Pilates antigravity: come si fa e quali sono i benefici
Il pilates è una pratica molto comune per tenersi in forma, che negli ultimi anno sta spopolando in tutto il mondo. Le sue evoluzioni sono state tante, e molto diverse, incrociate con altre tecniche, di yoga o di fitness. Una delle più famose è il pilates antigravity. Ecco come si fa e quali sono i suoi benefici, rispetto ad una normale sessione di pilates.
Il pilates antigravity
Il pilates antigravity deriva dall’antigravity yoga, che unisce pilates, ginnastica ritmica e danza.
Il pilates antigravity è un allenamento antigravità, ovvero che viene praticato senza toccare a terra.
La gravità ci spinge verso il suolo, appesantisce i muscoli, le articolazioni e i legamenti. Il pilates antigravity invece si basa sul concetto di eseguire esercizi senza forza di gravità. In questo modo potrete eseguire un allenamento efficace e allo stesso modo meno faticoso.
La gravità in particolare risulta particolarmente pesante per chi ha già qualche chilo di troppo. Si rischiano mal di schiena e altri disturbi fastidiosi.
Come si pratica il pilates antigravity
Il pilates antigravity si pratica con una sorta di corda di tessuto sospesa al soffitto. In alcuni casi assomiglia molto ad un’amaca. All’interno di questa amaca poi vengono eseguite le posizioni del metodo Pilates.
Una lezione di pilates antigravity si svolge in tre fasi: c’è la fase di riscaldamento, dove si prepara il corpo a svolgere il lavoro, la fase centrale dove ci si concentra sul rinforzo muscolare, sull’equilibrio, l’allungamento muscolare, e sulla decompressione del rachide.
Infine, c’è l’ultima fase, denominata di rilassamento, dove potrete godere degli effetti benefici della lezione, prima di tornare con i piedi per terra e fare i conti con la gravità.
All’inizio della lezione, durante il riscaldamento, si parte con un approccio all’amaca, che in questo caso è sospesa a 15 centimetri da terra. In questa fase si approccia un primo contatto “al volo”, quindi un piede rimane a fare da appoggio al pavimento. Dovrete poi eseguire una serie di posture yoga, per far lavorare la muscolatura, come accade nel pilates.
La fase finale si chiama cooldown, e viene effettuato dondolandosi sull’amaca, con luci soffuse e candele.
Solitamente una lezione di pilates antigravity si svolge su un sottofondo di musica new-age, soprattutto quando si impara a gestire e controllare il proprio corpo in dimensione diversa, cioè in aria. Questo migliora equilibrio, flessibilità e mobilità.
Aspetti positivi del pilates antigravity
Il pilates antigravity è indicato per tutti quelli che reputano noiosa la palestra. Infatti il pilates antigravity, rispetto ad altre attività, non è ripetitivo. Ma soprattutto: è divertente. E vi sentirete anche un po’ acrobati.
Può praticarlo chiunque, a patto che non abbia problematiche mediche invalidanti di qualche genere.
Ma soprattutto è l’ideale per chi non può sollevare i pesi e non vuole affaticare articolazioni e tendini. Infatti, nel pilates antigravity, con il fatto che non c’è la forza di gravità, gli esercizi risultano essere meno faticosi.
Il pilates antigravity non affatica la schiena e non appesantisce le articolazioni. Quindi, riducendo il peso sulle giunture, riuscirai ad eseguire gli esercizi più facilmente. Potrete rinforzare la muscolatura e sovraccaricare le strutture ossee e i legamenti. Inoltre, il pilates antigravity è un allenamento definito “biologico” o “naturale”, perché l’unico peso che utilizzerete sarà quello del vostro corpo.
Inoltre, grazie al pilates antigravity potrete combattere la ritenzione idrica, perché il massaggio linfatico è costante.
Per chi è indicato il pilates antigravity
Il pilates antigravity è perfetto per chi ha problemi di affaticamento della schiena o delle articolazioni, perché il nostro corpo durante l’allenamento non subirà il peso della forza di gravità, che schiaccia su ginocchia, caviglie o colonna vertebrale.
È perfetto per chi desidera eseguire un allenamento completo, perché sono coinvolti tutti i muscoli.
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