Riflessologia, cos’è e a cosa serve
Non sono poche le persone che decidono di affidarsi alla cura medica e farmacologica in caso di disturbi poco seri, ma tale scelta potrebbe rivelarsi sbagliata, considerato il fatto che è possibile risolvere i propri problemi utilizzando trattamenti completamente naturali. Una delle tecniche più significative sotto questo punto di vista è la riflessologia, una terapia orientale basata sul principio della corrispondenza, tramite ogni terminazione nervosa, tra le parti cutanee esterne del nostro corpo insieme agli organi interni.
Ci troviamo di fronte a una stimolazione manuale di queste zone, attraverso cui è possibile ottenere effetti benefici nei confronti dell’organo corrispondente, migliorando la situazione in caso di malattie o problemi. Dal punto di vista scientifico non possiamo ancora dire con precisione come funzioni questa tecnica, ma possiamo affermare che vi è uno scambio di energie tra tutte le zone del corpo interessate.
La tecnica di riflessologia più conosciuta è quella del piede, ma esistono anche nei confronti di mani, orecchie e viso. Queste parti del corpo rappresentano una vera e propria mappa del corpo umano, poiché ognuna di queste zone ha un collegamento con un organo, un’articolazione o un apparato del nostro organismo.
La procedura inizia attraverso dei piccoli massaggi tramite le dita e movimenti rotatori in senso sia orario che antiorario. Per imparare al meglio questa tecnica, è necessario conoscere a fondo tutto il corpo umano, sia per imparare a prevenire eventuali disturbi che per allontanare mal di testa, insonnia, stress, dolori mestruali e mal di schiena.
Riflessologia plantare
Analizzando la situazione dal punto di vista plantare, possiamo dire che la riflessologia aiuta il nostro corpo a ristabilire il giusto equilibrio e risulta essere particolarmente utile anche in caso di congestione, tensione, ansia e cistite.
Un elemento sicuramente importante verte nelle controindicazioni, poiché non esiste alcun tipo di effetto collaterale nei confronti di questa tecnica orientale, poiché si tratta di massaggi per nulla invasivi, con il risultato di sentirsi molto più rilassati.
Quando si parla di riflessologia plantare, poiché quella più comune, ci ritroviamo di fronte a un trattamento indicato per mal di testa, mal di schiena, fastidio ai seni nasali, problemi alle ginocchia, insonnia e addirittura per smettere di fumare, ma non solo: risulta essere perfetta anche in caso di cellulite, artrosi, crampi e indigestione.
In una fase iniziale, la riflessologia era rivolta solamente alle mani e alle dita, poiché quelle dei piedi erano considerate troppo piccole per essere trattante. Grazie alla digitopressione, la riflessologia stimola anche alcuni punti specifici del collo e della pianta del piede collegati a precisi organi del nostro corpo.
Se questo metodo viene praticato con costanza, si potrebbero ottenere importanti benefici nei confronti della pressione sanguigna e dei dolori; inoltre, riduce la nausea e i sintomi della menopausa, aiuta a controllare stress e ansia, agevola il funzionamento corretto del nostro sistema immunitario e migliora notevolmente la qualità della nostra vita.
La riflessologia è suggerita anche a bambini e anziani, anche se durante la gravidanza o il ciclo mestruale sarebbe meglio evitare la procedura, o anche nel caso ci si ritrovi ad avere a che fare con persone eccessivamente agitate o nervose.
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