Simvastatina, a cosa serve e controindicazioni

La Simvastatina è il nome commerciale della statina, ovvero un farmaco che appartiene alla categorie delle statine, tali farmaci contribuiscono ad inibire la produzione di colesterolo nel fegato ma soprattutto diminuiscono il colesterolo e i grassi nel sangue.

Quando si ha necessità di mantenere il cuore in uno buono stato di salute sono diversi i fattori che si devono tenere in considerazioni dal patrimonio genetico, alla dieta ma la salute del cuore dipende anche dai farmaci che si assumono.

Diversi sono i farmaci che sarebbero in grado di abbassare il colesterolo come le statine, che sarebbero in grado di diminuire il colesterolo alto nel sangue in quanto inibiscono la produzione di colesterolo nel fegato.

Le statine sarebbero in grado di bloccare l’enzima epatico che causa l’innalzamento del colesterolo nel sangue, e che se troppo elevato potrebbe addirittura aumentare il rischio di problemi cardiaci.

Simvastatina indicazioni e interazioni

La Simvastatina è un farmaco  generico che può essere assunto per la cura di diverse patologie quali:

• Ipercolesterolemia primaria, familiare con variante eterozigote e omozigote. Per tali patologie il trattamento con simvastatina deve essere associato ad un regime nutrizionale adeguato e uno stile di vita sano.
• Dislipidemie familiari, ovvero patologie genetiche a carattere autosomico caratterizzate da alti livelli di frazioni lipidiche del sangue e da una grave e precoce insorgenza della malattia coronarica.
• Indicata anche nella profilassi di eventi cardiovascolari e in pazienti con malattia artereosclerotica documentata, ma anche in pazienti con alto rischio di sviluppare eventi cardiovascolari.

Prima di assumere il farmaco Simvastatina è necessario sapere se si soffre di allergia ad uno qualsiasi dei componenti del medicinale come il lattosio, ma anche se si hanno disturbi al fegato e se si stanno seguendo ulteriori cure farmacologiche in quanto potrebbe causare delle interazioni con altri farmaci.

Inoltre l’uso di Simvastatina è controindicato nelle donne in stato di gravidanza o che stanno allattando, e per i pazienti che presentano nel sangue elevati livelli degli enzimi epatici.

Il dosaggio di Simvastatina indicato ai pazienti varia da 10 a 80 mg al giorno che dovranno essere assunti in un’unica dose giornaliera preferibilmente nelle ore serali. Sarebbe bene seguire le istruzioni indicate dal proprio medico curante o dal farmacista prima di assumere Simvastatina.

Sarà necessario che il paziente segua una dieta a basso contenuto di colesterolo durante l’assunzione di Simvastatina. Per i bambini la dose prevista è di 10mg al giorno mentre la dose massima è di 40 mg, la dose di 80 mg è raccomandata esclusivamente ai pazienti con livelli di colesterolo particolarmente elevati e ad alto rischio di malattie cardiovascolari.

Prima di iniziare la somministrazione del trattamento farmacologico con Simvastatina è necessario eseguire alcuni esami clinico per valutare l’eventuale presenza di ipotiroidismo e controllare inoltre tutte le funzionalità del fegato. È indispensabile inoltre che il paziente con terapia in corso sia costantemente monitorato dopo 1-3 mesi dall’inizio  dell’assunzione e ogni 6 mesi successivi. Mentre il trattamento farmacologico dovrà essere sospeso qualora si dovesse riscontrare un aumento di oltre 3 volte dei livelli delle transaminasi epatiche.

Simvastatina effetti indesiderati

Diversi sono gli effetti indesiderati causati in alcuni pazienti dalla Simvastatina ma tra i più comuni troviamo mal di testa, dolore addominale, disturbi gastrointestinali. È possibile inoltre la manifestazione di effetti indesiderati particolarmente gravi come dolore, sensibilità o debolezza e crampi muscolari, ma anche eruzioni cutanee, gonfiore alla lingua, infiammazione vasi sanguigni, mancanza di fiato, in tal caso sarebbe bene smettere di assumere il farmaco e rivolgersi immediatamente ad un medico.

È assolutamente sconsigliato l’uso di succo di pompelmo se si sta assumendo simvastatina in quanto potrebbe contribuire ad aumentare l’effetto del farmaco o causare diversi effetti collaterali.