Uovo di quaglia, proprietà e valori nutrizionali
L’uovo di quaglia è un uovo deposto, come dice il nome, dalla quaglia, un piccolo volatile che fa parte della famiglia dei galliformi, ma che vola molto più della gallina. Viene detta ovaiola, o quaglia da carne, il che non vuol dire che si deve mangiarne la carne, ma significa proprio che depone tante uova, anche senza maschio.
In ogni caso, è sempre bene, in un allevamento, tenere al massimo un maschio ogni venti quaglie, tanto per mantenere un ordine naturale delle cose, ma non di più, altrimenti le femmine li uccidono. La quaglia è lunga al massimo 20 cm, e pesa da 70 a 155 grammi, la parte superiore è di colore marrone, con strisce nere e bianco crema, la parte inferiore è color crema, nel maschio sono presenti anche strisce marroni sul petto, mentre in entrambi, maschi e femmine, sono presenti quasi sempre tre strisce nere sul capo.
La quaglia si nutre di una gran varietà di insetti, ma ama molto anche i semi e gli ortaggi, e adora meloni e cocomeri, tenetelo presente, se avete intenzione di allevarle!
L’uovo di quaglia: come è fatto
Paragonabile all’uovo di gallina per struttura e contenuto, se ne discosta molto per la caratteristica punteggiatura e maculatura nera, marrone, bruna, o tutti questi colori insieme, che li fanno sembrare proprio sporchi; molto più piccolo del parente più famoso, l’uovo di quaglia è più o meno un quinto di quello di gallina, ma è molto più ricco di elementi nutrizionali.
Il guscio è molto duro e resistente, creando parecchie difficoltà quando si volesse cucinare sodo, e quindi si avesse la necessità di sbucciarlo con precisione, per qualche preparazione particolare. Infatti, essendo così piccole, capita spesso che le uova di quaglia vengano utilizzate per decorazioni speciali.
In rete si trovano diversi consigli sul modo migliore per sbucciarle bene, ma ce ne sono due che sembrano migliori degli altri: il primo prevede l’utilizzo di un coltellino affilato, con il quale segnare delle linee a spirale intorno alla circonferenza dell’uovo, sulle quali ripassare più volte, fino a che il guscio comincia a cedere, e poi si elimina delicatamente, seguendo la direzione delle linee.
Il secondo è ancora più deciso: bisogna metterle in acqua fredda e portarle ad ebollizione, dopo un minuto di bollitura vanno spostate in una ciotola contenente acqua gassata e aceto, e dopo mezz’ora, il guscio si staccherà quasi completamente da solo. Provare per credere!
Valori nutrizionali dell’uovo di quaglia
E questa è la parte migliore: sì, perché l’uovo di quaglia, benché piccolo, contiene un numero elevato di nutrienti, decisamente di più dell’uovo di gallina, in proporzione: innanzitutto molto ferro, vitamina D, quelle del gruppo B, oltre alla vitamina E e la K; gli altri minerali sono il fosforo, il potassio, il magnesio, il calcio, il sodio e lo zinco.
Inoltre contengono folati, tiamina, ribofflavina, e niacina, con 158 Kcal per 100 grammi di prodotto.
Benefici dell’uovo di quaglia
L’uovo di quaglia contiene una piccola percentuale di graminacee, che non crea problemi a chi soffre di allergie, ma anzi, funziona un po’ come un vaccino: alcune testimonianze garantiscono che cinque uova di quaglia al giorno, consumate al mattino, due o tre settimane prima del periodo in cui si scatenano le allergie, forniscono una base immunitaria tale da superare molto più agevolmente il periodo dell’anno più critico, per queste particolari patologie.
Ma non solo, l’uovo di quaglia è utile per favorire il buonumore, sempre se consumato al mattino, dando una carica di benessere per tutto il giorno; contiene degli enzimi antibatterici che vengono trasferiti nell’organismo di chi lo consuma, fornendo un aiuto per contrastare le infezioni e le infiammazioni, anche di origine virale.
Aiuta a prevenire i danni da invecchiamento cellulare, migliora la condizione della pelle e dei capelli, difende la prostata, e costituisce un ottimo supporto contro asma e riniti allergiche.
Si consiglia di verificarne l’origine e la freschezza se utilizzate per bambini piccoli.
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