Palpebra cadente, come affrontarla al meglio
La palpebra cadente è un fenomeno che riguarda la pelle all’interno dell’occhio, tra il sopracciglio e le ciglia, causata dalla perdita di tonicità del tessuto cutaneo e dalla minore forza della piccola muscolatura al di sopra delle sopracciglia.
In gergo medico si parla di blefarocalasi, dove blefaro sta per palpebra, e calasi significa discesa, spesso associata alla ptosi sopraccigliare, che riguarda in modo specifico il cedimento del muscolo sopraccigliare.
Le forme più gravi necessitano di intervento chirurgico, quando il tessuto è sceso fino a coprire l’occhio ed a impedire la vista corretta; i casi meno gravi hanno un impatto sull’estetica, sicuramente, ma nessuna conseguenza patologica.
Raramente si tratta di un fenomeno congenito, ovvero esistente nel soggetto già dalla nascita; altrimenti comincia a manifestarsi dopo i 35 anni di età, più frequentemente nelle donne che negli uomini.
Cause della palpebra cadente
La prima causa è indubbiamente la perdita di elasticità del tessuto epidermico, che a sua volta può essere causato da eccesso di acqua o di grasso; ma ci sono altri fattori che possono influire sulla “tenuta” per così dire, del tessuto cutaneo.
Sicuramente l’invecchiamento gioca un ruolo fondamentale, in quanto il passare degli anni inevitabilmente comporta un certo rilassamento generale del tono e della muscolatura, compresa quella facciale. Succede perché la pelle è composta di cellule, come tutto il resto del corpo, cellule che nascono, respirano, crescono, si nutrono e poi muoiono; durante tutti questi passaggi, ed in particolare durante il metabolismo cellulare, vengono rilasciati dei microelementi ossidanti, una specie di rifiuti di lavorazione, che danneggiano il tessuto, facendo diminuire la produzione di fibre elastiche e collagene.
Anche per la palpebra cadente è necessario avere uno stile di vita sano, perché alcune cattive abitudini, come il fumo, gli alcolici, l’eccesso di grassi, la mancanza di attività fisica, come al solito non fanno bene, anzi, agiscono negativamente sulla pelle dandole un aspetto sgradevole e poco sano, facendo sembrare “vecchio” anche un viso relativamente giovane. Anche l’eccesso di esposizione ai raggi solari o ai raggi artificiali delle lampade UV possono accelerare il processo di invecchiamento e cedimento della pelle degli occhi.
Quali sono i rimedi
Come abbiamo visto, l‘intervento chirurgico è il rimedio principale, soprattutto nel caso in cui ci sia una seria compromissione della facoltà visiva. Si procede per eliminazione, ovvero, il chirurgo plastico elimina una parte della pelle in eccesso, costringendo quindi la pelle rimanente a tendersi nuovamente. Il grasso sottocutaneo, invece, viene messo da parte, e quindi riposizionato nei punti giusti, per non dare all’occhio un aspetto troppo scavato.
E’ possibile mettere in atto alcune strategie per prevenire la palpebra cadente, ma anche per migliorarne un po’ la condizione, una volta che si è già presentata: la ginnastica facciale è una di queste. Dopotutto stiamo parlando di muscoli, anche se non troppo evidenti, a dire la verità, ma pur sempre essenziali per i nostri occhi. Quindi sarà buona abitudine dedicare almeno cinque minuti del nostro allenamento quotidiano al viso, muovendo tutti i muscoli facciali, uno ad uno, dopo aver messo sulla pelle una buona crema idratante, magari anche antirughe, che contenga collagene e vitamina E. Per gli occhi in particolare, spalancateli bene come se aveste visto un ufo, e teneteli così per qualche secondo, rilassatevi, poi corrugate occhi e sopracciglia e teneteli così, per qualche altro secondo; ancora, un altro modo, è roteare gli occhi ripetutamente, a destra, a sinistra, in alto, in basso.
Un buon effetto tonificante può essere ottenuto applicando sugli occhi dei cubetti di ghiaccio, delle fette di cetriolo, delle fettine di patata, o degli impacchi di camomilla.
Trucchi
A mali estremi, estremi rimedi, per una serata importante, potete sempre affidarvi alle strisce adesive trasparenti che sono in commercio, che si applicano proprio dentro la piega della palpebra, e promettono meraviglie! Non si vedono affatto e si possono anche coprire con il trucco. A proposito di trucco, gli esperti consigliano di non esagerare con l’ombretto, perché purtroppo tende ad evidenziare ancora di più il problema della palpebra cadente, quindi meglio un buon rimmel, matita nera o kajal, se volete potete anche sfumare lateralmente, ed un ombretto chiaro in alto, proprio sotto il sopracciglio, perché dà luce allo sguardo senza appesantire.
Lascia un commento