Artemisia, le proprietà, benefici e controindicazioni
L’artemisia è una pianta perenne perfetta per curare la tosse, considerato il fatto che vanta proprietà antisettiche ed espettoranti. Ci troviamo di fronte a un vegetale dal gusto rossastro, con foglie lanceolate e inciso-dentate dal colore verde sopra e bianco sotto. I fiori sono giallognoli-rossastri, mentre i frutti sono appuntiti, lisci e senza pappo.
Dal punto di vista storico, possiamo dire che il suo nome deriva dalla dea Artemide ed è conosciuta come scaccia diavoli, considerato il fatto che veniva colta durante il solstizio d’estate e impiegata in caso di crisi epilettiche.
Artemisia: proprietà e benefici
Le radici dell’artemisia presentano un’azione sedativa, assolutamente perfetta per permettere al nostro sistema nervoso di rilassarsi. Di conseguenza, questa parte della pianta viene consigliata in caso di stanchezza generica ed eccitazione eccessiva.
I fiori contengono preziosi olii essenziali, come il linaiolo, il borneolo, alfa, beta pinene e molti altri ancora, vulgarina e flavonoidi. Ciò significa che questo arbusto regala ottimi benefici nei confronti degli spasmi muscolari durante il ciclo mestruale e la dismenorrea.
Oltre ad avere proprietà antispasmodiche, l’artemisia gode di azioni emmenagoghe, ovvero è in grado di regolare il flusso mestruale durante l’amenorrea o in caso di irregolarità.
Grazie agli olii essenziali reperibili nei frutti, è possibile sfruttarla come antisettico ed espettorante nel caso in cui sia comparsa la tosse, ma viene anche adoperata per combattere parassitosi intestinali. Inoltre, grazie alla sua azione eupeptica, risulta essere efficace anche nei confronti della digestione difficile.
In sintesi possiamo dire che l’artemisia si occupa di regalare benessere al nostro stomaco, donandoci sollievo anche in caso di coliche, diarrea cronica, gonfiore addominale, flatulenza e dolori viscerali.
Tra le proprietà più importanti non possiamo non aggiungere anche quella antifungina, antiparassitaria e antibatterica, perfette contro infezioni delle vie urinarie, catarro e affezioni bronchiali. Inoltre, vanta proprietà diuretiche e risulta essere benefica nei confronti di edemi ed ipertensione arteriosa.
Questa speciale erba è considerata quasi magica da numerosissime persone, considerato il fatto che nasconderebbe un potere molto interessante in grado di controllare la crescita e la riproduzione delle cellule tumorali, distruggendole.
Un vegetale ricco di sorprese, che sicuramente merita la nostra attenzione visti i precisi benefici nei confronti di moltissimi problemi di salute più o meno comuni.
Artemisia: come si usa e quali sono le sue controindicazioni?
Solitamente bisogna utilizzare un cucchiaio di fiori di artemisia in una tazza d’acqua bollente. Dovrete coprire il tutto e lasciarlo in infusione per almeno dieci minuti prima di filtrarlo e consumarne almeno due tazze nell’arco di una giornata.
Ottima anche la tintura madre di artemisia: dovrete assumere almeno 30 gocce per tre volte al giorno dieci giorni prima dell’arrivo del ciclo mestruale, mentre in altri casi potrete modificare le dosi da 30 a 50 per 2-3 volte al giorno lontano dai pasti.
Dal punto di vista delle controindicazioni possiamo dire che l’artemisia è sconsigliata durante la gravidanza e l’allattamento. Inoltre, se somministrata in dosi elevate, potrebbe diventare velenosa e provocare danni piuttosto seri al nostro sistema nervoso. Vi è inoltre la possibilità che in alcuni soggetti il suo contatto provochi delle dermatiti cutanee, ma tale fenomeno n
Un Commento
lucia
08. Gen, 2016Buongiorno le scrivo perche vorrei sapere se la ARTEMISIA e buona per la colite ulcerosa e per il diabete .Volevo anche sapere se puo interferire con le medicine che prendo (ASACOL per l’ulcera e METOFORMIN per il diabete . non ditemi di chiedere al mio medico perche so gia la risposta . la ringrazio gia da adessso sperando in una sua risposta . Dimenticavo se me la raccomandate la devo comprare in capsule o l’erba fresca ?