Germogli di alfa alfa, benefici e calorie
I germogli sono un alimento dalle origini antichissime. Spesso considerati, almeno nella tradizione italiana, come cibi destinati ad abitudini alimentari particolari, come il veganesimo e il crudismo, stanno recentemente tornando in voga. Scopriamone meglio le caratteristiche.
Cosa sono i germogli?
I germogli sono i semi germogliati delle piante di legumi, ortaggi e cereali, ovvero semi che si stanno trasformando in pianta e contengono tantissime vitamine e sali minerali.
L’alfa alfa, conosciuta anche come ‘erba medica’, è una pianta leguminosa proveniente dall’Asia Minore, apprezzata nell’antichità soprattutto dai Persiani.
I semi di alfa alfa sono giallo – dorati o marroncini e sono molto piccoli: in passato erano utilizzati dagli agricoltori come mangime per gli animali o per rigenerare i campi. Si tratta di una pianta dalle radici molto lunghe, motivo per il quale i suoi germogli sono tanto pieni di minerali e sostanze nutritive.
Da oltre 200 anni, questi germogli sono presenti nella medicina tradizionale cinese, in cui sono utilizzati soprattutto per la cura della ritenzione idrica e dei problemi dell’intestino.
Germogli di alfa alfa: valori nutrizionali
I germogli di alfa alfa sono molto ricchi di proprietà nutrizionali, poiché contengono il 36% di proteine, la vitamina A, molte vitamine del gruppo B e percentuali di altre vitamine come la C, la D, la PP. Riguardo la presenza di sali minerali, questi germogli sono ricchi di calcio, magnesio, fosforo, zinco, potassio, manganese, ferro e selenio.
Quali sono le proprietà dei germogli alfa alfa?
I germogli di alfa alfa costituiscono un valido aiuto per il controllo del colesterolo, poiché aiutano a ridurre il livello del colesterolo cattivo e a favorire la presenza di quello positivo, utile alla pulizia del sistema circolatorio.
Questi germogli sono utilizzati anche per la cura dei reumatismi e dell’artrite e per i casi di diabete, dato l’alto contenuto di manganese. In virtù dei loro elevati valori nutrizionali, sono tonici e ricostituenti, adatti alla crescita dei bambini, agli anziani, alle persone che devono ristabilirsi durante una convalescenza.
I germogli di alfa alfa hanno anche un elevato contenuto di clorofilla, importante pigmento che stimola la circolazione del sangue, favorisce la creazione dei globuli rossi e facilita le funzioni digestive dell’organismo.
Come usare i germogli Alfa Alfa in cucina
I germogli Alfa Alfa hanno un sapore dolce e delicato. Sono generalmente consumati crudi, sotto forma di insalata, oppure trasformati in creme, o utilizzati come ingredienti in estratti o succhi, oppure consumati cotti.
Come fare i germogli alfa alfa in casa
I germogli di alfa alfa possono essere ottenuti in casa, a partire dai semi. I semi vanno lasciati a bagno, in acqua, per circa 12 ore. Quando si vedrà che i semi sono gonfi e la pellicina esterna inizia a spaccarsi, vuol dire che questi sono pronti a germogliare.
Se si dispone di un germogliatore, bisogna utilizzarlo in questa fase e disporci all’interno i semi, dopo averli risciacquati. Altrimenti, ciò che occorre è un barattolo di vetro, della garza e del cordoncino. In questo caso, i semi vanno sciacquati e disposti nel barattolino, che sarà chiuso con una garza sterile, fissata con un cordoncino o un elastico. Il barattolo va poi riempito di acqua, agitato e svuotato nuovamente.
L’operazione si deve ripetere almeno due volte al giorno per tre giorni. Il quarto giorno si consiglia di esporre i germogli alla luce indiretta del sole, così da innescare la produzione di clorofilla. Dopo quattro o massimo sei giorni i germogli avranno raggiunto un’altezza tra due e quattro centimetri e saranno pronti ad essere raccolti. Prima di consumarli, è opportuno risciacquarli e separare la cuticola dal seme.
Il consumo può essere fatto subito, a crudo, oppure si possono conservare i germogli in frigo, fino ad un massimo di una settimana.
Lascia un commento