Sorgo, calorie, valori nutrizionali e proprietà
Il sorgo (Sorghum vulgare) è un cereale che meriterebbe di essere maggiormente conosciuto e diffuso sulle tavole degli italiani.
Si tratta in natura di una pianta annuale appartenente alle graminacee che può raggiungere altezze da uno a tre metri. È il quinto cereale per importanza nell’economia agricola su scala mondiale e ha caratteristiche nutrizionali di tutto rispetto, è infatti ricco di fibre ma, essendo privo di glutine ha il vantaggio di poter essere utilizzato anche nelle diete alimentari per celiaci o intolleranti al glutine.
Sorgo, questo cereale sconosciuto ai più
Il sorgo è coltivato soprattutto nelle aree tropicali dell’Asia e dell’Africa ma anche del Nord America. In Europa le maggiori coltivazioni si trovano in Francia e in Italia, in particolare in Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria.
Purtroppo, nella nostra cultura alimentare il sorgo è davvero sottovalutato e viene ricordato maggiormente per essere utilizzato, con le infiorescenze di alcune varietà, per la fabbricazione di scope o di spazzole, con il nome di saggina. Questo cereale invece può essere una valida alternativa produttiva e nutrizionale al mais, soprattutto dove, a causa di diminuzioni stagionali di acqua, il granoturco sia meno fiorente, il sorgo infatti ha una buona resistenza alla siccità, tanto da essere denominato in alcuni casi “pianta cammello”.
La sua adattabilità ne fa una pianta “facile”, unico limite: la temperatura non deve scendere sotto i 14 gradi.
Contenuto del sorgo
Circa l’80% del sorgo è fibra, segue un 7-14% di proteine e un 2-3% di lipidi e carboidrati, un certo quantitativo di acqua residua.
Il quantitativo di proteine è modesto ma si trovano aminoacidi essenziali più rari in altri alimenti, quali la lisina.
Questo cereale è ricco di ferro, calcio, potassio, vitamina B3 e vitamina E, antiossidanti e importanti flavonoidi, acidi fenolici e fitosteroli, polifenoli.
Il sorgo è ben digeribile ed assimilabile e costituisce una validissima fonte di energia naturale.
Calorie e valori nutrizionali del sorgo
100 g di sorgo contengono 327 kcal e:
Proteine 11,5 g
Lipidi 2,3 g
Glucidi 70 g
Ferro 2,7 mg
Calcio 25 mg
Varietà di sorgo
Le varietà di sorgo si distinguono in base all’uso del prodotto finale:
Sorgo da granella: è quello normalmente utilizzato dall’uomo come alimento.
Sorgo zuccherino: utilizzato per la produzione di bioetanolo.
Sorgo da scope, o saggina: usato per la realizzazione di scope.
Sorgo da foraggio: sfruttato per l’alimentazione degli animali.
Benefici del consumo di sorgo
Come già detto il sorgo può essere consumato anche da celiaci essendo gluten-free, inoltre tiene a bada i valori del diabete grazie ai tannini presenti che inibiscono l’assorbimento di amido e regola l’insulina nel corpo.
Le fibre contenute migliorano la motilità intestinale e favoriscono regolarità.
Il sorgo può anche ridurre il colesterolo cosiddetto cattivo, LDL, grazie alle fibre che riducono la presenza di zuccheri.
Pare che la densità ossea possa trarre giovamento dall’utilizzo di questo cereale ricco di magnesio e calcio, il cui rapporto proporzionato è in grado di prevenire patologie come l’osteoporosi e l’artrite.
In ultimo ma non meno importante, il sorgo contiene antiossidanti che abbattono l’azione nefasta dei radicali liberi che determinano o predispongono all’invecchiamento cellulare e ad alcune patologie importanti come i tumori, in primis quello all’esofago.
Uso del sorgo
Impariamo dunque ad utilizzare maggiormente il sorgo sulle nostre tavole, approfittiamo appieno delle sue peculiarità e versatilità.
Dal sorgo si può ottenere una farina bianco giallognola poi usata per prodotti da forno o fiocchi.
Si può anche gustare in insalata con noci, pomodorini ed olive ad esempio, una spruzzatina di curcuma e un ciuffo di prezzemolo.
In questo caso il sorgo dovrà prima essere tenuto a bagno in acqua fredda per un’oretta per poi procedere alla sua cottura in acqua salata per circa 40 minuti, infine unire agli ingredienti anche che la vostra fantasia vi suggerisce.
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