Benactiv Gola contro le infiammazioni del cavo orale
Benactiv gola è un farmaco indicato per il trattamento sintomatologico degli stati infiammatori della mucosa oro-faringea, anche quando associata a dolore. Il principio attivo è il flurbiprofene.
Come funziona il Benactiv Gola e le sue modalità d’uso
Benactiv Gola è un farmaco antinfiammatorio, particolarmente utile per il trattamento degli stati irritativi e infiammatori del cavo orale. Si può trovare in diverse formulazioni, pastiglie, spray o colluttorio, che consentono un rilascio localizzato del principio attivo, il Flurbiprofene, un antinfiammatorio non steroideo (cioè non a base di cortisone), che inibisce l’attività dei ciclossigenasi, degli enzimi prodotti durante gli stadi infiammatori, e con proprietà anche analgesiche (combatte il dolore) e antipiretiche (cioè abbassa la temperatura corporea in caso di febbre).
Attualmente si riconoscono 4 forme farmaceutiche:
- Benactiv gola colluttorio : 2-3 sciacqui al giorno con 10 ml di colluttorio (un misurino) diluito in mezzo bicchiere d’acqua o puro
- Benactiv gola spray per mucosa orale: 2 pruzzi 3 volte al giorni sulla parte interessata
- Benactiv gola pastiglie, gusto limone e miele: 1 pastiglia ogni 3-6 ore da sciogliere lentamente in bocca
- Benactiv gola pastiglie, senza zucchero al gusto di arancia: 1 pastiglia ogni 3-6 ore, da sciogliere lentamente in bocca
Indipendentemente dalla forma farmaceutica, vengono utilizzati per alleviare i sintomi irritativi-infiammatori del cavo orofaringeo, come in presenza di stomatiti, gengiviti, faringiti, oppure in conseguenza di una terapia dentaria conservativa o estrattiva.
Precauzioni nell’uso di benactiv gola
Nonostante le modalità d’assunzione di benactiv gola consentano di rilasciare una bassa concentrazione di principio attivo localmente, è sempre utile limitarne l’utilizzo nel tempo, utilizzandoli per il tempo necessario al superamento degli stati dolori di origine infiammatoria.
L’utilizzo prolungato di FANS è infatti associato alla comparsa di numerosi disturbi a carico di diversi organi e apparati (disturbi gastrointestinali, cardiaci, renali etc)
Particolare attenzione va riservata ai pazienti affetti da patologie epatiche, renali, gastrointestinale e cardiache, per i quali la terapia a base di FANS è associata ad un aumento di nuovi episodi avversi o ad una riacutizzazione della patologia già esistente. Nello specifico va assolutamente evitato in caso di pregressa emorragia gastrointestinale, colite ulcerosa, morbo di Chron e ulcera peptica, che possono riacutizzarsi durante il trattamento con esito spesso fatale.
Il benactiv gola colluttorio e spray contengono paraidrossibenzoati, che possono causare reazioni allergiche importanti immediate, come orticaria e broncospasmo, oppure ritardata, come la dermatite da contatto.
Le pastiglie Limone e Miele, contengono notevoli quantità di glucosio e saccarosio per pastiglia, pertanto è sconsigliato nelle intolleranze al fruttosio, nella sindrome di malassorbimento glucosio-galattosio o nel diabete. In questo caso è preferibile utilizzare le pasticche senza zucchero gusto arancia.
Uso di Benactiv Gola in caso di gravidanza e allattamento
L’assunzione di flurbiprofene è controindicata in gravidanza, noto il ruolo chiave delle prostaglandine nel garantire il corretto sviluppo embrionale e fetale.
Elevate concentrazioni ematiche di questo principio attivo nella gestante si traducono infatti in un aumentato rischio di malformazioni congenite nel nascituro o in un aumentato rischio di aborto indesiderato.
E’ inoltre utile ricordare come l’assunzione di FANS possa aumentare nella partoriente il rischio di emorragie e complicanze durante il parto, riducendo l’intensità e la frequenza delle contrazioni uterine.
Interazioni di Benactiv Gola con altri farmaci
Il Flurbiprofene può causare interazione se usato contemporaneamente ad altri farmaci, pertanto va evitato in caso di:
- Uso di anticoagulanti orali ed inibitori della serotonina, che aumentano il rischio di emorragie
- Uso di diuretici, ACE inibitori, antagonisti dell’angiotensina II, ciclosporine, che aumentano gli effetti tossici soprattutto a carico del rene e del fegato
- Altri FANS (aspirina) o cortisonici, responsabili di danni persistenti alla mucosa gastrica
- Antibiotici, che diminuiscono di efficacia
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