Angioma vertebrale: cos’è, come si cura e a chi rivolgersi
Quando si sente parlare di un angioma vertebrale, molto spesso ci si chiede di cosa si tratti. Cerchiamo, quindi, di capire cos’è un angioma vertebrale?
Per rispondere a questa domanda è importante dire che si tratta di una forma tumorale benigna, che solitamente colpisce i soggetti durante le prime fasi dello sviluppo. L’angioma in questione cresce molto lentamente e il suo sviluppo è progressivo. Inoltre, lo si deve sottolineare, sono veramente pochi i casi in cui questa arrivi a raggiungere delle dimensioni preoccupanti al punto da creare dolori, problemi o sintomi di qualsiasi tipo. Possiamo, quindi, dire che l’angioma vertebrale è quasi sempre asintomatico e non pericoloso per la salute di chi ne è affetto.
Angioma vertebrale: cause
Molto spesso, quando si cerca di individuare quelle che sono le cause di talune patologie, si hanno diverse difficoltà. Anche in questo caso, se si va alla ricerca di quelle che sono le cause dell’angioma vertebrale non si riesce a ottenere una risposta precisa, dato che queste non sono state individuate in maniera certa.
Sebbene si sostenga che, alla base di questa patologia possa esserci una predisposizione ereditaria, c’è da dire che non si hanno conferme in merito e si sta cercando ancora di capire se ci sono o meno delle correlazioni.
In linea di massima, possiamo dire che gli angiomi vertebrali sono formati da cellule, grasso e vasi sanguigni che tendono a proliferare in maniera molto graduale. Questi hanno origine da un vaso il cui compito principale è quello di portare il sangue alle vertebre.
A lungo andare, anche se non avviene poi tanto spesso come sottolineato in precedenza, questi tumori benigni possono arrivare sino alla struttura ossea e al canale spinale provocando quella che è la compressione del midollo, ma anche delle strutture nervose della zona, che porta a dei forti mal di schiena nella zona lombare.
Angioma vertebrale: sintomi
Come abbiamo già sottolineato, l’angioma vertebrale può essere asintomatico per lunghissimi periodi, sino a che non si raggiunge un volume di massa critico, che porta alla comparsa di sintomi ben precisi. Essendo la progressione di tal tipo di patologia molto lenta, i sintomi in questione potrebbero non manifestarsi mai, ma è fondamentale, in ogni caso, conoscere quelli che potrebbero essere in linea di massima.
Questi sono i sintomi che lasciano pensare a un angioma vertebrale, arrivato a livelli che possono destare preoccupazione:
- Dolore acuto alle gambe piuttosto, anche durante il riposo;
- Debolezza muscolare;
- Intorpidimento;
- Formicolio;
- Gambe addormentate;
- Deformazioni della colonna vertebrale.
Se si presentano questi sintomi, consigliamo un consulto medico per riuscire a capire con certezza, attraverso altri esami diagnostici, se si tratta o meno di angioma.
Oltre alla debolezza muscolare e alla perdita di sensibilità degli arti inferiori, che sono stati già indicati come sintomo di questa forma di tumore benigno, una delle conseguenze può essere la compressione delle strutture nervose. A causa di questo, si può finanche verificare la perdita della funzionalità degli sfinteri vescicali e anali. Nei casi più gravi si arriva sino alla paralisi di alcune parti del corpo.
Come sottolineato, queste degenerazioni sono, fortunatamente, molto rare.
Angioma vertebrale: come si cura
A questo punto, ci si deve chiedere se l’angioma vertebrale è curabile o meno e, nel caso di risposta positiva, ci si deve domandare quale sia la cura che si deve mettere in atto.
A tal proposito, si deve dire che ci sono delle terapie per la cura dell’angioma vertebrale, capaci di far recedere la patologia. Tuttavia, è sempre bene sottolineare che, la maggior parte dei medici è concorde nell’affermare che se non ci sono grossi problemi o evidenti sintomi deficitanti e che incidono sulla qualità della vita quotidiana, è preferibile non intervenire in alcun modo sull’angioma in questione.
Pertanto, se si riscontrano dei problemi e, con l’ausilio e il consiglio di un medico, si decide di intervenire, allora si deve ricorrere a un intervento chirurgico. Nello specifico, questo servirà a rimuovere la massa tumorale e per andare a liberare quelle che sono le strutture nervose. Attraverso una operazione di tale tipo è si può anche cercare di rimediare alla deformazione ossea delle vertebre.
Accanto all’operazione, si deve anche pensare a un intervento di radioterapia che, come nel caso di qualsiasi altro tipo di cancro, serve a provvedere a una regressione della massa tumorale.
In molti casi, invece, si ricorre a interventi di embolizzazione e vertebroplastica. Nel dettaglio, possiamo dire che nel primo caso si iniettano nel tumore delle resine autocoagulanti, che servono per ostruirlo, mentre nel secondo caso si mette in atto una tecnica endoscopica finalizzata all’iniezione in loco di quella che è una sostanza che riesce ad andare a distruggere il tumore, rafforzando, allo stesso tempo, quelle che sono tutte le architetture ossee della colonna vertebrale, in modo tale da attutire il dolore il più possibile.
A chi rivolgersi
Come detto, si tratta di un tumore benigno, ma questo non deve spaventare più di tanto, perché abbiamo anche fatto presente che si tratta di una patologia con uno sviluppo talmente lento che potrebbe non portare alcun problema per il resto della propria vita.
Tuttavia, se si avvertono o notano alcuni dei sintomi sopra indicati e se c’è il sospetto di un angioma vertebrale, è preferibile richiedere l’intervento di un medico, specialista del settore e in grado di prescrivere i giusti esami diagnostici per capire se si tratta di un problema connesso alla presenza di questa patologia.
Solo rivolgendosi a un medico o a una struttura specializzata si può decidere se è il caso di intervenire o meno per rimuovere l’angioma e riportare la situazione alla normalità. Inoltre, rivolgersi a un medico diviene indispensabile anche per capire quale deve essere la terapia migliore da portare avanti per non avere ulteriori problemi in presenza di un angioma vertebrale sviluppatosi al punto tale da dar vita a dei sintomi evidenti.
Un Commento
Dorina
02. Giu, 2016Ho avuto una angioma vertebrale. Mi anno tolto la vertebra, ho paura di non ripetersi, sono preoccupata