Salicornia: proprietà e usi in cucina
La salicornia, nota anche come ‘asparago di mare’, è una pianta simile all’asparago selvatico che cresce in prossimità di paludi, scogli e spiagge, nelle zone litorali del Mediterraneo e del Sud Africa.
In Italia, questa pianta è diffusa in alcune zone dell’Adriatico, nelle isole del Mar Tirreno, nelle zone litorali di Livorno e di Trieste. Si tratta di una pianta che si presta ad essere utilizzata in cucina per la preparazione di tante gustose ricette.
Nonostante le sue molteplici proprietà nutrizionali e depurative, è una pietanza ancora poco conosciuta e diffusa nell’alimentazione quotidiana italiana.
Salicornia com’è fatta e come riconoscela
La salicornia è una pianta erbacea e stagionale che cresce in modo spontaneo e fa parte della famiglia delle Chenopodiacee; è presente in natura sotto foma di cespugli, formati da rami cilindrici, con fusti alti massimo un metro, di colore verde gringio in inverno, che virano al rosso in estate.
La base della radice è fibrosa, mentre la punta è più tenera e appetitosa. Si raccoglie in estate a partire dal mese di maggio e si può acquistare fino all’inizio di settembre.
È una pianta considerata ‘pioniera’ poiché è in grado di colonizzare zone che sono proibitive per altre speciee arboree e cresce spontanea negli ambienti salmastri e lacustri.
Proprietà della salicornia
Le proprietà della saliconia, legate al benessere e alla salute, erano note già in antichità ai Vichinghi, che la utilizzavano come diuretico, depurante e trattamento antiscorbuto, nelle loro lunghe navigazioni.
La salicornia è un alimento molto apprezzato nella dieta mediterranea, grazie all’elevato contenuto di sali minerali e al basso contenuto di calorie.
Ricca di calcio, ferro e iodio, è spesso assunta sotto forma di integratore alimentare da coloro che non possono mangiare pesce.
Il succo estratto dalla pianta è molto ricco di iodio ed utilizzato nella cura dell’ipotiroidismo.
Alla salicornia è riconosciuta inoltre la proprietà di contrastare l’invecchiamento cutaneo e lo stress molecolare, responsabile, tra le altre malattie, anche del cancro.
La salicornia in cucina
La salicornia ha un sapore leggermente acidulo e amarognolo e si presta ad essere preparata in cucina in numerosi modi diversi.
Il moodo più semplice per preparare la salicornia è bollirla e condirla con sale, olio extravergine di oliva e pepe, e arricchire a piacimento con scaglie di grana o parmigiano e succo di limone. La salicornia si presta anche alla preparazione di zuppe o salse e per arricchire primi e secondi piatti, soprattutto di mare. Un gusto particolare e originale si avrà aggiungendola alle frittate oppure intingendola in pastella e drandola in padella, per una resa più croccante.
Una ricetta antica è la preparazionee della salicornia sott’olio, specialità tipica del Parco Nazionale del Gargano. Per la realizzazione di questa ricetta, la salicornia deve essere tagliata a pezzetti e messa a bollire in acqua e aceto. Una volta raffreddati, i pezzetti di salicornia vanno disposti in barattoli di vetro e conditi con aromi vari (es. aglio e prezzemolo) e irrorati di olio extravergine, fino alla completa copertura e al raggiungimento dell’orlo del barattolo. Preparate in questo modo, le salicornie si conserveranno a lungo e potranno essere consumate per tutto l’anno.
La salicornia e i trattamenti di bellezza
In cosmetica, la salicornia viene utilizzata soprattutto sottoforma di olio, per la sua caratteristica di idratazione naturale.
Dove acquistare la salicornia
La salicornia non è una verdura particolarmente diffusa nei nostri negozi: nonostante cresca anche in Italia, è difficile da trovare nei piccoli negozi di frutta e verdura. Più facile è invece trovarla nella grossa distribuzione, in negozi specializzati o bio. Se proprio non si riesce ad acquistarla in negozio, si può reperire on line, su siti specializzati.
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