Scapole alate: cosa sono e come correggere la postura
Le scapole alate sono un problema comune, soprattutto tra i più giovani. Di solito determinate da una cattiva postura. Se anche voi siete afflitti da questo problema vi spiegheremo come fare per correggere la postura.
Come riconoscere le scapole alate
Quelle che comunemente vengono definite scapole alate altro non sono che un paramorfismo, ovvero un difetto fisico dettato da una scorretta postura che, nel caso delle scapole alate, le rende leggermente sollevate rispetto alla parte toracica, come fossero ali, appunto.
Non si tratta di un problema fisico grave, ma se non viene risolto per tempo può degenerare e consolidarsi nella postura, fino a diventare causa di dolori anche fastidiosi tra le scapole e alle spalle.
È quindi importante compiere alcuni esercizi posturali che possano riequilibrare la postura.
È consigliato praticare sport e attività fisica che aiutino a risolvere questo problema in maniera naturale.
Le cause delle scapole alate
La causa principale delle scapole alate è la postura sbagliata. Di solito si tratta di un atteggiamento posturale sviluppato in età adolescenziale, quando il ragazzo in questione ha la tendenza a piegare le spalle in avanti, e a ruotare le braccia in maniera più o meno marcata verso l’interno. Probabilmente una buona incidenza sulla presenza delle scapole alate è dato anche da uno stile di vita sedentario, tipico di molti ragazzi. Le scapole alate si allontanano dalla linea mediana del corpo, protendendosi verso l’esterno. Per riportarle al loro posto è sufficiente stimolare e tonificare l’elasticità muscolare, necessaria a mantenere le spalle in una posizione corretta, fissandole al torace.
Le scapole alate affliggono la quasi totalità dei giovani, soprattutto in un momento evolutivo della crescita, come la pubertà, tra i 12 e i 14 anni. La crisi prepuberale, associata alla crescita ossea, fa sì che le scapole alate siano uno dei paramorfismi del rachide più diffusi. Ma niente paura, i paramorfismi, al contrario dei dismorfismi, possono essere corretti attraverso esercizi posturali e attività sportiva.
Esercizi per correggere le scapole alate
Di solito si è comunemente portati a pensare che le scapole alate siano solo un vizio di postura, che prima o poi passerà, magari con lo sviluppo e la crescita del ragazzo. Al contrario, questo difetto, se sottovalutato, da problema di lieve entità, rischia di restare invariato, nel migliore dei casi, mentre nel peggiore di acuirsi nel tempo.
Gli esercizi che vi aiuteranno a correggere le scapole alate agiranno soprattutto sul deltoide posteriore e sul trapezio centrale.
In questo primo esercizio, mettetevi seduti con le braccia rivolte verso l’alto. Effettuate contemporaneamente una spinta del busto in avanti e delle spalle indietro, cercando di mantenere le braccia allungate verso l’alto.
Un secondo esercizio utile per correggere le scapole alate è questo: sempre in posizione seduta, flettete le braccia orizzontalmente formando un angolo di 90°, ed effettuate una spinta indietro delle spalle, cercando di mantenere la posizione.
Altro esercizio ancora: siete seduti con le braccia piegate a 90°, i gomiti sono vicini al busti e le mani ruotate con i palmi verso l’alto. A questo punto spingete le spalle indietro e mantenete i gomiti vicini al busto.
Per correggere le scapole alate servono esercizi che possano migliorare l’equilibrio, e rinforzare i muscoli che permettono di avvicinare le scapole alla schiena. Questi muscoli sono chiamati romboidei. Per questo obiettivo è utile l’esercizio del candelabro, dove mentre siete seduti su una panca piana con i piedi a terra e le braccia piegate a 90°, con i gomiti vicino al corpo e i palmi uno verso l’altro, davanti all’addome. A questo punto, aprite lentamente e più che potete le mani verso l’esterno, tenendo la schiena dritta e il collo allineato. Le spalle devono rimanere abbassate e gli addominali contratti. Di questo esercizio è utile farne tre serie da 15 ripetizioni, a corpo libero o magari utilizzando piccoli pesetti, nel caso in cui vogliate allenare anche i muscoli della schiena.
Un altro esercizio consigliato per chi ha le scapole alate sono le aperture posteriori ai cavi. Dovete mettervi in ginocchio e impugnare le maniglie, tenendole ai lati del corpo. Quindi incrociatele davanti a voi. Anche in questo caso, fate 3 serie da 15 ripetizioni.
Sport correttivi
Esistono alcuni sport che vi permetteranno di correggere la postura e quindi porre rimedio alle scapole alate. Infatti di solito, le alterazioni più comuni delle scapole, come il disallineamento o la loro sporgenza, come nelle scapole alate, dipende da una scarsa capacità di controllo neuromuscolare, che può essere notevolmente migliorata grazie ad attività sportive che vi aiuteranno anche ad acquisire maggiore coordinazione.
Il primo fra tutti è il nuoto, che grazie ai movimenti articolari delle braccia, permette di fortificare la schiena, tonificarla e stimolare il cingolo scapolare.
Anche la palestra può aiutarvi a correggere le scapole alate. L’importante, per evitare di fare errori che possano peggiorare la situazione, è farsi seguire da un istruttore, un personal trainer che in maniera professionale possano indicarvi quali sono gli esercizi migliori per il vostro caso. Alcuni suggeriscono il rematore, il pulley basso con bilanciere o le alzate laterali.
Di solito, un professionista, prima di consigliarvi una scheda di allenamento, si accerterà dei vostri problemi, verificherà le cause della postura scorretta, e dopo una serie di test e domande, per assicurarsi o meno della presenza o meno di vizi posturali risolvibili con determinati esercizi, vi indicherà quali attrezzi utilizzare.
Molto utili per correggere le scapole alate sono gli sport che prestano particolare attenzione alla postura, come il judo o la scherma. Ancora meglio se questi sport vengono utilizzati in maniera preventiva.
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