Aerobica in casa: ecco come fare e qualche consiglio pratico
Fare aerobica in casa può essere utile per recuperare la forma perduta e per perdere qualche chilo senza andare in palestra. Servono però costanza e qualche altro accorgimento, affinché sia possibile raggiungere buoni risultati senza spendere soldi in un corso o un abbonamento in palestra. Oggi vi spiegheremo come fare per fare aerobica in casa e vi daremo qualche consiglio pratico.
Benefici dell’aerobica
Moltissime persone vogliono dimagrire, buttare giù qualche chilo di troppo, magari accumulato durante l’estate o i mesi di vacanza. Ma non tutti hanno la voglia o la possibilità di iscriversi in palestra. Fortunatamente è possibile anche fare esercizi a casa propria, senza bisogno di particolari attrezzature. Ad esempio è possibile eseguire esercizi di aerobica, efficaci per perdere peso.
Quello che serve è un po’ di costanza e di buona volontà, per far diventare l’aerobica in casa un vero e proprio stile di vita e un’abitudine.
L’aerobica vi aiuterà a rassodare e a tonificare i muscoli, potrete buttare giù qualche chilo, velocemente e, nel caso in cui decidiate di unire anche qualche esercizio di tonificazione muscolare, anche di rassodare le parti del corpo che vi piacciono meno.
L’aerobica vi permetterà di mettere in moto il vostro sistema cardiovascolare, indicato per il vostro benessere psico-fisico. Grazie all’aerobica potrete bruciare i grassi e le calorie e perdere gli odiati chili di troppo.
Cosa vi serve per fare aerobica in casa
Innanzitutto vi servirà una tuta o un abbigliamento comodo, che vi permetta di muovervi facilmente e in piena libertà, scarpe da ginnastica e un cd o una playlist con un po’ di musica ritmata, che vi faccia venire voglia di muovervi.
Esercizi di aerobica da fare in casa
Partiamo con una marcia sul posto. Iniziate a camminare lentamente sul posto, aumentando sempre di più la velocità. Alzate le ginocchia, come per eseguire una marcia e oscillate le braccia seguendo il movimento. Ricordate che la schiena deve essere dritta e la testa alta, per guardare dritto davanti a voi. Le ginocchia devono arrivare più in alto possibile. Questo farà lavorare anche i glutei e aumenterà l’efficacia dell’esercizio. Questo esercizio potrebbe sostituire una corsa sul tapis roulant o al parco. Eseguite la marcia sul posto per una decina di minuti.
Altro esercizio da eseguire è lo step. Per eseguirlo vi servirà uno scalino, una cassa, un panchetto o uno step. Questo esercizio vi servirà per potenziare i muscoli delle gambe. Quindi salite sullo step con il piede destro fino a che non avrete appoggiato sullo step anche l’altro, il sinistro. Poi scendete rapidamente, ricordando di appoggiare a terra il piede che è salito per primo, quindi il destro.
Ripetete l’esercizio facendo attenzione alla respirazione ai piedi. Solo ripetendo l’esercizio con il piede con il quale avete iniziato lo renderà efficace perché i muscoli saranno contratti.
Altro esercizio è il Jumping Jack, o saltelli laterali. Si parte con braccia e gambe unite, poi si salta allargando le gambe e alzando le braccia, quindi di nuovo gambe chiuse e braccia abbassate. E così via.
Ottimi anche gli affondi frontali. Si parte in piedi, con le gambe leggermente divaricate e le braccia lungo i fianchi. L’affondo è un passo in avanti, tenendo la schiena dritta, e piegando la gamba in avanti fino a formare un angolo con il ginocchio a 90°.
Anche la gamba dietro va piegata, fino a toccare con il ginocchio il pavimento. Cercate di restare in equilibrio per qualche secondo, appoggiando le mani sul ginocchio piegato.
Qualche consiglio
Per migliorare l’efficacia degli esercizi potrete mettere in pratica alcuni piccoli accorgimenti. Ad esempio, dopo un po’ che eseguite lo stesso esercizio, potrete inserire un piccolo elemento di difficoltà, come utilizzare piccoli pesi per le caviglie da cinque chili per gamba. Questo aumenterà lo sforzo dell’esercizio e migliorerà i risultati.
L’ideale sarebbe fare gli esercizi di mattina o di pomeriggio, anziché la sera. Inoltre, non fateli a stomaco pieno, ma ad un paio d’ore dal pasto, quando la digestione è terminata.
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