Uveite: sintomi, cause e cura
Tra le infiammazioni dell’occhio, l’uveite è, senza dubbio, una delle peggiori nonché una delle più fastidiose in assoluto. Proprio per questo motivo, cercare di capire quali sono le cause e quali possono essere le cure è molto utile.
Volendo entrare nel vivo del discorso, si deve dire che l’uveite è una infiammazione di quello che viene definito il tratto uveale dell’occhio. In poche parole, si tratta di una infiammazione, che si sviluppa in quella zona compresa tra cornea e sclera della retina.
Si tratta di una zona molto delicata, perché vi si trova una membrana composta da diversi vasi sanguigni. Possiamo classificare l’uveite come una malattia dell’occhio che deve essere prontamente curata e non può essere per nulla trascurata, anche perché sottovalutare la situazione potrebbe portare a delle conseguenze gravi come, ad esempio, la cecità nella peggiore delle ipotesi.
Le cause
Quali sono le cause dell’uveite?
Vediamo nel dettaglio di cosa si sta parlando, in modo tale da riuscire a capire al meglio la situazione, andando a favorire le cure. Possiamo innanzitutto dire che la principale causa di uveite è un evento traumatico o, per intendersi meglio, una ferita all’occhio.
Tuttavia, anche le infiammazioni che possono raggiungere il tratto uveale attraverso la circolazione sanguigna sono causa scatenante. Come detto, si tratta di una zona irrorata da vasi sanguigni e, pertanto, è facile che vi arrivino infezioni che partono da altri punti limitrofi.
Per essere precisi, infezioni da funghi, herpes zoster, citomegalovirus, tubercolosi e toxoplasmosi, possono essere causa scatenante di uveite. Infine, ci sono delle malattie croniche che possono avere tra le complicazioni l’uveite. Tra queste ci sono il morbo di Chron, la psoriasi, la sclerosi multipla e l’artite reumatoide.
I sintomi
Quali sono i sintomi dell’uveite? Prima di elencarli, c’è da dire che alcuni possono essere diagnosticati anche in maniera precoce, in modo tale da non far degenerare la situazione.
Tra i principali sintomi dell’uveite c’è di sicuro l’ipersensibilità alla luce, ma anche la vista annebbiata e il rossore degli occhi possono esserlo. Naturalmente, anche il dolore è un sintomo e, pertanto, appena si avverte una qualche forma di fastidio persistente all’occhio è bene prendere un appuntamento con uno specialista per un controllo.
Attenzione, però, molto spesso l’uveite viene confusa con la congiuntivite e, pertanto, è necessario un controllo specifico, talvolta accompagnato da radiografie, analisi del sangue e biopsia oculare.
Come si cura l’uveite
Per capire come trattare l’uveite, si deve innanzitutto ricordare che altro non è che una infiammazione e che, pertanto, va curata come tale. Naturalmente, una volta diagnosticata, è importante cercare di risolvere il problema il prima possibile.
Come? Con tutto quello che è necessario per cercare di alleviare il dolore e la flogosi connessa all’infezione. Solitamente, per la cura dell’uveite si prescrivono corticosteroidi, sia per via orale che per via locale, attraverso collirio.
Tutto ciò va a unirsi anche agli antibiotici, indispensabili quando si parla di infezioni. Esistono, tuttavia, dei rimedi naturali che possono essere utili al fine di curare l’uveite. Stiamo parlando, nello specifico del mirtillo nero, molto utile al fine di rafforzare i capillari che si trovano in zona, dell’echinacea, dell’astragalo e della propoli. Anche la melatonina ben si accosta agli anti infiammatori che solitamente si prescrivono per la cura della infezione in questione.
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