Echinacea tintura madre: proprietà
La tintura madre dell’echinacea viene estratta proprio dalla pianta e si presenta ricca di flavonoidi e oli essenziali per il nostro benessere, soprattutto dal punto di vista del sistema immunitario.
Viene adoperata prevalentemente in caso di stress, ma anche per raffreddore e tosse. Stiamo parlando di una pianta tipica degli Stati Uniti sud-orientali, alte circa 8-10 decimetri con foglie lunghe e lanceolate. La tintura madre di echinacea non ha controindicazioni e se diluita in acqua può essere somministrata a tutti, anche ai bambini.
Echinacea tintura madre: quali sono le proprietà?
Ci troviamo di fronte a un vegetale in grado di regalare preziosi vantaggi al nostro organismo, considerato il fatto che gode di un’azione immunostimolante, antivirale e cicatrizzante. Tuttavia, ciò che cattura maggiormente la nostra attenzione è la sua azione antibiotica e batteriostatica, considerato il fatto che può bloccare la riproduzione dei batteri.
La tintura madre di echinacea viene spesso impiegata per stimolare e rendere più forte il nostro sistema immunitario in merito alla produzione di anticorpi e, proprio per questo motivo, viene impiegata nella fitoterapia per agevolare le naturali difese del nostro corpo nei confronti di possibili attacchi da parte di virus o batteri pericolosi.
Inoltre, c’è da considerare che da questa pianta è possibile ottenere l’estratto idroalcolico, perfetto per curare raffreddore, febbre, cistiti, prostatiti, tosse e mononucleosi infettiva.
Il prodotto di cui vi stiamo parlando può essere impiegato anche per uso esterno, realizzando ottime creme per la pelle con azione protettiva e antinfiammatoria, perfetta in caso di cicatrici, dermatiti, afte o ulcere. Grazie alle proprietà cicatrizzanti sopra descritte, è possibile velocizzare la rigenerazione dei tessuti e localizzare le possibili infezioni.
Echinacea nei bambini: quali sono gli usi e le controindicazioni
Anche in questo caso è possibile ottenere importanti benefici, ma è bene conoscere tutte le informazioni del caso onde evitare effetti indesiderati. Per prima cosa, stiamo parlando di una delle piante medicinali più diffuse al mondo per via delle sue proprietà curative ed è in grado di incrementare le difese naturali del corpo del vostro bambino.
Ogni bambino potrà utilizzare queso estratto anche lesioni cutanee e morsi di animali o insetti ed è possibile assumerla sia tramite tintura madre che con estratto secco. Con quest’ultimo potrete curare malanni stagionali, come tosse, raffreddore e mal di gola, ma anche ferite della pelle.
Ovviamente, considerato il fatto che si sta parlando di bambini, è opportuno tenere conto di tutte le controindicazioni del caso.
Il nostro suggerimento è quello di evitare la somministrazione di echinacea in bambini della prima infanzia, ma tale indicazione dovrebbe essere seguita anche durante l’allattamento o durante la gravidanza, a meno che il medico abbia deciso diversamente.
Nella maggior parte dei casi, nei bambini con più di 12 anni, vengono somministrati 8 milligrammi di estratto secco per ogni kg di peso in caso di influenza o raffreddamenti.
Ci sono effetti indesiderati, anche se non particolarmente gravi e preoccupanti: i più importanti riguardano eventuali allergie o reazioni allergiche nei confronti della sostanza. Inoltre, potrebbe capitare che il vostro piccolo manifesti un effetto epatotossico nel caso in cui, oltre all’echinacea, assuma del paracetamolo (la classica tachipirina usata per gli stati influenzali).
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