseguente comparsa di neoplasie.
La Neurofibromatosi di tipo 2 è causata da un gene che si trova sul cromosoma 22 che produce la merlina (o Schwannamina), anch’essa regola la crescita delle cellule nervose e la mancanza di produzione di merlina causa uno sviluppo cellulare incontrollato aumentando la possibilità di sviluppare tumori.
La Schwannamatosi infine, è una patologia originata da una mutazione del gene SMARCB 1 del cromosoma 22, ed è tutt’oggi oggetto di studio.
La Neurofibromatosi di tipo 1 rispetto a quella di tipo 2 ed alla Schwannamatosi è la patologia che presenta disturbi maggiori; essa infatti si manifesta in diverse parti del corpo e non solo con tumori ( anche se nella maggior parte dei casi benigni) anche con deficit cognitivi, difetti fisici, disturbi cardiovascolari ed altro.
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