Obispax: a cosa serve e quando usarlo
I dolori di stomaco, soprattutto quando sono associati a stati di forte stress o ansia, possono peggiorare notevolmente la qualità di vita.
Obispax è un medicinale che viene solitamente prescritto proprio per le manifestazioni spastico-dolorose, di solito dovute ad ansia, tipiche dell’apparato gastrointestinale.
L’ansia e l’apparato gastrointestinale
Spesso, quando si soffre d’ansia, è l’apparato gastrointestinale a risentirne. Infatti il nostro intestino soffre particolarmente stati d’animo negativi o di forte stress.
La colite spastica, ad esempio, è fortemente influenzata da una componente emotiva. Di solito si manifesta con dolori addominali, stipsi o diarrea, alitosi, nausea, cefalea, gonfiore addominale e meteorismo. I farmaci consigliati sono gli antispastici, come l’Obispax appunto, ma è sempre meglio non abusarne ma anzi, cercare di combattere il problema all’origine.
Per prima cosa, assicuratevi che non ci siano cause organiche ma che siano solo psicologiche.
Molto importante è agire sull’alimentazione. Cercate di mangiare leggeri, masticare bene e bere tanta acqua. Questi sono buoni atteggiamenti da adottare, nel lungo termine. Ma a volte può succedere di avere bisogno di una soluzione rapida, per contrastare il problema dei dolori addominali e scacciarlo nel minor tempo possibile. Ed è in questo caso che entrano in gioco i medicinali antispastici, come l’Obispax.
In quali casi usarlo
Obispax vi verrà in soccorso in caso soffriate d’ansia, e la manifestazione di questo disagio colga soprattutto l’apparato gastrointestinale, come gastriti, iperacidità gastrica, nausea, vomito, enteriti, emorroidi e infezioni intestinali di vario genere.
Come abbiamo già detto, Obispax è indicato per tutte le manifestazioni spastico-dolorose dell’apparato gastrointestinale. Ovvero in tutti quei casi in cui la muscolatura liscia del tratto gastroenterico e di quello genitourinario si contrae in maniera improvvisa, causando dolore.
Obispax, contenente tra i vari componenti, anche l’otilonio bromuro, ha un potente effetto spasmolitico sulla muscolatura liscia dell’apparato digerente, inibendo la contrazione delle fibrocellule.
Quando prenderlo
Prima di assumere Obispax vi consigliamo di recarvi dal vostro medico, per scongiurare eventuali controindicazioni. Inoltre un medico vi saprà dire, in base al vostro caso specifico e alla gravità della patologia, quali saranno le dosi più indicate per voi. E potrà anche stabilire un termine per la somministrazione, in base anche alla vostra età e alle condizioni di salute. Di solito Obispax si trova in compresse rivestite, in qualunque farmacia. Seguendo le indicazioni del bugiardino che troverete all’interno di ogni confezione, dovrete prenderlo tre volte al giorno, dopo ogni pasto.
Controindicazioni ed effetti indesiderati di Obispax
L’uso di Obispax potrebbe avere qualche controindicazione, ad esempio se la persona affetta dalla manifestazione spastico-dolorosa è ipersensibile ad uno dei principi attivi del medicinale.
Inoltre, è sconsigliato a chi soffre di glaucoma, ipertrofia prostatica, sindrome di occlusione intestinale o ritenzione urinaria. È anche sconsigliato ai bambini, per via della presenza di benzodiazepine al suo interno, sostanza non raccomandabile nella prima infanzia. La benzodiazepine, anche in taluni soggetti adulti predisposti, può sviluppare dipendenza, come avviene con altri farmaci ad attività ipnotica, sedativa e atarassica.
Infine è sconsigliato anche alle donne in gravidanza, per i primi tre mesi di gestazione. Nei successivi mesi della gravidanza e durante l’allattamento il vostro medico dovrà valutare se somministrarvelo. È consigliato assumerlo solo in casi di effettiva necessità.
Esistono anche alcuni effetti indesiderati, non comuni. Obispax potrebbe infatti causare alcune patologie del sistema nervoso, sonnolenza e vertigini, e in casi più rari: nausea, diarrea, vomito, stipsi e dolori addominali. Questi effetti indesiderati sono più comuni tra i pazienti più anziani o che presentano altre patologie.
Spesso sono dovuti ad un eccessivo dosaggio di Obispax, ma spariscono spontaneamente, senza lasciare traccia. In caso persistessero vi consigliamo di recarvi da un medico.
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