Scopriamo insieme alcuni semplici esercizi per aumentare il seno
Spesso il desiderio di aumentare di una taglia il proprio seno vede molte donne costrette a sottoporsi ad interventi di chirurgia estetica costosi e, talvolta, dagli esiti post-operatori non soddisfacenti, con complicazioni anche gravi e con notevoli rischi per la salute.
Per ottenere un seno più abbondante, non è necessario sottoporsi ad interventi chirurgici: basta infatti eseguire con costanza e regolarità una serie di esercizi fisici mirati e specifici per tale zona del corpo.
E compito di questo articolo sarà proprio scoprire quali sono gli esercizi per aumentare il seno e come eseguirli nella maniera corretta per ottenere risultati sensibili.
Esercizi per aumentare il seno
Gli esercizi per aumentare il seno che prenderemo in considerazione sono tre, di tipologia diversa e con caratteristiche peculiari di cui ci occuperemo a breve.
E’ bene tuttavia sottolineare come tale pratica non serva solo a raggiungere l’obiettivo dell’aumento di taglia, ma serva anche a rendere il corpo tonico, efficiente, rilassato e soprattutto in forma.
Come tutte le attività aerobiche anche tali esercizi servono infatti a smaltire tossine, calorie e a ridurre lo stress accumulato durante una giornata di lavoro.
Ma andiamo a scoprire nel concreto queste tre tipologie di esercizi per aumentare il seno, che possono essere eseguiti comodamente da casa, risparmiando in tal maniera i costi della palestra e il vostro tempo.
Esercizio con pesi per la zona toracica
Il primo degli esercizi che prendiamo in esame serve sia per uomini che per donne a rafforzare la muscolatura pettorale.
Nel caso specifico di queste ultime, l’esercizio servirà a far aumentare di volume il muscolo pettorale, andando ad incrementare di conseguenza la taglia di seno.
Per prima cosa serviranno un paio di manubri dal peso variabile dai 3 ai 5 chili, e un materassino su cui sdraiarvi a pancia in su.
Una volta presi in mano i pesi, andata e sollevare in alto le braccia, in maniera che siano perpendicolari rispetto al pavimento e al resto del corpo.
Sollevate quindi i manubri fino all’altezza del viso e rimanete in tensione per un paio di secondi; quindi procedete molto lentamente a scendere verso il pavimento, andando portare le braccia verso il basso, stando però attenti a non toccare terra.
Infatti non toccando il suolo consentirete ai pettorali di rimanere nella massima tensione.
Di questo esercizio potete effettuare serie e ripetizioni a piacere, a seconda del vostro grado di preparazione atletica.
Esercizio da effettuare seduti alla scrivania
Anche questo secondo esercizio è molto semplice ed efficace, ed è molto adatto per tutti coloro che svolgono una vita sedentaria, perennemente di fronte al computer ed alla scrivania.
Per questo motivo, potete eseguirlo stando tranquillamente seduti, stando attenti ad osservare le poche istruzioni che seguono.
Innanzitutto dovete intrecciare tra loro le mani, mantenendo la schiena dritta le braccia all’altezza dello sterno; successivamente, andate a spingere i palmi della mani l’uno contro l’altro: in questo modo andrete a contrarre i muscoli pettorali, che nella frizione tra i palmi vengono messi in tensione.
Potete anche in questo caso eseguire serie e ripetizioni a piacere, stando comodamente nel vostro ufficio ed effettuando tale pratica nel momento che più riterrete opportuno.
Flessioni
Il terzo esercizio è un classico dell’attività fisica, ossia i piegamenti a terra, più comunemente chiamati col termine di flessioni.
Anche se sembrerà una tortura, questo esercizio è il miglior metodo per agire in maniera efficace sulla massa e sul volume dei muscoli del petto, andando così ad accrescere di almeno una taglia il vostro seno.
Eseguire le flessioni inoltre non richiede alcun impiego di pesi o manubri: basta infatti mantenere un corretto allineamento e della schiena e non abbassare il sedere.
La posizione di partenza prevede che vi sdraiate a pancia in basso, con i palmi delle mani appoggiati al suolo al di sotto delle vostre spalle, e con i pollici rivolti verso il basso.
Alcuni esperti prediligono invece le flessioni con aperture delle braccia più ridotte, al fine di massimizzare lo sforzo muscolare.
Anche in questo caso la scelta spetta a voi, sulla base del vostro grado di preparazione.
Le gambe vanno tenute dritte e unite, con le punte dei piedi sollevate da terra.
Da qui cominciate a sollevare il vostro peso, e mantenete, una volta raggiunto il massimo sforzo, la posizione.
Successivamente tornate verso il basso lentamente, e stando attenti a non toccare col ventre il terreno, e mantenendo alto il sedere e dritta la schiena.
Anche in questo caso, serie e ripetizioni sono da ritenersi a piacere.
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