Vesciche ai piedi, cause e rimedi
Vi sarà sicuramente capitato, quando fate delle lunghe passeggiate o delle corse, di sentire dolore ai piedi e vedere delle vere e proprie bolle in alcune zone di essi: ebbene, queste sono le vesciche ai piedi, lesioni cutanee che si riempiono di pus e provocano forte dolore. In questo articolo vedremo cosa fare quando si presentano e come curarle non limitandoci a coprirle con dei cerotti.
Che cosa sono le vesciche
Una delle zone più colpite da questa condizione è sicuramente il tallone, ma non mancano casi in cui anche le dita del piede vengano coinvolte. Solitamente sono causate da scarpe di una misura in più rispetto alla nostra che lasciano la caviglia troppo libera di muoversi e, pertanto, la espongono a rischio di tagli o abrasioni che possono poi riempirsi di liquido e formare le vesciche. Infatti la formazione di queste bolle avviene solo quando lo strato di pelle più esterno viene danneggiato in maniera seria. Le vesciche sono una sorta di meccanismo di difesa del nostro corpo contro altre lesioni che potrebbero interessare la medesima zona.
I motivi più comuni per cui si formano le vesciche
Come abbiamo detto poc’anzi, sono per lo più le scarpe ad essere responsabili della comparsa delle vesciche ma attenzione, anche se indossate delle calze poco traspiranti e con cuciture scomode il rischio aumenta: infatti, queste calze possono aumentare in modo esponenziale la sudorazione e, sfregandosi sul piede, aumentare il rischio di abrasione. Altre cause che sono responsabili in percentuali minori sono il piede d’atleta, eczemi oppure scottature o allergie a determinati farmaci.
Come curare le vesciche
Molte volte queste bolle tendono a sparire in maniera del tutto autonoma dopo qualche tempo. Ovviamente queste poi non lasciano segni del loro “passaggio” scongiurando anche un intervento postumo. È proprio per questo motivo che gli esperti consigliano di non intervenire quasi mai in maniera diretta ma di andare soltanto a coprire la vescica in modo da non romperla e peggiorare le cose. Il consiglio è quello di applicare sulla bolla un cerotto in materiale sterile o dotato di microfori, in modo da non esporre mai al contatto diretto con agenti poco igienici la ferita. Altra soluzione consiste nello “scoppiare” la bolla con un ago sterile, ma ciò accade solo in caso di bolle particolarmente grandi e che provocano dolore insopportabile. L’ago va utilizzato in maniera attenta e delicata, per evitare di creare ulteriori danni alla pelle, come delle pericolose infezioni. Se le vostre vesciche presentano una componente ematica, rivolgetevi immediatamente a un esperto per evitare di peggiorare la situazione e farvi, in tutti i sensi, del male.
Rimedi naturali contro le vesciche
Ovviamente possiamo anche utilizzare dei rimedi del tutto naturali per velocizzare la cura delle vesciche. Utilissimi possono essere i pediluvi a base di acqua tiepida e altre sostanze del tutto naturali. Molto utilizzati sono l’estratto di menta o di timo oltre ad altri oli essenziali. Un altro metodo consiste nell’unire acqua e sale con eucalipto. Tutti questi rimedi sono volti ad ammorbidire la pelle e ad idratarla, oltre che a svolgere un’azione antibatterica. Un altro rimedio, anche se leggermente più doloroso, consiste nell’applicare delle fette di limone sulla bolla, per svolgere azione antibatterica e idratante. Ricoprite con una garza sterile e lasciate agire per una notte. Utile può essere anche l’utilizzo dell’olio d’oliva da applicare direttamente sulla ferita o del latte misto alle foglie di geranio.
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