Radiofrequenza per viso e corpo, come funziona
Da alcuni anni sia uomini che donne cercano di contrastare gli inestetismi cutanei ma soprattutto si cerca di evitare un irrimediabile invecchiamento della pelle sottoponendoci a numerosi trattamenti estetici e chirurgici sperando di contrastare i segni dell’invecchiamento sulla pelle.
Cos’è la radiofrequenza?
Tra le moderne tecniche di medicina estetica una delle più efficaci e soprattutto più diffuse negli ultimi tempi è decisamente la radiofrequenza. Se ne parla tantissimo negli ultimi e sempre più persone iniziano a sottoporsi a tali trattamenti ma di cosa si tratta con precisione?
La radiofrequenza è una tecnica non invasiva e non dolorosa che contrasta in maniera efficace i segni lasciati dall’invecchiamento cutaneo per ottenere un duraturo miglioramento della qualità della pelle sia del viso che del corpo, attenuando i fastidiosi inestetismi come le rughe d’espressione sul viso, e contribuendo a migliorare l’elasticità della pelle, in caso di tessuti particolarmente rilassati.
L’utilizzo della radiofrequenza in un centro estetico rappresenta una grande opportunità per l’operatore estetico qualificato, in quanto tale trattamento è in costante aumento. Dal ringiovanimento cutaneo del viso, al collo e decoltè, ma anche la tonificazione di tessuti rilassati, trattamento delle rughe, e la riduzione delle zone colpite dall’inestetismo della cellulite.
L’effetto lifting ottenuto grazie alla radiofrequenza estetica è assolutamente dolce in quanto risposta fisiologica dell’organismo, per tale motivazione infatti permane per un tempo duraturo ed è apprezzabile nell’arco dei mesi successivi al trattamento.
I risultati della radiofrequenza si possono notare sin dalle prime sedute e i progressi ottenuti sono stabili per un periodo di tempo prolungato. Grazie alla radiofrequenza si riattivano i meccanismi naturali riparativi e antinfiammatori della pelle, attivando un’iperemia endogena omogenea su diversi livelli dell’epidermide, dalla superficie alle zone più profonde.
La tecnica di radiofrequenza estetica consente di ottenere un effetto lifting senza necessità di sottoporsi ad un intervento estetico, i risultati sono sicuramente visibili dalle prime sedute ma per un effetto duraturo è necessario sottoporsi ad un certo numero di seduto, che variano a seconda della gravità della situazione e dalla zona trattata.
Ma come funziona la radiofrequenza?
La radiofrequenza funziona attraverso l’uso di manipoli che emettono onde radio capaci di arrivare dalla superficie alle zone più profonde, ad un calore pari a 35° a derma fino a massimo 55°- 60° all’ipoderma.
Le onde emesse grazie anche al calore stimolano la produzione di collagene, la proteina responsabile della tonicità dei tessuti, della cute e del derma. Attraverso la sua stimolazione è possibile che il rilassamento cutaneo non si arresti ma che regredisca, con il conseguente assottigliamento delle rughe, delle smagliature, donando maggiore elasticità alla pelle, per un viso più fresco e giovane.
Radiofrequenza e controindicazioni
Va sottolineato che qualsiasi sia il trattamento estetico al quale vogliamo sottoporci diventa necessario affidarsi sempre a professionisti del settore per evitare spiacevoli inconvenienti. Prima di sottoporsi ad una seduta di radiofrequenza o di luce pulsata meglio conoscere i possibili effetti collaterali e le controindicazioni del trattamento estetico.
La radiofrequenza per viso e corpo deve essere effettuata da personale qualificato che deve seguire attentamente il protocollo, in quanto può portare a ustioni della pelle, gonfiori e arrossamenti delle zone trattate.
Il Ministero della salute ha vietato alle estetiste di effettuare trattamenti estetici di radiofrequenza al alta potenza, ma solo tramite uso di strumenti a bassa potenza, in modo tale è praticamente impossibile causare danni ai tessuti di contro però i risultati potrebbero essere minimi rispetto alla radiofrequenza dal medico.
La radiofrequenza è assolutamente uno strumento e un trattamento innocuo ma solo se usato da mani esperte, in caso contrario possono verificarsi degli spiacevoli danni ai tessuti.
Non può assolutamente essere praticata su pazienti portatori di pace-maker, cardiopatici, donne in stato di gravidanza, pazienti epilettici o persone affette da aritmia cardiaca.
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