Aceto di mele, la nuova frontiera del dimagrimento
Perdere peso è sempre stato un ostacolo difficile da superare: ci si può iscrivere in palestra e, accompagnando gli esercizi con un’alimentazione sana ed equilibrata, ottenere dei risultati già dopo poche settimane; altra strada è quella che prevede di affidarsi ad uno specialista, nella fattispecie un dietologo o un nutrizionista, in modo da controllare le calorie che assumiamo per perdere peso senza ulteriori sforzi. Esiste, tuttavia, un’alternativa naturale: stiamo parlando dell’aceto di mele, bollato per diverso tempo come semplice “rimedio casalingo”, che negli ultimi anni ha acquisito sempre più rilievo grazie alle sue incredibili proprietà nutritive e benefiche comprovate da diversi studi scientifici.
Cos’è l’aceto di mele?
Per tantissimi anni l’aceto di mele è stato per anni usato in ogni casa come rimedio “fai da te”, per conservare alimenti(come una specie di salamoia) o come semplice ingrediente culinario: esso si ottiene facendo fermentare del sidro di mele (una bevanda a base di succo di mela) o del mosto di mela (succo fresco che contiene semi e bucce); una volta formatosi l’aceto, sul fondo del recipiente troveremo la cosiddetta “madre dell’aceto” in cui troviamo tutti i nutrienti che rendono questo preparato così speciale e che rendono il prodotto non pastorizzato il migliore dal punto di vista benefico. Possiamo trovare l’aceto di mele anche in compresse ma, visto che in quest’ultime manca la “madre” è consigliabile utilizzare il prodotto bio non pastorizzato.
Quali sono le proprietà dell’aceto di mele?
Consumare abitualmente aceto di mele può essere utile per dimagrire: esso infatti contiene acido acetico che facilita lo smaltimento dei grassi e ne inibisce l’accumulo nel nostro organismo. Sono stati inoltre scoperti altri effetti benefici dipendenti dal consumo di aceto di mele, quali: la regolazione della pressione sanguigna e la riduzione dei livelli di colesterolo che scongiurano il presentarsi di malattie cardiovascolari, ictus e infarti; è stato inoltre dimostrata la capacità antimicrobica dell’aceto di mele (già usato nell’antichità per conservare i cibi) poiché esso previene e impedisce la crescita di pericolosi batteri come l’Escherichia Coli. Ancora in fase sperimentale sono gli studi degli effetti dell’aceto sulle cellule del cancro: per ora gli esperimenti in vitro dimostrano che l’aceto può effettivamente debellarle ma lo stato degli studi è ancora prematuro per poter fornire dati e notizie certe.
Come assumere l’aceto di mele
Da solo, l’aceto di mele non può fare miracoli: è importante, quindi, integrarlo ad uno stile di vita sano ed equilibrato, libero da eccessi e accompagnato da esercizi fisici quotidiani. Non ci sono particolari restrizioni sul menù da seguire durante la dieta, l’importante è, come detto, non eccedere nelle porzioni e nelle dosi di aceto stesso: è infatti consigliabile iniziare da uno o due cucchiaini prima di ogni pasto fino ad arrivare gradualmente a tre, diluendoli in acqua naturale a temperatura ambiente.
Possibili rischi e controindicazioni dell’aceto di mele
Come detto, va posta particolare cura nel dosaggio dell’aceto di mele poiché un eccesso potrebbe provocare diversi problemi: una controindicazione molto comune è quella della nausea, derivata da un consumo irregolare di aceto di mele; altri possibili rischi della salute derivati da un uso scorretto dell’aceto possono essere problemi respiratori di vario tipo, eruzioni cutanee o problemi gastrointestinali. Consigliamo, dunque, la massima cautela nell’assunzione di questo preparato, per scongiurare possibili e indesiderati problemi per la salute.
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